Under 20 B - Final Four - Roma, 7-8 luglio
Ringraziamo per i tabellini e le foto: Stefano Geronzi (Fin)
I CAMPIONI D'ITALIA 2018
Piermaria CARRELLA
Francesco Pio DI DONATO
Andrea FORTUNATO
Edoardo GREGORI
Marcello MALANDRINO
Paolo LAURIA
Bruno LONGO
Aniello MILIONE
Marco MONETTI
Manuel NAPOLETANO
Carlo Ludovico ORIO
Nicolas POLICHETTI
Alberto RAGOSTA
Pietro Roberto RUSSO
All. Andrea SCOTTI GALLETTA
PREMI SPECIALI
Miglior giocatore: Andrea Fortunato (R.N. Salerno)
Miglior portiere: Francesco Massenza Milani (Brescia Waterpolo)
Miglior marcatore: Nicola Tononi (Brescia Waterpolo)
Finali - Domenica 8 luglio
1-2 posto
Cinquina di Fortunato
BRESCIA WATERPOLO-R.N. SALERNO 6-9 (2-2, 1-3, 2-3, 1-1)
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Vezzola, Zanetti, Tononi 3, Balanel 2, Dalla Bona, Ferlinghetti, Novellini, Santini, Bombagi, Sordillo 1, Gianazza. All. Sussarello.
Campolongo R.N. Salerno: Milione, Longo, Polichetti 1, Monetti, Orio, Lauria, Fortunato 5, Ragosta 2, Carrella 1, Di Donato, Russo, Malandrino, Napoletano. All. Scotti Galletta.
Arbitri: Brasiliano e Pinato.
ROMA - La Rari Nantes Salerno di Andrea Scotti Galletta sale sul trono del campionato Under 20 B, e lo fa con una squadra giovanissima, composta prevalentemente da atleti della formazione Under 17 giallorossa. Onore al merito al Brescia Waterpolo, protagonista anch'esso di un ottimo torneo.
Cronaca. Un solo vantaggio per i lombardi, quello iniziale di Tononi (1-0). Grazie alle reti di Fortunato, top scorer del match con 5 gol, la Rari Nantes Salerno guadagna un +2 (3-5) che i ragazzi di Sussarello recuperano (5-5) con altre due realizzazioni di Tononi. Ma i giallorossi si staccano nuovamente e volano sul +3 (5-8) con le reti di Ragosta, ancora Fortunato e Carrella. Un vantaggio che i salernitani conservano fino al termine nonostante la rete del 6-8 di Balanel.
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO R.N. SALERNO
Risultato storico per la pallanuoto salernitana, la Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno è Campione d’Italia nella categoria under 20 B. Al Foro Italico i ragazzi di coach Andrea Scotti Galletta riscrivono la storia. Mai nessuna formazione salernitana, infatti, si era mai aggiudicata un titolo nazionale giovanile. Un sortilegio che si rompe nella Capitale. Una due giorni di partite quasi perfetta per i giovani leoni della Rari, prima la semifinale contro il Latina vinta 9-7 e poi l'impresa di oggi. Impresa amplificata dal fatto che la Campolongo Hospital era ampiamente la squadra più giovane della manifestazione, di fatto una Under 18. La finale contro il Brescia Waterpolo è stata un susseguirsi di emozioni forti. La partita ha viaggiato sui binari dell’equilibrio fino a metà terzo tempo quando un parziale di 3-0 ha permesso ai salernitani di mettere le mani sullo Scudetto. Viene così ripagato il grande lavoro svolto dalla società e dai tecnici, in particolare da mister Scotti Galletta, e i sacrifici affrontati dai ragazzi e dalle loro famiglie.
"Sono orgoglioso dei miei ragazzi, hanno lavorato tanto, sono due anni che mi sopportano e piano piano stiamo raccogliendo i frutti. Bravi tutti! Ora abbiamo poco tempo per festeggiare, visto che mercoledì cominciano le finali U17 a Genova, e la maggioranza dei ragazzi oggi era sotto categoria. Grazie alla società per gli spazi che ci mette a disposizione e per il supporto anche economico che ci dà, grazie a Crispino Liguori che mi aiuta nei doppi allenamenti, a Carmelita Lamberti e a Daniel Gallozzi per il loro contributo con i ragazzi più piccoli; e grazie ai genitori e alle famiglie che ci sostengono sempre ed erano numerosi in tribuna a tifare per noi" le parole commosse di mister Andrea Scotti Galletta a pochi minuti dal termine della gara.
Felicissimo anche il presidente della Rari Nantes Enrico Gallozzi: "Sono molto felice e faccio i miei complimenti a Scotti Galletta ed ai suoi ragazzi. Non era facile considerando che la nostra squadra Under 20 è composta da tanti giovani sotto categoria. Questa è una stagione davvero eccezionale, stiamo raccogliendo i frutti di una semina cominciata da qualche anno. Il duro lavoro paga sempre, avanti così, questo titolo è un punto di partenza per il nostro movimento pallanuotistico. Tutti uniti dobbiamo continuare ed ambire a traguardi sempre più ambiziosi".
E la stagione per le giovanili della Rari Nantes non è ancora finita, ci sono ancora under 17 e under 15 in lotta nelle semifinali nazionali.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA WATERPOLO
Solo un eccesso di tensione fa sfumare l’impresa: nella finale per il titolo nazionale Under 20 B, il Brescia Waterpolo viene superato 9 a 6 dalla Rari Nantes Salerno, al termine di un match risolto dalla formazione campana in virtù di una maggiore freschezza mentale. Nella Final Four disputata nell’impianto romano del Foro Italico, complessivamente, il rendimento dei ragazzi di Aldo Sussarello è stato davvero encomiabile: in semifinale, Massenza e compagni hanno piegato una quotata Civitavecchia – con identico risultato della finalissima – facendo valere le proprie doti in fatto di gioco di movimento, all’insegna dell’intensità del ritmo e con grinta adeguata agli appuntamenti che decidono la stagione. Per tutto l’incontro, i biancazzurri hanno costretto gli avversari a rincorrere il punteggio, per poi piazzare la zampata vincente nell’ultimo quarto.
Arrivato alla sfida per il gradino più alto del podio, il sette bresciano ha dovuto fare i conti, prima che con le indubbie qualità della compagine di Scotti Galletta, con la stanchezza, sia fisica che mentale, accumulata in una stagione dai ritmi molto serrati: sei tredicesimi della rosa (Francesco Massenza Milani, Piergiuseppe Zanetti, Giacomo Dalla Bona, Nicola Tononi, Andrea Sordillo e Matteo Gianazza) hanno fatto parte in pianta stabile della prima squadra, protagonista di un’annata tanto straordinaria quanto intensa, conclusa con il salto dalla B alla A2, con i playoff terminati giusto una settimana prima delle finali Under 20. Nella sostanza, il Bs Wp ha chiuso la due giorni romana un po’ a corto di energie e con parte dell’organico con poca esperienza negli scontri di alto livello; in ogni caso, l’onore non è mai venuto meno e il premio di miglior portiere assegnato a Massenza, e quello di miglior marcatore conquistato da Tononi, danno una chiarissima idea del valore e dell’impegno mostrati.
«In finale ci siamo espressi sotto tono – commenta la Final Four, coach Sussarello -, abbiamo subito la loro fisicità senza riuscire a contrastarli adeguatamente: c’era un po’ troppa emozione e questo ci ha un po’ bloccato. I salernitani sono stati più lucidi e hanno vinto con merito: si sono dimostrati più squadra, più pronti a partite di questa importanza. Al di là di questo, devo fare i complimenti ai miei, la conquista delle finali è stato un traguardo di grandissimo rilievo, soprattutto considerando che vari ragazzi non avevano mai giocato al di fuori della fase regionale. Nella semifinale contro Civitavecchia, partivamo con pochissima pressione e abbiamo reso secondo il nostro potenziale: in finale, l’impatto emotivo s’è fatto sentire».
3-4 posto
Decide Pagliarini
CIVITAVECCHIA-LATINA 6-5 (3-3, 1-1, 1-1, 1-0)
Enel Civitavecchia: Rottoli, Ballarini S., Greco 2, Caponero, Ballarini A. 1, Romano, Iorio, Pontani, Midio 2, Monti, Moretti, Pagliarini L. 1, Rrttoli. All. Pagliarini M.
Latina: Marini, De Carolis, Michilli, Marzocchi, Fava, Ceccarelli, Giugliano 3, Mazzarino, Meccariello 1, Zilli, D'Ascanio, Schettino 1, Scialdone. All. Mirarchi.
Arbitri: Bianco L. e Nicolosi.
ROMA - Anche stavolta il nerazzurro Giugliano segna più di tutti, e anche stavolta non basta. Il Civitavecchia sale sul terzo gradino del podio grazie al gol messo a segno da Pagliarini in apertura di quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL LATINA
IL COMMENTO DEL DS DE GENNARO: "E’ vero, alla fin fine questo weekend usciamo sconfitti, seppur lottando fino alla fine. Ci può stare. Siamo comunque squadra quarta in Italia in questa categoria. Non era mai successo nella nostra storia sportiva. A tutti piace la vittoria, ma aver raggiunto la finale four, credo sia stato gratificante per tutto il movimento Pontino. I ragazzi ce l’hanno messa tutta. Per gran parte di loro, noi società in primis, era la prima volta. E questo nelle due gare più importanti si è fatto sentire, dal punto di vista emotivo. Tante tiri che in altre occasioni, sarebbero usciti con naturalezza dalle loro braccia, in queste due gare non hanno avuto la consueta incisività. Questo step allora lo considero esperienza vissuta allo stato puro, insomma un punto di partenza e non certo di arrivo per tutti noi. Sono tutti ragazzi che il prossimo anno rimarranno in egual categoria, quindi se vorranno proseguire questo virtuoso percorso, lo faranno con un prezioso bagaglio di esperienza aggiunto. La società Latina pallanuoto ama le nuove sfide, questa è una di quelle da non perdere!".
IL COMMENTO DEL COACH MIRARCHI: "Abbiamo raggiunto per la prima volta le finali nazionali, è un traguardo importantissimo per la Società.
I ragazzi se lo sono meritato, hanno lavorato bene durante tutta la stagione, è un premio al loro impegno. E’ importante arrivare a questi grandi appuntamenti, sopratutto per i ragazzi che domani potranno far parte della prima squadra, adesso finalmente il meritato riposo dopo una grande stagione".
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Semifinali - Sabato 7 luglio
Salerno, 9 gol con 8 giocatori
LATINA-R.N. SALERNO 7-9 (3-2, 2-3, 0-2, 2-2)
Latina: Marini, De Carolis, Michilli, Marzocchi 1, Fava, Ceccarelli 1, Giugliano 3, Mazzarino, Meccariello, Zilli, D'Ascanio, Schettino 2, Scialdone. All. Mirarchi.
Campolongo R.N. Salerno: Gregori, Longo 1, Polichetti 1, Monetti, Orio 1, Lauria 1, Fortunato 1, Ragosta 2, Carrella, Di Donato, Russo 1, Malandrino 1, Milione. All. Scotti Galletta.
Arbitri: Collantoni e Nicolosi.
Delegato: Ferri.
ROMA - Buon avvio del Latina, che si porta avanti 3-1 con le reti di Giugliano (2) e Schettino. I giallorossi di Scotti Galletta raggiungono gli avversari nel finale del secondo tempo con Orio (5-5) e li staccano nella terza frazione (5-7) con le reti di Ragosta e Lauria. E' il vantaggio decisivo: nonostante i loro sforzi, i nerazzurri di Mirarchi non riusciranno più a raggiungere i giallorossi.
Poker di Tononi
CIVITAVECCHIA-BRESCIA WATERPOLO 6-9 (3-4, 1-2, 1-1, 1-2)
Enel Civitavecchia: Rottoli, Ballarini S. 1, Greco, Caponero 1, Ballarini A. 1, Romano, Iorio, Pontani, Midio, Monti 1, Moretti 1, Pagliarini L. 1, Mancini. All. Pagliarini M.
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Vezzola 1, Zanetti, Tononi 4, Balanel 1, Dalla Bona 2, Ferlinghetti, Novellini, Santini, Bombagi, Zavaglio, Sordillo 1, Gianazza. All. Sussarello.
Arbitri: Brasiliano e Ferrari A.
Delegato: Ferri.
ROMA - Il Civitavecchia, mai in vantaggio, rimane nella scia degli avversari fino alla fine del del terzo tempo. E' Balanel ad allungare per i lombardi (5-7), poi Tononi con il suo terzo e quarto gol completa l'opera nell'ultimo parziale.
I VOSTRI COMMENTI
Una curiosità: come mai la RN Savona non ha partecipato alle fasi di semifinale U20/B pur essendosi qualificata?
Mister C
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