Archivio News
Waterpolo People
Trasferta francese per la Sis Roma: inizia da Mulhouse la Champions League delle ragazze di Capanna
Pubblicato il 16 Nov 2022 21:25
Primo appuntamento da dentro o fuori per la stagione della Sis Roma. La formazione capitolina è partita oggi alla volta della Francia con destinazione Mulhouse, per affrontare, da domani a domenica, il girone valevole per il primo turno di Champions League. Il club presieduto da Flavio Giustolisi intende proseguire la tradizione che, negli ultimi anni, lo ha sempre visto superare brillantemente il primo turno, anche quando il calendario proponeva abbinamenti con avversari di primissima fascia, ma punta soprattutto a ritrovare il feeling con la principale competizione europea interrotto dalla pesante eliminazione subita nel secondo turno dell’ultima edizione di Euro League. L’arrivo della mancina australiana Andrews in sede di mercato e la promozione in prima squadra delle giovani provenienti dal vivaio hanno rinnovato ed ulteriormente ringiovanito un roster che ha però tutte le carte in regola per ben figurare in tutte le competizioni e chiede il definitivo salto di qualità alle giocatrici che costituiscono ormai l’ossatura portante della squadra e stanno traendo grande beneficio anche dal lavoro svolto in nazionale con Carlo Silipo. L’obiettivo della qualificazione sembra un traguardo a portato di mano perché la compagine capitolina sembra partire in netto vantaggio nei confronti dello Spandau e dovrebbe godere dei favori del pronostico anche contro le padrone di casa nel match di domenica. Desta però grande interesse il doppio confronto con le magiare del Dunaujvaros e con l’Ethnikos, formazione vincitrice dell’ultimo Len Trophy che nell’ultimo incrocio ha battuto in maniera molto netta capitan Picozzi e compagne.
Alla vigilia tocca al coach Marco Capanna presentare la trasferta in terra transalpina:” Siamo e sono, personalmente, molto contento di poter iniziare la Coppa europea. La viviamo sempre come un’emozione, io per primo, la società perché per questi quattro anni abbiamo avuto continuità di presenza in Europa che non era l’abitudine per la Sis Roma. L’appuntamento europeo non è mai scontato, va sempre onorato con il massimo impegno perché è una cosa affascinante che ti mette a confronto con le migliori realtà europee, ti dà la possibilità di girare e di vantarti dello stemma che porti, opportunità fantastica a mio avviso. Andiamo a fare questo primo girone con tanta curiosità anche su noi stessi perché rispetto alo scorso anno siamo cambiati, abbiamo una squadra più giovane dove ci sono sempre 3-4 atlete tra le tredici che non hanno vissuto da protagoniste questa competizione nemmeno per un anno e vantano al massimo poche presenze. Sono curioso del loro coraggio, sono curioso di vedere la personalità acquisita da coloro che, pur essendo ancora giovani, hanno l’età e l’esperienza giusta per dimostrare il loro valore. Stiamo avendo, secondo me, un buon inizio di stagione che ci offre segnali molto buoni sulla produttività in attacco e sull’intensità. Da regola preferirei avere un maggior equilibrio durante le partite perché a volte ci sbilanciamo un po’ troppo per l’attitudine che abbiamo in questo momento però sono fiducioso, so che è un girone complicato, so che ne passano tre. Voglio essere sempre molto onesto e dico che se non passiamo nelle prime tre squadre allora meritiamo di andare a giocare la Coppa Len. Corriamo per sognare la Coppa Campioni e viverla il più a lungo possibile, quindi faremo di tutto per provare a passare il turno. Proviamo a qualificarci anche da protagonisti conquistando anche un buon piazzamento che ti assicura un buon girone nel secondo turno anche perché siamo sempre passati da primi nel girone inaugurale vincendo anche gruppi nei quali erano inseriti avversari molto duri. Ci tuffiamo a vivere quattro giorni nella maniera migliore, con l’entusiasmo più alto possibile perché, secondo me, è un privilegio andare a giocare la Coppa e lo è ancor di più in questo particolare periodo storico, quindi io sono contento e orgoglioso della mia società che, anche da questo punto di vista, non ha fatto un passo indietro ma ci permette di andare a giocare e quindi dobbiamo onorarla con tutte le nostre energie”.
Alla vigilia tocca al coach Marco Capanna presentare la trasferta in terra transalpina:” Siamo e sono, personalmente, molto contento di poter iniziare la Coppa europea. La viviamo sempre come un’emozione, io per primo, la società perché per questi quattro anni abbiamo avuto continuità di presenza in Europa che non era l’abitudine per la Sis Roma. L’appuntamento europeo non è mai scontato, va sempre onorato con il massimo impegno perché è una cosa affascinante che ti mette a confronto con le migliori realtà europee, ti dà la possibilità di girare e di vantarti dello stemma che porti, opportunità fantastica a mio avviso. Andiamo a fare questo primo girone con tanta curiosità anche su noi stessi perché rispetto alo scorso anno siamo cambiati, abbiamo una squadra più giovane dove ci sono sempre 3-4 atlete tra le tredici che non hanno vissuto da protagoniste questa competizione nemmeno per un anno e vantano al massimo poche presenze. Sono curioso del loro coraggio, sono curioso di vedere la personalità acquisita da coloro che, pur essendo ancora giovani, hanno l’età e l’esperienza giusta per dimostrare il loro valore. Stiamo avendo, secondo me, un buon inizio di stagione che ci offre segnali molto buoni sulla produttività in attacco e sull’intensità. Da regola preferirei avere un maggior equilibrio durante le partite perché a volte ci sbilanciamo un po’ troppo per l’attitudine che abbiamo in questo momento però sono fiducioso, so che è un girone complicato, so che ne passano tre. Voglio essere sempre molto onesto e dico che se non passiamo nelle prime tre squadre allora meritiamo di andare a giocare la Coppa Len. Corriamo per sognare la Coppa Campioni e viverla il più a lungo possibile, quindi faremo di tutto per provare a passare il turno. Proviamo a qualificarci anche da protagonisti conquistando anche un buon piazzamento che ti assicura un buon girone nel secondo turno anche perché siamo sempre passati da primi nel girone inaugurale vincendo anche gruppi nei quali erano inseriti avversari molto duri. Ci tuffiamo a vivere quattro giorni nella maniera migliore, con l’entusiasmo più alto possibile perché, secondo me, è un privilegio andare a giocare la Coppa e lo è ancor di più in questo particolare periodo storico, quindi io sono contento e orgoglioso della mia società che, anche da questo punto di vista, non ha fatto un passo indietro ma ci permette di andare a giocare e quindi dobbiamo onorarla con tutte le nostre energie”.
Credits: Claudio Bosco
Inviaci un tuo commento!