Silipo:” La partita è stata interpretata bene nei primi due tempi. L’Olanda è una signora squadra”
Pubblicato il 06 Ago 2124 19:11
L’Italia perde 11-8 contro l’Olanda nei quarti di finale del torneo femminile a cinque cerchi e abbandona così prematuramente il sogno di poter lottare per una medaglia. Le azzurre contengono bene le olandesi, cercano di far male in ripartenza ma quando le olandesi scappano in avanti con il break decisivo pagano dazio alla disastrosa percentuale di realizzazione in superiorità numerica e ad un attacco che non riesce più a pungere come all’inizio. A fine partita analizzano la prova del Setterosa il Ct Silipo, capitan Palmieri e la veterana Bianconi.
Silipo
La partita è stata interpretata benissimo soprattutto nei primi due tempi. La tattica era quella di giocare nel loro campo, quindi accettare lo scontro fisico e cercare le ripartenze continue. Infatti i primi due gol sono arrivati proprio in contropiede, un dettaglio che invece riesce molto bene a loro. Sul 5-4 c'è stato un altro contropiede che non siamo riusciti a sfruttare, altrimenti saremmo andati sul cinque pari. Abbiamo subito il +2, 6-4, e da lì abbiamo avuto un po' di difficoltà a rientrare in partita. Merito sicuramente di una squadra di primissimo ordine sia atleticamente, ma anche tecnicamente. Sono una signora squadra: hanno vinto il Mondiale a Fukuoka 2023 e gli Europei ad Eindhoven 2024, quindi abituati anche a lottare per queste partite dal peso specifico elevato.
Palmieri
Siamo state poco ciniche in attacco alcune volte e in momenti decisivi. Con una squadra così forte poi pesa. Recuperare le energie e superare la sconfitta con la Francia non è stato facile, però questa squadra ha dimostrato carattere. Competere con l'Olanda, una delle candidate dal titolo, credo sia un buon risultato. Siamo amareggiate e deluse per non esserci qualificate, però sono orgogliosa della squadra perché abbiamo dimostrato grande carattere e questo non è da poco.
Bianconi
Probabilmente nessuno pensava che saremmo potute arrivare fino al terzo tempo con una parità o entrare in acqua e giocare con questo cuore. Purtroppo poi sono i dettagli a fare la differenza. Probabilmente l'Olanda è stata un pochettino più cinica e più lucida in certe situazioni. Usciamo consapevoli di aver dato tutto".
Foto Giorgio Scala / DBM
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