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Unipol Cup: l'Orizzonte batte il Messina e va in Final Eight
Pubblicato il 27 Nov 2116 13:24
Composizione dei gironi della Final Eight (14-17 dicembre, centro federale di Ostia)
Girone A: Bogliasco Bene, RN Bologna, SIS Roma, Messina
Girone B: Plebiscito Padova, Rapallo, L'Ekipe Orizzonte, Pescara
Girone A: Bogliasco Bene, RN Bologna, SIS Roma, Messina
Girone B: Plebiscito Padova, Rapallo, L'Ekipe Orizzonte, Pescara
Prima fase - Seconda parte
Girone di Rapallo: Bogliasco 12, Rapallo 6, Imperia 0
Girone di Bologna: Plebiscito 12, R.N. Bologna 4, N.C. Milano 1
Girone di Pescara: Sis Roma 12, Pescara 6, Acquachiara 0
Girone di Messina: Orizzonte, Messina e Città di Cosenza 6
Posticipo - domenica 27 novembre
MESSINA-L'EKIPE ORIZZONTE 11-13
WATERPOLO MESSINA: Ventriglia, Begin 1, Gitto 4, Chiappini 1, Morvillo, Radicchi, Kuzina 3, Lopes, Marchetti, R. Aiello, Arruzzoli, Bosurgi 2, Laganà. All. Mirarchi
ORIZZONTE: Jovetic, Santapaola 5 , Garibotti 2 (1 rig.) , Sapienza, Cavallaro, Grillo, Palmieri, Marletta 3, G. Aiello, Casabianca, Buccheri 1, Lombardo 2, Schillaci. All. Miceli
Note: parziali 3-1, 4-3, 2-6, 2-3. Uscita per limite di falli Radicchi (M) nel quarto tempo. Sup. Num: Messina 3/7 e Orizzonte 7/7 + un rigore. Spettatori 100 circa
WATERPOLO MESSINA: Ventriglia, Begin 1, Gitto 4, Chiappini 1, Morvillo, Radicchi, Kuzina 3, Lopes, Marchetti, R. Aiello, Arruzzoli, Bosurgi 2, Laganà. All. Mirarchi
ORIZZONTE: Jovetic, Santapaola 5 , Garibotti 2 (1 rig.) , Sapienza, Cavallaro, Grillo, Palmieri, Marletta 3, G. Aiello, Casabianca, Buccheri 1, Lombardo 2, Schillaci. All. Miceli
Note: parziali 3-1, 4-3, 2-6, 2-3. Uscita per limite di falli Radicchi (M) nel quarto tempo. Sup. Num: Messina 3/7 e Orizzonte 7/7 + un rigore. Spettatori 100 circa
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
La Waterpolo Despar Messina perde il derby con l’Ekipe Orizzonte Catania 13-11 ma in virtù della migliore differenza reti rispetto al Cosenza si qualifica per la Final Eight, in programma ad Ostia a metà dicembre. Classica gara dai due volti. Peloritane pressoché perfette per metà gara, poi il black-out che ha consentito alle etnee la lenta, e inesorabile, rimonta fino alla vittoria.
CRONACA- La Waterpolo Despar Messina parte forte e si porta sul 3-0 con Bosurgi, Gitto e Kuzina. L’Ekipe Orizzonte accorcia con Lombardo e Buccheri ma all’intervallo lungo le padroni di casa chiudono con un margine di tre gol. Sembra fatta ma così non è. Dopo il botta e risposta tra Marletta e Kuzina, le etnee salgono in cattedra e in sei minuti scalano l’Everest segnando cinque reti consecutive. Begin accorcia allo scadere della frazione. Nell’ultimo quarto, la squadra di Miceli difende bene il vantaggio e non concede grandi opportunità di rimonta. Le peloritane, che perdono Radicchi per tre falli, si avvicinano ancora nel punteggio con Chiappini e Gitto ma vengono “rimbalzate” sistematicamente fino alla rete della sicurezza siglata da Santapaola, la migliore in vasca. Colpisce un dato su tutti. Nelle due gare di ritorno della UnipolSai Cup, l’Ekipe Orizzonte ha fatto il “pieno” nelle superiorità numeriche. 7 su 7 col Cosenza e altrettanto oggi.
COMMENTI: Così il tecnico delle peloritane Maurizio Mirarchi: “ Abbiamo palesato mancanza di attenzione e concentrazione che, però, non deve farci perdere fiducia nei nostri mezzi anche in vista degli impegni di Eurolega. Guardo al futuro con serenità, la medicina è il lavoro. Siamo consapevoli di essere sulla buona strada e sono sicuro che abbiamo qualità per superare il contraccolpo psicologico dovuto a questa sconfitta”.
Antonio Sangiorgi
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte batte la Waterpolo Messina e conquista la qualificazione alla Final Eight della UnipolSai Cup, pur essendo priva di Tania Di Mario, Monika Eggens ed Isabella Riccioli.
Le catanesi hanno sconfitto 13-11 le giallorosse sul loro campo ed hanno così passato il turno, vincendo il Girone D per miglior differenza reti, rispetto a Messina e Cosenza.
La partita delle rossazzurre era iniziata in salita, poiché le padrone di casa avevano vinto sia il primo che il secondo tempo, rispettivamente per 3-1 e 4-3. Nella terza frazione di gioco però l’Ekipe Orizzonte ha messo il turbo ed ha ribaltato il risultato, vincendo il parziale con un nettissimo 2-6 e legittimando il vantaggio con il 2-3 del quarto tempo.
Tra le marcatrici di oggi Roberta Santapaola è stata la regina assoluta del match con ben cinque gol, mentre Claudia Marletta è andata a segno tre volte. Due reti per Arianna Garibotti e Sofia Lombardo, una per Giulia Buccheri.
A fine partita, il coach dell’Ekipe Orizzonte si è complimentata con la propria squadra, sottolineando la grande prestazione di tutte le sue giocatrici: “Oggi le mie ragazze sono state davvero bravissime – ha detto Martina Miceli – e mi fa piacere fare una menzione particolare per Roberta Santapaola, perché ieri l’ho redarguita parecchio per come aveva giocato ed oggi ha reagito alla grande, facendo cinque tiri e altrettanti gol, ma con cinque tiri della vita. Alla sua età non è affatto cosa da poco ed è proprio questo l’atteggiamento che devono tenere tutte. Se si tira in porta si deve fare il tiro della vita, se si difende deve essere la difesa più importante della carriera. Se facciamo questo possiamo arrivare ovunque, se facciamo le cose con sufficienza possiamo perdere contro chiunque. Anche oggi abbiamo raccolto il 100% con l’uomo in più, proprio come ieri, quando meritavamo di vincere, e ribadisco che abbiamo perso a causa di due nostre grosse ingenuità individuali commesse a fine partita. Sono contenta di evidenziare la prestazione mostruosa di Vladana Jovetic, l’ottima difesa e il rendimento strepitoso dell’attacco. Quando fai questi numeri non puoi non vincere, poi se perdi lo stesso allora pazienza e si fanno i complimenti all’avversario, perché è stato ancora più forte di te. Sono molto contenta, perché sono state veramente eccezionali e si sono sacrificate ed aiutate tutte. Hanno fatto molto bene anche Sofia Lombardo e Claudia Marletta e mi è piaciuto tanto pure l’atteggiamento di Arianna Garibotti, che nell’ultimo tempo è andata a marcare il centro, mostrando grande spirito di squadra”.
Antonio Costa
L’Ekipe Orizzonte batte la Waterpolo Messina e conquista la qualificazione alla Final Eight della UnipolSai Cup, pur essendo priva di Tania Di Mario, Monika Eggens ed Isabella Riccioli.
Le catanesi hanno sconfitto 13-11 le giallorosse sul loro campo ed hanno così passato il turno, vincendo il Girone D per miglior differenza reti, rispetto a Messina e Cosenza.
La partita delle rossazzurre era iniziata in salita, poiché le padrone di casa avevano vinto sia il primo che il secondo tempo, rispettivamente per 3-1 e 4-3. Nella terza frazione di gioco però l’Ekipe Orizzonte ha messo il turbo ed ha ribaltato il risultato, vincendo il parziale con un nettissimo 2-6 e legittimando il vantaggio con il 2-3 del quarto tempo.
Tra le marcatrici di oggi Roberta Santapaola è stata la regina assoluta del match con ben cinque gol, mentre Claudia Marletta è andata a segno tre volte. Due reti per Arianna Garibotti e Sofia Lombardo, una per Giulia Buccheri.
A fine partita, il coach dell’Ekipe Orizzonte si è complimentata con la propria squadra, sottolineando la grande prestazione di tutte le sue giocatrici: “Oggi le mie ragazze sono state davvero bravissime – ha detto Martina Miceli – e mi fa piacere fare una menzione particolare per Roberta Santapaola, perché ieri l’ho redarguita parecchio per come aveva giocato ed oggi ha reagito alla grande, facendo cinque tiri e altrettanti gol, ma con cinque tiri della vita. Alla sua età non è affatto cosa da poco ed è proprio questo l’atteggiamento che devono tenere tutte. Se si tira in porta si deve fare il tiro della vita, se si difende deve essere la difesa più importante della carriera. Se facciamo questo possiamo arrivare ovunque, se facciamo le cose con sufficienza possiamo perdere contro chiunque. Anche oggi abbiamo raccolto il 100% con l’uomo in più, proprio come ieri, quando meritavamo di vincere, e ribadisco che abbiamo perso a causa di due nostre grosse ingenuità individuali commesse a fine partita. Sono contenta di evidenziare la prestazione mostruosa di Vladana Jovetic, l’ottima difesa e il rendimento strepitoso dell’attacco. Quando fai questi numeri non puoi non vincere, poi se perdi lo stesso allora pazienza e si fanno i complimenti all’avversario, perché è stato ancora più forte di te. Sono molto contenta, perché sono state veramente eccezionali e si sono sacrificate ed aiutate tutte. Hanno fatto molto bene anche Sofia Lombardo e Claudia Marletta e mi è piaciuto tanto pure l’atteggiamento di Arianna Garibotti, che nell’ultimo tempo è andata a marcare il centro, mostrando grande spirito di squadra”.
Antonio Costa
***
Terza giornata - Sabato 26 novembre
MPERIA-RAPALLO 5-17 (0-6, 2-0, 1-6, 2-5)
Imperia: Risso, S. Amoretti 1, Ciccione, Cuzzupè 3, Stieber, Mirabella, Gamberini, Garibbo, Ruma, Bencardino, Drocco 1, Crocetta, Di Mattia. All. Stieber.
Rapallo: Lavi, Zanetta 3, Gragnolati 3, Avegno 5 2 (1 rig.), Alvarez, Repetto 1, Gagliardi, Criscuolo S. 5, Mori 1, Criscuolo C. 1, Antonini 1, Tedesco, Bacigalupo. All. Antonucci.
Arbitri: Savino e Sponza
Note: uscita per limite di falli Crocetta (I) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Imperia 3/9, Rapallo 7/12 + 1 rigore.
Imperia: Risso, S. Amoretti 1, Ciccione, Cuzzupè 3, Stieber, Mirabella, Gamberini, Garibbo, Ruma, Bencardino, Drocco 1, Crocetta, Di Mattia. All. Stieber.
Rapallo: Lavi, Zanetta 3, Gragnolati 3, Avegno 5 2 (1 rig.), Alvarez, Repetto 1, Gagliardi, Criscuolo S. 5, Mori 1, Criscuolo C. 1, Antonini 1, Tedesco, Bacigalupo. All. Antonucci.
Arbitri: Savino e Sponza
Note: uscita per limite di falli Crocetta (I) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Imperia 3/9, Rapallo 7/12 + 1 rigore.
PLEBISCITO-R.N. BOLOGNA 15-3 (3-1, 4-1, 3-1, 5-0)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2, Savioli I. , Gottardo 2, Savioli M. 3, Queirolo 3, Millo 2, Dario 3, Galardi , Cardillo , Nencha, Casson, Franceschino. All. Posterivo
R.N. Bologna: Sparano F., Abla , Verducci M. 1, Mina A. 1, Rendo G., Fisco M., D'Amico M., Manzoni G., Udoh A., Budassi M., Centanni S.1, Lenzi V. All. Grassi.
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2, Savioli I. , Gottardo 2, Savioli M. 3, Queirolo 3, Millo 2, Dario 3, Galardi , Cardillo , Nencha, Casson, Franceschino. All. Posterivo
R.N. Bologna: Sparano F., Abla , Verducci M. 1, Mina A. 1, Rendo G., Fisco M., D'Amico M., Manzoni G., Udoh A., Budassi M., Centanni S.1, Lenzi V. All. Grassi.
Superiorità numeriche: Plebiscito 3/9, Bologna 1/8 + un rigore.
Arbitri: Pagani Lambri e Ruscica.
Note: espulso per proteste l'allenatore del Bologna Grassi nel terzo tempo. Teani (P) para un rigore a Centanni (B) nel quarto tempo.
Arbitri: Pagani Lambri e Ruscica.
Note: espulso per proteste l'allenatore del Bologna Grassi nel terzo tempo. Teani (P) para un rigore a Centanni (B) nel quarto tempo.
ORIZZONTE-COSENZA 13-14 (2-3, 2-3, 4-3, 5-5)
L'Ekipe Orizzonte: Jovetic, Santapaola 1, Garibotti 2, Amedeo, Casabianca, Grillo 1 , Palmieri 3, Marletta 1, Buccheri , G.
Aiello, Riccioli 1, Lombardo 4, Schillaci. All. Miceli.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 1, Di Claudio 1, Greco, S. Motta 2 (un rig), Niu, D'Amico 1, Nicolai, Pomeri 4,
Presta 2, R. Motta3, Garritano, Manna. All. Capanna.
Arbitri: Centineo e D'Antoni.
L'Ekipe Orizzonte: Jovetic, Santapaola 1, Garibotti 2, Amedeo, Casabianca, Grillo 1 , Palmieri 3, Marletta 1, Buccheri , G.
Aiello, Riccioli 1, Lombardo 4, Schillaci. All. Miceli.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 1, Di Claudio 1, Greco, S. Motta 2 (un rig), Niu, D'Amico 1, Nicolai, Pomeri 4,
Presta 2, R. Motta3, Garritano, Manna. All. Capanna.
Arbitri: Centineo e D'Antoni.
Superiorità numeriche: Orizzonte 7/7, Cosenza 3/7 + un rigore.
Note: uscita per limite di falli Sapienza (O) nel quarto tempo.
Note: uscita per limite di falli Sapienza (O) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Il match tra Cosenza Pallanuoto ed Ekipe Orizzonte va alle calabresi, che vincono 14-13 la sfida in programma nella seconda giornata di ritorno della UnipolSai Cup di pallanuoto femminile, in corso di svolgimento a Messina.
La partita si è aperta con il Cosenza avanti 2-3 nel primo tempo, punteggio bissato dalle calabresi anche nel parziale successivo. Nella seconda metà della gara però le catanesi hanno cambiato passo, conquistando il terzo tempo per 4-3 e passando in vantaggio per 13-12 nella quarta frazione, prima della rimonta definitiva operata in extremis dalle calabresi.
Miglior marcatrice del match tra le rossazzurre è stata Sofia Lombardo con quattro reti, mentre Valeria Palmieri è andata a segno tre volte. Due gol per Arianna Garibotti, uno per Roberta Santapaola, Roberta Grillo, Claudia Marletta ed Isabella Riccioli.
Buona partita quindi per le ragazze di Martina Miceli, che pur mostrando un pizzico di rammarico per l’epilogo del match è comunque soddisfatta per la prestazione delle giocatrici catanesi: “Peccato aver perso alla fine in questo modo – dice il coach dell’Ekipe Orizzonte – , ma devo dire che sono molto contenta per come abbiamo giocato, a maggior ragione se consideriamo che avevamo già pianificato di affrontare questa seconda fase della UnipolSai Cup senza Tania Di Mario e Monika Eggens, per dare modo a chi ha giocato meno di fare ulteriore esperienza. Oggi abbiamo disputato una partita davvero discreta, regalandola alle nostre avversarie con due ingenuità colossali commesse alla fine, prima con un fallo stupido sul quale abbiamo preso l’uomo in meno e poi con una palla persa in modo banale in attacco. Ci sono comunque tante cose positive da considerare, dall’uomo in più sfruttato nel migliore dei modi alla prestazione di alcune giocatrici, tra cui Sofia Lombardo e Vladana Jovetic. Domani giocheremo il recupero contro Messina, nel quale non ci sarà nemmeno Isabella Riccioli, ben sapendo che se dovessimo vincere passeremmo il turno, ma continuando a pensare di non sentire l’ansia di qualificarci per forza”.
Il match tra Cosenza Pallanuoto ed Ekipe Orizzonte va alle calabresi, che vincono 14-13 la sfida in programma nella seconda giornata di ritorno della UnipolSai Cup di pallanuoto femminile, in corso di svolgimento a Messina.
La partita si è aperta con il Cosenza avanti 2-3 nel primo tempo, punteggio bissato dalle calabresi anche nel parziale successivo. Nella seconda metà della gara però le catanesi hanno cambiato passo, conquistando il terzo tempo per 4-3 e passando in vantaggio per 13-12 nella quarta frazione, prima della rimonta definitiva operata in extremis dalle calabresi.
Miglior marcatrice del match tra le rossazzurre è stata Sofia Lombardo con quattro reti, mentre Valeria Palmieri è andata a segno tre volte. Due gol per Arianna Garibotti, uno per Roberta Santapaola, Roberta Grillo, Claudia Marletta ed Isabella Riccioli.
Buona partita quindi per le ragazze di Martina Miceli, che pur mostrando un pizzico di rammarico per l’epilogo del match è comunque soddisfatta per la prestazione delle giocatrici catanesi: “Peccato aver perso alla fine in questo modo – dice il coach dell’Ekipe Orizzonte – , ma devo dire che sono molto contenta per come abbiamo giocato, a maggior ragione se consideriamo che avevamo già pianificato di affrontare questa seconda fase della UnipolSai Cup senza Tania Di Mario e Monika Eggens, per dare modo a chi ha giocato meno di fare ulteriore esperienza. Oggi abbiamo disputato una partita davvero discreta, regalandola alle nostre avversarie con due ingenuità colossali commesse alla fine, prima con un fallo stupido sul quale abbiamo preso l’uomo in meno e poi con una palla persa in modo banale in attacco. Ci sono comunque tante cose positive da considerare, dall’uomo in più sfruttato nel migliore dei modi alla prestazione di alcune giocatrici, tra cui Sofia Lombardo e Vladana Jovetic. Domani giocheremo il recupero contro Messina, nel quale non ci sarà nemmeno Isabella Riccioli, ben sapendo che se dovessimo vincere passeremmo il turno, ma continuando a pensare di non sentire l’ansia di qualificarci per forza”.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
È ad un passo dalla qualificazione alla final eight di Unipol Cup il Città di Cosenza, reduce da una trasferta in terra di Sicilia che può cambiare il volto alla squadra. Le ragazze di Capanna hanno perso in mattinata contro un ottimo Messina, mettendo in mostra però buone cose e incoraggianti segnali di crescita. Il colpaccio però al setterosa del presidente Manna è riuscito nel pomeriggio, in un match bellissimo vinto all'ultimo respiro contro l'Orizzonte Catania. Una vittoria di misura in una gara combattutissima in cui Cosenza ha mostrato umiltà, cuore, grinta e spirito di gruppo nel rimontare una partita condotta fin dall'inizio ma che si era messa male proprio nel finale. La classifica fra il girone di andata e ritorno al momento premia il Cosenza e il Messina, ma domani le peloritane giocheranno contro Catania. A Capanna basterà una vittoria o un pari di Messina, favorita contro l'Orizzonte, per regalarsi l'accesso alla final eight di Unipol Cup. Un risultato meritato, perché la sua squadra ha reagito dopo il brutto avvio di campionato, trovando buone prestazioni da parte di tutte le proprie giocatrici. Se contro il Messina la qualità delle padrone di casa ha fatto la differenza, contro Catania questo non è avvenuto. Cosenza ha condotto fin dall'inizio, grazie ad un'ottima Pomeri, ma con un gran lavoro di tutta la squadra che si è portata addirittura sul 6-3. Poi il ritorno di Catania che trovava nei minuti finali un incredibile vantaggio, propiziato dalla buona prova di Lombardo e dalla incisività di Palmieri. Cosenza però crede nei suoi mezzi e con Pomeri e D'Amico completa l'opera iniziata grazie alle reti di Presta e Roberta Motta, trovando i due gol che certificano il successo di Cosenza. La squadra di Capanna inizia quindi a credere nei propri mezzi, riscopre i suoi talenti e si gode un successo che può cambiare la stagione. "Questa vittoria pesa una tonnellata - sottolinea l'allenatore - perché ha molti significati. Sotto il profilo dei risultati potrebbe portarci alle finali, e arrivare in fondo a tutte le manifestazioni è uno dei nostri obiettivi. Dal punto di vista pratico però ha un valore immenso. È il successo del cuore e dell'orgoglio, della grinta di chi tira fuori gli attributi e nel momento in cui tutti crollerebbero si rianima e va a superare tutti gli ostacoli. Io lo dico da tempo che abbiamo qualità. Lo ho sottolineato nel momento più delicato e lo ribadisco ora. Siamo la squadra che ha forse maggior margine di crescita e oggi con un po' di ordine in più, con gli attributi e un miglioramento nei singoli e nel gioco, abbiamo mostrato il nostro valore. Ho un gruppo di grandissime qualità umane, e io sono davanti a loro a guidarle e aiutarle sempre perché lo meritano e faranno di tutto per dare altre soddisfazioni ad una società impeccabile sotto ogni punto di vista.
ACQUACHIARA-PESCARA 8-14 (4-5, 1-1, 1-5, 1-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito, De Magistris 4, Rumolo, Migliaccio 1, Bottiglieri, Mazzola 2, Toraldo,
Marino, Iavarone, Foresta 1 rig., De Bisogno, D'Antonio. All. Damiani.
Pescara: Nigro, Apilongo 7, Vidonis 4, Invernizi 1, Ranalli 1 (rig), Koide, Cellucci, Va. Perna, Ve. Perna,
De Vincentiis, Colletta, Zhang 1, Maiorino. All. Mammarella F.
Arbitri: D'Alessio e Cataldi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito, De Magistris 4, Rumolo, Migliaccio 1, Bottiglieri, Mazzola 2, Toraldo,
Marino, Iavarone, Foresta 1 rig., De Bisogno, D'Antonio. All. Damiani.
Pescara: Nigro, Apilongo 7, Vidonis 4, Invernizi 1, Ranalli 1 (rig), Koide, Cellucci, Va. Perna, Ve. Perna,
De Vincentiis, Colletta, Zhang 1, Maiorino. All. Mammarella F.
Arbitri: D'Alessio e Cataldi.
Superiorità numeriche: Acquachiara 2/11 + un rigore, Pescara 4/11 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli Esposito (A) nel secondo tempo, Migliaccio (A) e Cellucci (P) nel quarto tempo.
Note: uscite per limite di falli Esposito (A) nel secondo tempo, Migliaccio (A) e Cellucci (P) nel quarto tempo.
***
Seconda giornata - Sabato 26 novembre
N.C. MILANO-PLEBISCITO 7-12 (0-2, 0-3, 3-3, 4-4)
N.C. Milano: Gorlero, Di Lernia, Crudele 2, Scialla, Pustynnikova 3, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro, Zizzo 2,
Magni, Campese, Rosanna. All. Diblasio.
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 1 (rig), I. Savioli 4, Gottardo 1, M. Savioli 2, Queirolo 2 (1 rig), Millo, Dario,
Galardi 2, Meggiato, Nenca, Casson, Franceschino. All. Posterivo S.
N.C. Milano: Gorlero, Di Lernia, Crudele 2, Scialla, Pustynnikova 3, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro, Zizzo 2,
Magni, Campese, Rosanna. All. Diblasio.
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 1 (rig), I. Savioli 4, Gottardo 1, M. Savioli 2, Queirolo 2 (1 rig), Millo, Dario,
Galardi 2, Meggiato, Nenca, Casson, Franceschino. All. Posterivo S.
Superiorità numeriche: N.C. Milano 2/9, Plebiscito 0-4 + due rigori.
Arbitri.: L. Bianco e Ruscica.
Note: uscita per limite di falli Meggiato (P) nel terzo tempo.
Arbitri.: L. Bianco e Ruscica.
Note: uscita per limite di falli Meggiato (P) nel terzo tempo.
BOGLIASCO-IMPERIA 18-4 (4-1, 2-2, 6-1, 6-0)
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 4, Zimmerman 2, Dufour 1 (rig), Trucco, Millo 1, Maggi, Rogondino, Boero 2,
Rambaldi 2, Cocchiere 3, Frassinetti 3, Malara. All. Sinatra.
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 4, Zimmerman 2, Dufour 1 (rig), Trucco, Millo 1, Maggi, Rogondino, Boero 2,
Rambaldi 2, Cocchiere 3, Frassinetti 3, Malara. All. Sinatra.
Imperia: Risso, S. Amoretti 1, Ciccione, Cuzzupè 1, Stieber 2, Mirabella, Gamberini, Garibbo, Ruma, Bencardino,
Drocco, Crocetta, Di Mattia. All. Stieber.
Arbitri: Iacovelli e Savino.
Drocco, Crocetta, Di Mattia. All. Stieber.
Arbitri: Iacovelli e Savino.
Superiorità numeriche: Bogliasco 11/17 + un rigore, Imperia 3/7.
Note: uscite per limite di falli: Garibbo (I) nel terzo tempo, Bencardino e Crocetta (I) nel quarto tempo. Espulsa Drocco (I) per proteste nel terzo tempo.
Note: uscite per limite di falli: Garibbo (I) nel terzo tempo, Bencardino e Crocetta (I) nel quarto tempo. Espulsa Drocco (I) per proteste nel terzo tempo.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Rapallo - Prosegue il percorso netto delle nostre ragazze nella Unipolsai Cup. Contro Imperia, quarta ed ultima sfida del primo turno della competizione, si assiste ad un autentico monologo biancazzurro. Troppo ampio il divario tra le squadre, divise da una categoria di differenza. Nella Piscina di Rapallo non c'è praticamente mai gara. Le imperiesi provano in avvio ad opporsi allo strapotere delle bogliaschine, ma alla prima sirena sono già sotto di tre. Parziale confermato anche al cambio vasca. Poi le ragazze di Sinatra prendono il largo realizzando ben 12 reti nella seconda metà di gara e lasciando alle ponentine un'unica soddisfazione negli ultimi 16 minuti.
Con la qualificazione ed il primo posto nel girone già in tasca, la gara del Poggiolino assume un'importanza soprattutto in quanto rappresentava l'ultimo test prima della partenza per il Portogallo, dove le nostre ragazze saranno impegnate il prossimo fine settimana nella prima fase di Eurolega
CITTA' DI COSENZA-MESSINA 6-11 (3-3, 1-2, 1-4, 1-2)
Ciità di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, S. Motta, Niu Guannan 1, D'Amico 1, Nicolai, Pomeri 2, Presta, R. Motta 2, De Cuia, Manna. All. Capanna.
Despar Messina: Ventriglia, Begin 1, Gitto 2, Chiappini 1, Morvillo 1, Radicchi 1, Kuzina 3 (1 rig), Lopes, Marchetti, R. Aiello 1, Arruzzoli, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi.
Arbitri: Centineo e Magnesia.
Ciità di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, S. Motta, Niu Guannan 1, D'Amico 1, Nicolai, Pomeri 2, Presta, R. Motta 2, De Cuia, Manna. All. Capanna.
Despar Messina: Ventriglia, Begin 1, Gitto 2, Chiappini 1, Morvillo 1, Radicchi 1, Kuzina 3 (1 rig), Lopes, Marchetti, R. Aiello 1, Arruzzoli, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi.
Arbitri: Centineo e Magnesia.
Superiorità numeriche: Città di Cosenza 2/6, Messina 5/9 + un rigore.
Note: uscita per limite di falli S. Motta (C) nel terzo tempo.
Note: uscita per limite di falli S. Motta (C) nel terzo tempo.
IL COMUNICATO DELLA DESPAR MESSINA
La Waterpolo Despar Messina supera il Cosenza per 11-6 e ipoteca il passaggio alla Final Eight della UnipolSai Cup. Le peloritane hanno impiegato due tempi prima di avere ragione delle silane. Il break decisivo a cavallo dell’intervallo lungo quando la squadra di Mirarchi ha realizzato quattro gol di fila che hanno stroncato la resistenza delle calabresi. Domani, alle 11.30, è in programma il derby con l’Ekipe Orizzonte Catania, gara inizialmente prevista ieri e posticipata a causa del maltempo.
CRONACA - La Waterpolo Despar Messina comincia bene segnando con Radicchi, in superiorità, e Kuzina ma poi subisce il ritorno del Cosenza in rete con la doppietta di Pomeri e la rete del sorpasso della cinese Niu. A pareggiare i conti, ancora con l’uomo in più, è Gitto. Nel secondo parziale segna Kuzina, le silane pareggiano con D’Amico ma Gitto consente alla Waterpolo Despar Messina di chiudere in vantaggio. Gara in archivio dopo le marcature in sequenza di Aiello, Morvillo e Kuzina su rigore. Il tutto mentre le silane perdono per tre falli Silvia Motta. Il finale di partita non offre colpi di scena. Entrano nel tabellino Bosurgi, Chiappini e Begin e Silvia Motta, autrice di una doppietta.
COMMENTI - Così il tecnico peloritano Maurizio Mirarchi: “Abbiamo disputato una buona gara sul piano dell’intensità e della compattezza. Ora pensiamo alla partita di domani contro l’Ekipe Orizzonte Catania con l’intento di confermare i continui passi avanti fatti vedere fino ad adesso”.
La Waterpolo Despar Messina supera il Cosenza per 11-6 e ipoteca il passaggio alla Final Eight della UnipolSai Cup. Le peloritane hanno impiegato due tempi prima di avere ragione delle silane. Il break decisivo a cavallo dell’intervallo lungo quando la squadra di Mirarchi ha realizzato quattro gol di fila che hanno stroncato la resistenza delle calabresi. Domani, alle 11.30, è in programma il derby con l’Ekipe Orizzonte Catania, gara inizialmente prevista ieri e posticipata a causa del maltempo.
CRONACA - La Waterpolo Despar Messina comincia bene segnando con Radicchi, in superiorità, e Kuzina ma poi subisce il ritorno del Cosenza in rete con la doppietta di Pomeri e la rete del sorpasso della cinese Niu. A pareggiare i conti, ancora con l’uomo in più, è Gitto. Nel secondo parziale segna Kuzina, le silane pareggiano con D’Amico ma Gitto consente alla Waterpolo Despar Messina di chiudere in vantaggio. Gara in archivio dopo le marcature in sequenza di Aiello, Morvillo e Kuzina su rigore. Il tutto mentre le silane perdono per tre falli Silvia Motta. Il finale di partita non offre colpi di scena. Entrano nel tabellino Bosurgi, Chiappini e Begin e Silvia Motta, autrice di una doppietta.
COMMENTI - Così il tecnico peloritano Maurizio Mirarchi: “Abbiamo disputato una buona gara sul piano dell’intensità e della compattezza. Ora pensiamo alla partita di domani contro l’Ekipe Orizzonte Catania con l’intento di confermare i continui passi avanti fatti vedere fino ad adesso”.
Antonio Sangiorgi
SIS ROMA-ACQUACHIARA 14-9 (2-2, 4-4, 6-1, 2-2)
Sis Roma: Messina, Gual 2 (1 rig.), Mirarchi, Marani 2, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi, Sinigaglia 3, Fabbri 1, Mandelli 3, Giachi 1, Nardini, Riccardi. All. Formiconi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Cipollaro, Esposito, De Magistris 3, Rumolo, Migliaccio, Bottiglieri, Mazzola 1, Toraldo, Marino, Iavarone, Foresta 5 (2 rig), De Bisogno, D'Antonio. All. Damiani.
Arbitri: D'Alessio e Cataldi.
Superiorità numeriche: Sis Roma 3/12 + un rigore, Acquachiara 3/16 + due rigori.
Note: uscite per limite di falli Esposito (A) e Migliaccio (A) nel terzo tempo, Mazzola (A) nel quarto.
Note: uscite per limite di falli Esposito (A) e Migliaccio (A) nel terzo tempo, Mazzola (A) nel quarto.
IL COMMENTO DI BARBARA DAMIANI (allenatore della Carpisa Yamamay Acquachiara): "Per due tempi e mezzo le ragazze hanno giocato alla pari con le giallorosse, poi la Sis ha preso il sopravvento approfittando anche dell'uscita per falli di Esposito e Migliaccio".
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Prima giornata - Venerdì 25 novembre
PESCARA-SIS ROMA 14-15 (5-3, 5-5, 2-2, 2-5)
Pescara: Nigro, Apilongo 4, Vidonis 2, Invernizi, Ranalli 2, Koide 1, Cellucci, Giordano, Perna Va., De Vincentiis 1, Colletta, Zhang 4, Maiorino. All. Mammarella F.
Sis Roma: Messina, Gual 8 (2 rig), Mirarchi 2, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Sinigaglia S., Sinigaglia G. 1, Fabbri, Mandelli 1, Giachi 1, Nardini, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri: Cataldi ed Ercoli.
Sis Roma: Messina, Gual 8 (2 rig), Mirarchi 2, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 2, Sinigaglia S., Sinigaglia G. 1, Fabbri, Mandelli 1, Giachi 1, Nardini, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri: Cataldi ed Ercoli.
Superiorità numeriche: Pescara 8/11 + un rigore, Sis Roma 8/16 + 2 rigori.
Note: nel quarto tempo Ranalli (P) ha fallito un rigore (parato da Messina). Uscite per limite di falli Invernizzi, Ranalli, Koide, Perna e Colletta (P), G. Sinigaglia e Fabbri (R).
Note: nel quarto tempo Ranalli (P) ha fallito un rigore (parato da Messina). Uscite per limite di falli Invernizzi, Ranalli, Koide, Perna e Colletta (P), G. Sinigaglia e Fabbri (R).
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Si conclude la prima giornata della seconda tappa dell’Unipol Cup con una vittoria contro il Pescara. Domani le atlete romane dovranno scontrarsi con le ragazze guidate da Barbara Damiani alle 12.00.
Il match si è concluso per 14-15 con tante espulsioni e troppi goal subiti a causa di errori difensivi sui quali le ragazze dovranno lavorare molto, non è stata una giornata d’oro per le capitoline.
Il tecnico Formiconi commenta così il match: "Partita non giocata nel migliore dei modi, mancavano elementi importanti nella rosa come Picozzi e Riccardi, ma è stato un ottimo modo per far giocare di più quelle che hanno avuto meno spazio in campionato. Stiamo provando molte cose, alcune delle quali ancora non riescono, ma c’è tempo prima che il campionato riprenda".
Il match si è concluso per 14-15 con tante espulsioni e troppi goal subiti a causa di errori difensivi sui quali le ragazze dovranno lavorare molto, non è stata una giornata d’oro per le capitoline.
Il tecnico Formiconi commenta così il match: "Partita non giocata nel migliore dei modi, mancavano elementi importanti nella rosa come Picozzi e Riccardi, ma è stato un ottimo modo per far giocare di più quelle che hanno avuto meno spazio in campionato. Stiamo provando molte cose, alcune delle quali ancora non riescono, ma c’è tempo prima che il campionato riprenda".
RN BOLOGNA-NC MILANO 5-5 (2-1, 1-2, 1-0, 1-2)
R.N. Bologna: Sparano, Abla, Verducci 2, Mina 1, Rendo, Fisco, D'Amico, Manzoni 1, Udoh, Budassi 1, Centanni, Lenzi, Fiorini. All. Grassi.
N.C. Milano: Gorlero, Zerbone, Crudele, Scialla 1, Pustynnikova 3 (1 rig), Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro, Zizzo 1, Magni, Campese, Rosanna. All. Diblasio.
Arbitri: L. Bianco e Pagani.
R.N. Bologna: Sparano, Abla, Verducci 2, Mina 1, Rendo, Fisco, D'Amico, Manzoni 1, Udoh, Budassi 1, Centanni, Lenzi, Fiorini. All. Grassi.
N.C. Milano: Gorlero, Zerbone, Crudele, Scialla 1, Pustynnikova 3 (1 rig), Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro, Zizzo 1, Magni, Campese, Rosanna. All. Diblasio.
Arbitri: L. Bianco e Pagani.
Superiorità numeriche: Bologna 3/11. e Milano 3/5 + 2 rigori.
Note: nel quarto tempo Pustynnikova ha fallito un rigore (parato da Sparano). Nessuna è uscita pe limite di falli.
Note: nel quarto tempo Pustynnikova ha fallito un rigore (parato da Sparano). Nessuna è uscita pe limite di falli.
IL COMUNICATO DELL'N.C. MILANO
Inizio della seconda fase di Unipol Cup e Milano inizia a Bologna ospiti della RN Bologna.
Partita di grande equilibrio, con le squadre sempre attaccate nel risultato, ed equilibrio che si mantiene fino al fischio finale, quando le due squadre chiudono in parità per 5 a 5.
Milano non vendica la sconfitta dell'andata, quando la partita terminò, ma anche qui al termine di una partita equilibrata, per 6 a 5 a favore del Bologna.
Partita di grande equilibrio, con le squadre sempre attaccate nel risultato, ed equilibrio che si mantiene fino al fischio finale, quando le due squadre chiudono in parità per 5 a 5.
Milano non vendica la sconfitta dell'andata, quando la partita terminò, ma anche qui al termine di una partita equilibrata, per 6 a 5 a favore del Bologna.
"Non sono particolarmente soddisfatto della partita di oggi - dice il tecnico milanese Diblasio, al termine della partita -. Non tanto per il punteggio, che fino a prova contraria non ci vede sconfitti, ma per la gestione della partita. Era la terza partita che incontravamo Bologna e ancora abbiamo subito le cose che sapevamo che loro facevano. Questo non va bene, perché una squadra a questi livelli deve imparare dagli errori precedenti. Però voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, e una cosa che mi fa comunque molto piacere è la prova difensiva, che ancora una volta è risultata soddisfacente. Difendiamo bene, siamo ordinati: ora dobbiamo migliorare la fase offensiva. Ci proveremo fin da domani, anche se incontriamo una super squadra, però ci proveremo di sicuro".
RAPALLO-BOGLIASCO 7-10 (2-0, 0-3, 3-5, 2-2)
Rapallo: Lavi, Zanetta, Gragnolati 1, Avegno 5, Alvarez, Repetto 1, Gagliardi, Criscuolo S., Mori, Criscuolo C., Tignonsini, Tedesco, Bacigalupo. All. Antonucci.
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman, Dufour 1, Trucco, Millo, Maggi 2, Rogondino 1, Boero, Rambaldi Guidasci 2, Cocchiere 2, Frassinetti 1, Malara. All. Sinatra.
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman, Dufour 1, Trucco, Millo, Maggi 2, Rogondino 1, Boero, Rambaldi Guidasci 2, Cocchiere 2, Frassinetti 1, Malara. All. Sinatra.
Superiorità numeriche: Rapallo 6/17, Bogliasco 4/12 + un rigore.
Arbitri: Iacovelli e Sponza.
Note: nel primo tempo Dufour ha fallito un rigore (parato da Lavi). Espulso per proteste Antonucci (all. Rapallo) nel quarto tempo. Uscite per limite di falli Gragnolati (R) e Millo (B) nel quarto tempo.
Arbitri: Iacovelli e Sponza.
Note: nel primo tempo Dufour ha fallito un rigore (parato da Lavi). Espulso per proteste Antonucci (all. Rapallo) nel quarto tempo. Uscite per limite di falli Gragnolati (R) e Millo (B) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Va al Bogliasco Bene la sfida contro il Rapallo Pallanuoto giocata questo pomeriggio al Poggiolino, che ospita la seconda fase di UnipolSai Cup per il girone A. Finisce 7-10.
Rapallo privo di due pedine importanti (Cotti per via di un infortunio al dito della mano sinistra, Kohli convocata in Nazionale canadese), formazione rivisitata con innesti che provengono dal vivaio (Tignonsini e Gagliardi). Primi due tempi di sostanziale equilibrio, padrone di casa che chiudono il primo parziale sul 2-0 con doppietta di Silvia Avegno, oggi in gran spolvero, Bogliasco che ha una ghiotta occasione per accorciare su rigore ma Federica Lavi para il tiro dai 5 metri di Eugenia Dufour. Secondo tempo tutto a tinte biancazzurre con le reti di Agnese Cocchiere, Dufour in superiorità e la ex gialloblu Rambaldi: 2-3.
Cambio campo e il Bogliasco passa a condurre, segnano ancora Rambaldi dalla distanza, poi arriva la rete di Teresa Frassinetti, beduina e gol del 3-5, Rogondino, Viacava e Cocchiere portano le reti del Bogliasco a quota 8. Il Rapallo non sta certo a guardare: ancora Avegno, poi la grinta di Arianna Gragnolati e quella di Laura Repetto (tutte in superiorità) accorciano e chiudono il terzo parziale con le gialloblu sotto di due lunghezze.
Quarto tempo, qualche errore in difesa e alcune occasioni non fruttate in superiorità numerica complicano il match sul versante gialloblu: doppiette di Avegno e Maggi, sirena che chiude la partita sul 7-10.
«E' andata abbastanza bene, tutto sommato – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Nonostante l'assenza di due giocatrici importanti come Cotti e Kohli siamo riusciti a giocarcela alla pari con il Bogliasco. Purtroppo abbiamo commesso nuovamente troppi errori sull'uomo in più, su questo dobbiamo ancora lavorare».
Silvia Franchi
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Con un secco 10-7 le ragazze del Bogliasco Bene superano Rapallo in trasferta, nella prima gara della seconda fase di Unipolcup e si qualificano come prime del girone con un turno d'anticipo alla fase finale del torneo.
Di fronte per la terza volta in poco più di un mese, tigulline e bogliaschine non si risparmiano fin dalle prime battute di gioco. Le locali partono forte chiudendo avanti 2-0 il primo parziale, galvanizzate anche dall'errore di Dufuor che si fa parare un rigore da Lavi. Bogliasco è però viva e decisa a vendicare il pari casalingo subito giusto due settimane fa. Nei secondi otto minuti le ragazze di Sinatra ribaltano il punteggio per poi prendere il largo nel terzo parziale. Rapallo sfrutta bene le superiorità numeriche, riuscendo a ridurre lo svantaggio pur senza colmarlo. Termina 10-7 per le ospiti, che rimangono a punteggio pieno nel girone. Domani alle 14, sempre nella vasca di Rapallo, per le biancazzurre ultima gara del raggruppamento contro Imperia, prima di partire per il Portogallo dove l'attende il primo turno di Eurolega.
“E' stato un ottimo allenamento in vista dell'esordio in Europa – ha dichiarato a fine partita il tecnico bogliaschino Mario Sinatra - abbiamo commesso qualche errore di troppo ma non abbiamo mai smesso di giocare e questo è quello che più mi interessava. Loro hanno fatto gol quasi esclusivamente in superiorità e anche questo è positivo. In sostanza posso dire di aver ricevuto dei buoni segnali. Domani ci attende ancora un valido test, l'ultimo prima dell'Eurolega e mi aspetto di ricevere altre indicazioni. Nel frattempo ci prendiamo questo passaggio del turno da prime del girone in questa competizione”.
MESSINA-ORIZZONTE rinviata a domenica alle ore 11,30
***
Terza giornata - Sabato 26 novembre
ACQUACHIARA-PESCARA 16,00
ORIZZONTE-CITTA' DI COSENZA 17,30
PLEBISCITO-R.N. BOLOGNA 19,30
IMPERIA-RAPALLO 20,00
IMPERIA-RAPALLO 20,00
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