Editoriale
E' giusto affidare ai rigori l'esito di una gara?
Pubblicato il 14 Mag 2015 10:36
Non c'è dubbio che i rigori abbiano aggiunto alla gara 2 di finale tra Brescia e Pro Recco una dose consistente di emozioni, anche perchè l'andamento di queste esecuzioni dai cinque metri è stato altalenante. Prima è andato in vantaggio il Brescia, poi sembrava fatta per la Pro Recco e nvece la squadra di Milanovic ha dovuto attendere la seconda prodezza di Tempesti in occasione del quinto rigore bresciano per festeggiare il successo.
Mille emozioni, d'accordo, ma ci chiediamo e vi chiediamo: è giusto affidare ai rigori l'esito di una gara? Non sarebbe più logico affidarla ai tempi supplementare ed, eventualmente al golden gol, come avveniva prima? Tra l'altro, può capitare che una delle squadre arrivi ai rigori senza poter disporre dei propri "specialisti", come è accaduto in gara 2 al Brescia che si è presentato alla sfida dai cinque metri senza Christian Presciutti e Rizzo, usciti per raggiunto limite di falli nel quarto tempo.
Ma il motivo principale dell'inadeguatezza dei rigori a decidere una partita è, a nostro avviso, un altro: quando ci sono tanti rigori da effettuare, è inevitabile che l'esecuzione di qualche penalty non sia regolare. E quindi l'esito della gara risulta falsato. Perchè irregolare? Perchè - e l'abbiamo notato più volte quest'anno durante le partite di campionato - il portiere esce abbondantemente fuori dai pali prima dell'esecuzione oppure il tiratore esegue la conclusione da una distanza inferiore ai cinque metri. A volte si verificano contemporaneamente entrambe le irregolarità e - di fatto - la distanza tra il giocatore che effettua il tiro ed il portiere è notevolmente inferiore ai cinque metri, qualche volta è inferiore addirittura ai quattro metri.
Chiaramente spetta al direttore di gara che sorveglia l'esecuzione dei tiri di rigore far rispettare le regole, e purtroppo in molte occasioni ciò non avviene. E' avvenuto in gara 2 della finale scudetto tra Brescia e Pro Recco? Lasciamo giudicare a voi. Ecco il video (ma basta guardare l'immagine che abbiamo pubblicato per farsi un'idea precisa):
Mille emozioni, d'accordo, ma ci chiediamo e vi chiediamo: è giusto affidare ai rigori l'esito di una gara? Non sarebbe più logico affidarla ai tempi supplementare ed, eventualmente al golden gol, come avveniva prima? Tra l'altro, può capitare che una delle squadre arrivi ai rigori senza poter disporre dei propri "specialisti", come è accaduto in gara 2 al Brescia che si è presentato alla sfida dai cinque metri senza Christian Presciutti e Rizzo, usciti per raggiunto limite di falli nel quarto tempo.
Ma il motivo principale dell'inadeguatezza dei rigori a decidere una partita è, a nostro avviso, un altro: quando ci sono tanti rigori da effettuare, è inevitabile che l'esecuzione di qualche penalty non sia regolare. E quindi l'esito della gara risulta falsato. Perchè irregolare? Perchè - e l'abbiamo notato più volte quest'anno durante le partite di campionato - il portiere esce abbondantemente fuori dai pali prima dell'esecuzione oppure il tiratore esegue la conclusione da una distanza inferiore ai cinque metri. A volte si verificano contemporaneamente entrambe le irregolarità e - di fatto - la distanza tra il giocatore che effettua il tiro ed il portiere è notevolmente inferiore ai cinque metri, qualche volta è inferiore addirittura ai quattro metri.
Chiaramente spetta al direttore di gara che sorveglia l'esecuzione dei tiri di rigore far rispettare le regole, e purtroppo in molte occasioni ciò non avviene. E' avvenuto in gara 2 della finale scudetto tra Brescia e Pro Recco? Lasciamo giudicare a voi. Ecco il video (ma basta guardare l'immagine che abbiamo pubblicato per farsi un'idea precisa):
Mario Corcione
IL VIDEO DEI RIGORI (per visualizzarlo bisogna installare installare il plugin Silverlight)
http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/pallanuoto-c1a52d20-cfda-4f14-9237-ab64081ae39f.html
