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Tempesti per la prima volta contro la sua Pro Recco: "Nessuna rivalsa, solo gratitudine"
Pubblicato il 31 Gen 2020 10:26
Questo è il comunicato con il quale l'11 giugno 2019 la Pro Recco comunicò l'addio di Stefano Tempesti alla calottina biancoceleste:
Dopo 16 anni di innumerevoli successi e grandi emozioni, Stefano Tempesti ha deciso di lasciare la Pro Recco a partire dalla prossima stagione. Il fenomenale portiere della Nazionale Italiana di pallanuoto maschile, a caccia della sesta partecipazione olimpica a Tokyo 2020, interrompe così un legame cominciato nel lontano 2003 e costellato da 14 Scudetti, 13 Coppe Italia, 5 Champions League, 5 Supercoppe Europee ed una Lega Adriatica.
Nella giornata odierna la società ligure ha voluto salutare l’ex capitano con il seguente comunicato stampa: “Trentanove trofei in sedici anni con la nostra calottina. Numeri da numero uno, numeri da Stefano Tempesti. Ti abbiamo visto fare parate impossibili con le mani, la testa, i piedi. Ti abbiamo visto sollevare coppe, esultare, commuoverti. Ti abbiamo visto soffrire, piangere, rialzarti sempre. A Recco ti vogliamo bene perché prima di essere il giocatore più vincente di tutti sei un uomo immenso, leale, generoso.
Sei arrivato con l’obiettivo di lasciare il segno, ti salutiamo perché vuoi riscrivere la storia. Ancora una volta. Il tuo sogno adesso è il nostro: tifiamo per te e ricordati che ti aspettiamo di nuovo a casa. Quando vorrai, perché questa sarà per sempre la tua famiglia.
Grazie di tutto Stefano, sei grande!
Sei arrivato con l’obiettivo di lasciare il segno, ti salutiamo perché vuoi riscrivere la storia. Ancora una volta. Il tuo sogno adesso è il nostro: tifiamo per te e ricordati che ti aspettiamo di nuovo a casa. Quando vorrai, perché questa sarà per sempre la tua famiglia.
Grazie di tutto Stefano, sei grande!
16 anni, 38 trofei, centinaia di parate straordinarie che Tempesti ha continuato a fare nell'Ortigia neutralizzando, tra l'altro, 8 rigori in 11 partite. E domani, sabato 1 febbraio, Tempesti per la prima volta affronterà la squadra di club più importante della sua vita. Ore 15, piscina Paolo Caldarella di Siracusa, Ortigia-Pro Recco. Dice il portiere biancoverde (comunicato stampa Ortigia): “Personalmente dovrò riuscire a separare la parte emotiva da quella più tecnica o tattica. A Recco ho vissuto i 16 anni più belli che un atleta potesse vivere in una società, quindi da parte mia c’è solo gratitudine e voglia di dimostrare che la fiducia che mi è stata data in tutti questi anni è stata ben riposta. Nessun sassolino da togliersi, nessuna rivalsa. Di certo non sarà facile affrontare Recco, però sono anche molto sereno riguardo al lavoro che abbiamo fatto qui in questo ultimo mese, in vista di quello che ci aspetta in futuro”.
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