WORLD LEAGUE - GRUPPO EUROPA
Girone A: Ungheria e Grecia 3; Romania e Georgia 0
Girone B: Montenegro e Serbia 3; Francia e Spagna 0
Girone C: Croazia e Italia 3; Russia e Turchia 0
Prima giornata - Martedì 20 ottobre
RUSSIA-ITALIA 11-16 (0-4; 3-4; 5-4; 3-4)
Russia: Antunov, Merkulov 1, Vasilyev, Bichkov 1, Bugaychuk, Krashnov, Ashaev 1, Balakirev 2, Latypov 1, Kholod 1, Lisunov 2, Shepelev 2, Fedotov. Alll. Shagaev.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 1, Gitto N., Presciutti N., Giorgetti 1, Bini 1, Giacoppo 2, Gallo 3 (1 rig.), Presciutti C. 2, Bodegas 4, Aicardi 2, Busilacchi, Oliva. All. Campagna.
Arbitri: Adzic (Mne) e Molnar (Hun).
Superiorità numeriche: Russia 4/4, Italia 2/6 +1 rigore.
Note: ammonito Shagaev (all. Russia) per proteste.
MOSCA - Tutto il mondo della pallanuoto è paese. I problemi tecnici non ci sono soltanto in Italia. Il sito web della Federazione russa aveva annunciato la diretta streaming della partita: black out assoluto. Va in tilt anche il tabellone della piscina della Dinamo Mosca, la partita comincia con venti minuti di ritardo.
Non va in tilt il Settebello. Anzi, è la squadra di Campagna a mandare a quel paese i sogni di gloria della squadra di Shagaev (ammesso e non concesso che ci fossero) già nella prima frazione, che si chiude con un robusto 0-4 per l'Italia.
Il primo gol con la calottina azzurra del debuttante Bodegas arriva dopo sei minuti di gioco, preceduto dalle reti di Bini e Aicardi. Per vedere il primo gol della Russia bisogna attendere metà secondo tempo: punteggio 0-5. Segna Merkulov, miglior giocatore del Kinef Kirishi (assieme al sempiterno Maksimov) nello scorso week end di Euro Cup alla Scandone.
Tutto è bene quel che comincia bene. E che prosegue senza intoppi fino alla fine. Anche perchè - è bene ricordarlo - due anni e mezzo fa il Settebello fu sconfitto (sia pure ai rigori) in casa della Russia proprio in World League. Stavolta, invece, la squadra di Shagaev non è mai un problema per gli azzurri, che amministrano senza problemi il vantaggio accumulato mantenendo gli avversari sempre a debita distanza. Massimo vantaggio per ora +6 all'inizio della terza frazione (3-9), segna ancora Bodegas, che poi farà tris ad un minuto e mezzo dalla fine del parziale (6-11). Si va all'ultimo intervallo sul punteggio di 8-12, entra nello score anche Christian Presciutti (bentornato) e con lui gli azzurri a bersaglio diventano otto. Anche questo è un particolare positivo. Mancano all'appello soltanto Busilacchi, Gitto e Nicholas Presciutti.
Nella quarta frazione il Settebello fa capire subito alla Russia che non intende mollare di un centimetro, anzi. Gli azzurri volano a +7 con il bis di Aicardi, Giacoppo e Christian Presciutti. Punteggio 8-15. Poi arriverà anche il poker di Bodegas, miglior debutto per lui non poteva esserci.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Esordio vincente nel gruppo C di World League per il Settebello che vince a Mosca, nella piscina della Dynamo, 16-11 contro i padroni di casa russi. Quattro gol dell'esordiente naturalizzato Michael Bodegas, mvp dell'incontro e miglior marcatore. Partenza sprint dell'Italia (4-0) che ha sempre condotto l'incontro, subendo una leggera flessione nel terzo tempo quando i russi si sono portati sul -3 (8-11). Poi l'esperienza di Christian Presciutti, oggi capitano al rientro dai mondiali di Barcellona 2013 con doppietta personale, e compagni hanno avuto la meglio sui padroni di casa bravi a sfruttare le occasioni con l'uomo in più (4 su 4 tentativi). Nell'altro incontro del girone, la Croazia ha battuto agevolmente la Turchia per 19-6. Prossimo match il 17 novembre al Foro Italico contro la Turchia.
Soddisfatto a metà coach Campagna sottolinea i pregi e difetti della prestazione: "La vittoria non è mai stata in discussione. Mi è piaciuta la fluidità di manovra e alcuni gol di buona fattura. Abbiamo diverse soluzioni in attacco e le abbiamo espresse bene. Purtroppo ci sono ancora degli errori individuali e di gestione della partita che si possono evitare. Subiamo dei black out magari dati da problemi di ansia individuale che provocano situazioni negative. E' bene che queste cose escano in queste partite. Dobbiamo imparare a gestire meglio determinati momenti e questi incontri ci aiuteranno a crescere".
CRONACA. Mister Campagna chiama subito press e la difesa funziona, perchè Bodegas trova Bini libero a destra per il mancino che apre le marcature, subito doppiato dopo venti secondi da Aicardi che sfodera la bomba del raddoppio (2-0). Gli azzurri appaiono concentrati e lasciano solo tiri da fuori ai russi (traversa di Kholod a metà tempo). Al sesto Di Fulvio si fa ipnotizzare da Antonov dopo una lunga controfuga, ma sul prosieguo dell'azione Bodegas bagna l'esordio azzurro trovando l'angolo giusto dai 5 metri per il massimo vantaggio (3-0). La difesa è sempre impeccabile e il pressing asfissia il gioco russo. C'è ancora tempo per il gol mancino di Gallo, tornato dopo l'assenza al mondiale, che amplia il divario per il 4-0 del primo parziale. Dopo un minuto e mezzo nel secondo è Giacoppo a timbrare il cartellino, insaccando la prima superiorità concessa, dopo il bell'assist di Giorgetti. Stavolta gli ex sovietici si scuotono e vanno in gol con Merkulov ancora con l'uomo in più (5-1). Neanche il tempo di un amen e Aicardi guadagna il fallo grave al centro, che Gallo trasforma per la sua doppietta personale. Parte lo show in vasca: prima Latypov sfodera la colomba giusta che beffa Del Lungo e manda i russi di nuovo sul meno quattro (2-6); poi Giorgetti fa la voce grossa e riporta gli azzurri sul +5 con una bomba delle sue (7-2). Palla rubata al centro, azione veloce e Gallo mette dentro l'8-2 per la sua personale tripletta e il massimo vantaggio. Non c'è respiro perchè Bodegas commette fallo grave in attacco e sulla conseguente azione Kholod mette dentro il 3-8 (fine tempo), da posizione uno e dopo un bello scambio continuato Shepelev.
I due numeri tredici Oliva e Fedotov difendono le porte. Il terzo si apre con due gol per parte. Bodegas fa doppietta in superiorità sfruttando dai due metri l'assist di Christian Presciutti, cui risponde Shepelev dal centro. L'attaccante russo si ripete da fuori e scalda il pubblico per il nuovo -4 dei padroni di casa (5-9). L'attacco azzurro però è fluido e Di Flvio va a referto trovando l'angolo giusto (10-5). I russi sbagliano una facile controfuga e Bodegas li punisce ancora dal centro al quinto, per il nuovo massimo vantaggio (+6) che dura poco perchè Balakirev sfrutta bene la nuova controfuga innescata dal fallo in attacco azzurro (11-6). Sul più bello l'Italia subisce un calo che fa paura: prima Lisunov e poi Ashaev riportano pericolosamente sotto gli ex sovietici, addirittura sul meno tre con tre minuti da giocare nel tempo. La Dynamo arena è una bolgia ma l'esperienza, la forza e l'intelligenza di Christian Presciutti è tale da riportare gli avversari a distanza (-4) con una palomba dai 5 metri che si deposita alla destra del portiere russo (12-8). Nel quarto dopo 30" Aicardi torna al gol dai due metri e Giacoppo gli fa eco con una palomba special che riporta sul + 6 l'Italia. Si continua a nuotare e segnare. Christian Presciutti fa doppietta con la bomba da 5 metri, mentre dal centro Balakirev gira bene l'assist da fuori per il 9-15. Poi è Lisunov a ridare speranza ai russi insaccando la terza superiorità su tre tentativi. Il tempo scorre e Bychkov riporta la Russia sul -4 (quarta superiorità e 100% con l'uomo in più). Bodegas però è un gigante e sul capovolgimento si gira alla grande e fulmina Fedotov timbrando il quarto centro personale, e mettendo la parola fine al match.
CROAZIA-TURCHIA 19-6 (Petkovic 4)
IL TABELLINO SU
UNGHERIA-GEORGIA 17-10 (Harai 4)
IL TABELLINO SU
GRECIA-ROMANIA 17-3 (3-0: 5-3; 5-0; 4-0)
Grecia: Flegkas, Mylonakis 3, Dervisis 1, Gennyidounias 1, Fountoulis 2, Prekas, Afroudakis C. 1, Delakas 1, Mourikis 1, Kolombos 1, Gounas 2, Vlachopoulos 3, Galanopoulos.
Reti della Romania: Cretu, Negrean, Gheorghe.
Arbitri: Buch (Esp) e Rakovic (Srb)
MONTENEGRO-SPAGNA 11-6 (4-1; 1-2; 2-1; 4-2)
Reti del Montenegro: Janovic N. 4, Radovic 4, Ivovic A. 2, Klikovac 1
Reti della Spagna: Bach, Echenique, Espanol, Mallarach, Minguell, Molina
Arbitri: Uz (Tur) e Voevodin (Rus)
SERBIA-FRANCIA 12-9 (ha arbitrato Severo)
IL TABELLINO SU
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