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Si separano le strade della Pro Recco e Luka Loncar
Pubblicato il 07 Giu 2123 15:31
Comunicato Stampa Pro Recco
Otto competizioni giocate, otto trofei vinti: non serve molto altro per descrivere l’impatto di Luka Loncar sul pianeta biancoceleste.
Il centroboa croato classe 1987 lascia la Pro Recco al termine dell’accordo biennale siglato nell’estate 2021: “I due anni a Recco sono stati il periodo più bello della mia carriera, perché abbiamo vinto tutto ed è per questo che ci alleniamo ogni giorno, ma anche perché fuori dalla piscina ho trovato compagni che sono diventati amici e che porterò per sempre con me. Un gruppo incredibile, di persone che si sono messe sempre a disposizione dell’altro, lasciando da parte il proprio ego, un gruppo dove anche i più giovani sono sempre stati rispettosi dei più grandi”.
Il momento più bello? “Al fischio finale dell’ultima Champions di Belgrado, la conclusione del mio ciclo in biancoceleste in cui ho realizzato davvero quello che avevamo fatto, qualcosa di incredibile. Sandro Sukno per me è un amico ancora prima che un allenatore, è sempre stato sincero con tutti, ha sempre messo la squadra davanti al singolo, creando uno spirito vincente: gli voglio bene e gli auguro di continuare ad alzare ancora tanti trofei. Ringrazio il Club, tutti i tifosi e i cittadini di Recco che hanno fatto sentire a casa me e la mia famiglia: per sempre faranno parte del nostro cuore”.
“Salutiamo un grande giocatore e un grande uomo, che è arrivato a Recco senza fare pesare il suo curriculum e fin dal primo giorno si è messo a disposizione della squadra, un esempio per tutti i giovani, di umiltà e dedizione al lavoro – il commento del presidente Maurizio Felugo -. Abbiamo vissuto insieme due anni straordinari: atleti come Luka rimarranno nella storia della Pro Recco non solo per i successi ma per quanto hanno trasmesso all’ambiente”.
Il centroboa croato classe 1987 lascia la Pro Recco al termine dell’accordo biennale siglato nell’estate 2021: “I due anni a Recco sono stati il periodo più bello della mia carriera, perché abbiamo vinto tutto ed è per questo che ci alleniamo ogni giorno, ma anche perché fuori dalla piscina ho trovato compagni che sono diventati amici e che porterò per sempre con me. Un gruppo incredibile, di persone che si sono messe sempre a disposizione dell’altro, lasciando da parte il proprio ego, un gruppo dove anche i più giovani sono sempre stati rispettosi dei più grandi”.
Il momento più bello? “Al fischio finale dell’ultima Champions di Belgrado, la conclusione del mio ciclo in biancoceleste in cui ho realizzato davvero quello che avevamo fatto, qualcosa di incredibile. Sandro Sukno per me è un amico ancora prima che un allenatore, è sempre stato sincero con tutti, ha sempre messo la squadra davanti al singolo, creando uno spirito vincente: gli voglio bene e gli auguro di continuare ad alzare ancora tanti trofei. Ringrazio il Club, tutti i tifosi e i cittadini di Recco che hanno fatto sentire a casa me e la mia famiglia: per sempre faranno parte del nostro cuore”.
“Salutiamo un grande giocatore e un grande uomo, che è arrivato a Recco senza fare pesare il suo curriculum e fin dal primo giorno si è messo a disposizione della squadra, un esempio per tutti i giovani, di umiltà e dedizione al lavoro – il commento del presidente Maurizio Felugo -. Abbiamo vissuto insieme due anni straordinari: atleti come Luka rimarranno nella storia della Pro Recco non solo per i successi ma per quanto hanno trasmesso all’ambiente”.
Credit: Schenone
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