Cina-Italia 12-7(5-2;3-2;3-2;1-1)
Cina Dong, Yan 2, Pan, Xiong, Zhai, S. Wang, Lu 3, H. Wang 1, Zhong, Nong, Chen 4, Zhang 2, Du.
Allenatore: Chatzidakis.
Italia: Uccella, Sapienza, Repetto 1, Cordovani 1, Ranalli 2, Gagliardi 1, Nesti, Di Claudio, Nardini 1, Meggiato 1, Altamura, Carosi, Galbani.
Allenatore: Aleksandra Cotti
Arbitri: Rakovic Krstonosic (Srb) e Udagawa (Jpn)
Note:Espulsa Lu (C). Uscite per limite di falli S. Wang (C) e Di Claudio (I). Superiorità numeriche: Cina 8/11, Italia 3/9.
Non riesce a sovvertire il pronostico sfavorevole della vigilia la rappresentativa tricolore che, così come a Napoli nel 2019, deve accontentarsi di concludere il torneo al secondo posto.
Le azzurre, già sconfitte 17-8 nel girone eliminatorio, si arrendono nuovamente alla Cina che s’impone con il punteggio di e vince meritatamente la medaglia d’oro del torneo femminile di Chengdu. Doveroso precisare che le padrone di casa, per essere sicure di portare a casa il primo posto, hanno schierato la gran parte delle giocatrici che hanno partecipato alla recente rassegna iridata di Fukuoka.
L’Italia ci prova, entra in vasca con la voglia di giocarsi fino in fondo le proprie carte e ribatte colpo su colpo ai tentativi rivali fino al 2-2 fissato da Meggiato con una gran botta dalla distanza. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 6-0 che la compagine asiatica mette a segno tra la fine del primo e la prima metà del secondo parziale per toccare, sull’8-2 a proprio favore, il massimo vantaggio.
Di Claudio e compagne tentano di rientrare, producono il massimo sforzo arrivando fino al -2, quando lo score recita 8-6 nel terzo parziale, ma la nuova accelerazione delle cinesi, che mettono a referto una percentuale di realizzazione eccellente nel fondamentale della superiorità numerica, chiude definitivamente i conti.
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