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World League: grande Del Lungo, il Settebello passa in Russia (7-10)

  Pubblicato il 06 Dic 2116  18:46
GRUPPO EUROPA - FASE PRELIMINARE

Gruppo A: Serbia, Romania e Slovacchia 3; Germania 0
Gruppo B: Croazia 6; Grecia 3; Olanda e Francia 0
Gruppo C: Italia e Russia 6; Georgia 0

REGOLAMENTO: si qualifica per la Superfinal la prima classificata di ogni girone.
 
RUSSIA-ITALIA 7-10 (1-2, 2-2, 4-2, 0-4)
Russia: Antonov, Dereviankin 1, Krasnov, Merkulov, Bugaychuk 2, Ashev 1, Balakirev 1, Nagaev, Bichkov 1, Kholod 1, Andryukov, Magomaev, Makas. All. Apanasenko.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 1, Gitto N., Figlioli 2, Ravina, Di Somma E., Renzuto 1, Gallo 3 (1 rig.), Presciutti N. 2, Bodegas, Busilacchi, Cuccovillo 1, Massaro. All. Campagna.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Putnikovic (Srb).
Superiorità numeriche: Russia 4/10 e Italia 5/11 + un rigore.
Note: usciti per limite di falli Merkulov (R) nel secondo e Gitto (I) nel quarto tempo.
RUZA - La giovanissima Italia mette in classifica i primi tre punti contro una Russia che si rivela molto più forte del previsto. E' importante, oltre alla vittoria, anche il +3 finale: in un girone a tre come questo, in cui la terza squadra è la Georgia, significa che gli azzurri hanno virtualmente in tasca il pass per la Superfinal di World League, cui accede solo la prima del girone.
Cronaca. E' una buona Italia quella del primo tempo, soprattutto in difesa. Gli azzurri fanno buona guardia, con l'uomo in meno e a uomini pari, fino a 2" dalla sirena. Del Lungo, protagonista della prima parte di gara con una serie di buone parate, nulla può sulla conclusione di Ashev. Però il Settebello chiude comunque il primo tempo avanti di una lunghezza (1-2) grazie ai gol di Figlioli e Cuccovillo (doppio uomo in più) e nonostante un gol divorato a tu per tu con Antonov su lungo lancio di Figlioli.
Nel secondo tempo l'Italia può tornare a +2, ma Renzuto non sfrutta l'uomo in più. In superiorità,invece, la Russia fa male: segna due volte e passa al comando della gara (3-2). Un bel gol in sottomano di Figlioli con l'uomo in più e una rete dello stesso Renzuto (deviazione praticamente a porta vuota) fanno sì che il Settebello torni avanti. Gli azzurri, però, chiudono anche questo tempo con qualche rimpianto (Antonov para a Gitto, su assist di Bodegas, un gol che sembra già fatto) e dal possibile 3-5 si passa al 7-6 per i padroni di casa, che giocano un ottimo terzo tempo andando in gol quattro volte contro le due sole segnature italiane, firmate da Nicholas Presciutti e Gallo.
Occasione d'oro per la Russia in apertura di quarto parziale. Del Lungo, che ha fatto una gran partita, salva gli azzurri con l'uomo in meno dal +2 russo. Rigore molto generoso per fallo su Bodegas, Gallo trasforma (7-7). Gli azzurri, e soprattutto Del Lungo (che continua a dire no agli attacchi dei russi), dimostrano di meritare il regalo e fanno un gran finale di gara: Gallo fa tris con l'uomo in più, Nicholas Presciutti s'incunea nell'area avversaria in controfuga e fa secco Antonov, e infine Francesco Di Fulvio mette il sigillo alla vittoria azzurra con un "alzo e tiro" nelle battute finali.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
All'Aquatic Palace di Ruza il Settebello inizia la stagione con una vittoria importante. Batte la Russia 10-7 e guida il girone C della fase preliminare. Tre punti che valgono doppio in chiave superfinal e "una buona base di partenza", come l'ha definita il citti Campagna che ha dato alla squadra un sette pieno. Prima da capitano per Pietro Figlioli (194 presenze in Nazionale) che apre le marcature dopo 40 secondi ed esordio per il mancino Nicola Cuccovillo che festeggia con il gol dopo 7'20" di gioco. Primo gettone col Settebello anche per il secondo portiere Francesco Massaro che però resta in panchina. Tripetta di Gallo. Il prossimo appuntamento con la Wolrd League è il 10 gennaio 2017 a Busto Arsizio con la Georgia. Fischio d'inizio previsto alle 20.15 (diretta Rai Sport) e arbitri designati lo slovacco Horvath e l'olandese De Jong.
La partita. Il primo gol è del neo capitano Figlioli dopo 56 secondi. Il 2-0 del debuttante Cuccovillo dopo 7’40” di gioco (doppia superiorità numerica). Nel mezzo c’è Bodegas con una buona occasione a tu per tu con Antonov (il portiere russo ha i riflessi pronti), il lavoro di squadra tra Presciutti e Del Lungo che annullano la controfuga di Ashev e una paratona di Del Lungo sulla conclusione potente di Kholod. La Russia segna soltanto con l’uomo in più; ne fa tre tra la fine del primo e la metà del secondo tempo con Ashev, Bichkov e il capitano Kholod. Poi Figlioli in superiorità e Renzuto Iodice con una deviazione al volo su assist di Di Somma riportano avanti le calottine azzurre (4-3 Italia a metà gara). Nel terzo tempo c'è il passaggio a vuoto. Cala l’Italia e cresce la Russia, spinta dai duemila in tribuna che non hanno mai smesso di incitare la squadra. Balakirev fa il 7-6 a quattro secondi dalla chiusura della terza frazione. Inizia l’ultimo periodo e per due volte la Russia ha la palla del +2. La difesa azzurra tiene le entrambe le inferiorità; la prima volta il tiro di Bichkov scheggia la traversa, la seconda Del Lungo alza la palla oltre il fondo. E’ la chiave della partita; l’Italia riparte e guadagna il rigore che Gallo trasforma dopo lunga attesa. Trascorre un minuto e mezzo ed ancora Gallo, in superiorità, segna il sorpasso decisivo. Adesso la Russia non fa più paura. Gli ultimi tre minuti sono blindati. Presciutti e Di Fulvio chiudono i conti nel finale.
Il commento del CT Alessandro Campagna. “Sono contento della prova generale. E’ una buona base di partenza. Certo con un po' di errori e qualche sbavatura, ma siamo all’inizio del percorso e sappiamo di dover lavorare ancora molto. E’ stata la partita che ci aspettavamo: fisica e di grande intensità. Il momento decisivo è stato all’inizio del quarto tempo, quando loro hanno avuto due volte la superiorità numerica per segnare il +2 e noi siamo stati bravi a tenere con l’uomo in meno. Poi la doppietta di Gallo ci ha restituito tranquillità, ma tutto si è deciso in quelle due difese. E’ questa la squadra che piace a me; quella che sa soffrire e tirarsi fuori anche dalle situazioni più difficili e reggere la pressione senza paura di sbagliare. Se devo dare un voto alla squadra è 7". 
 
ROMANIA-SLOVACCHIA 12-10
Arbitri: Shaepers (Ned) e Voevodin (Rus)
 
GRECIA-OLANDA 9-8
Arbitri: Berishvili (Geo) e Matache (Rou)
 
GERMANIA-SERBIA 9-15 (1-4, 2-3, 2-3, 4-5)
Germania: Hans, Obshernikat 1, Strelecki 1, Real 2, Preub, Jungling, Kuppers, Stamm 1, Cuk 2, Restovic, Eidner 1, Tom. All. Stamm.
Serbia: G. Pijetlovic, Mandic 1, S. Rasovic 2, Randjelovic 1, Cuk 2, D. Pijetlovic 1, Ubovic 2, V. Rasovic 2, Jaksic, Filipovic 1, Drasovic, Subotic 1, Dobozanov. All. Savic.
Arbitri: Dervieux (Fra) e Stampalija (Cro)
Superiorità numeriche: Germania 3/11, Serbia 5/5.
 
FRANCIA-CROAZIA 9-14
Arbitri: Bianco L. e Kunikova (Svk)
IL TABELLINO SU
 

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