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SI parte da una condizione di leggero vantaggio ma non sono concessi calcoli, bisogna vincere per imprimere il sigillo della matematica sulla qualificazione al tabellone principale. Nell’incontro valevole per la quinta e conclusiva giornata del turno preliminare di Champions League l’AN Brescia, in testa a punteggio pieno, affronta a Kragujevac il Radnicki padrone di casa, secondo con una lunghezza di svantaggio. Per la sfida decisiva della tre giorni continentale Sandro Bovo rilancia Gianazza al posto di Gitto. Poteva essere la partita più difficile nel primo impegno ufficiale di una rosa chiamata ad iniziare un nuovo ciclo dopo le partenze estive e i numerosi arrivi dell’ultima sessione di mercato. I leoni sfoderano invece una prestazione maiuscola che gli permette di andare via ai pericolosi rivali con una progressione inesorabile e di aggiudicarsi, con pieno merito, l’incontro con il punteggio di 15-8. La compagine lombarda chiude così a punteggio pieno la pool B e guadagna il pass per la fase a gruppi in cui sfiderà, nel girone A, Novi Bograd, Sabadell e Steaua Bucarest. Il sette in calottina scura entra in vasca con il piglio delle grandi occasioni, colpisce con puntualità nel fondamentale della superiorità numerica, eccellente la percentuale di realizzazione messa a referto, ed è bravissimo a creare le condizioni per liberare sul perimetro il tiratore di turno che poi conclude l’azione sfoderando tutte le proprie abilità balistiche nel tiro dalla distanza. Nell’unico momento in cui la squadra potrebbe accusare un attimo di rilassamento, quando ad inizio terzo tempo incassa il 2-0 che consente ai padroni di casa di rientrare sul -4, Sandro Bovo chiama prontamente time out per rimettere ordine nel gioco dei suoi che rispondono piazzando il devastante 4-0 che chiude definitivamente i conti trasformando il parziale conclusivo in una semplice formalità. Del Basso, Dolce e Manzi condividono il titolo di top scorer di giornata con una tripletta a testa ma la nota positiva è certamente rappresentata dagli otto giocatori di movimento a segno sugli undici inseriti a referto. Siamo solo ad inizio stagione ma aver centrato il primo obiettivo aumenterà certamente l’autostima di un gruppo che ha ancora bisogno di lavorare nelle diverse fasi di gioco ma sembra avere tutte le caratteristiche per regalare all’ambiente i risultati auspicati.  

 

Credit: Iza Piacentini