Setterosa, è il momento della verità: questa sera la sfida con l’Ungheria vale l’ingresso in zona medaglie
Pubblicato il 09 Gen 2124 08:14
È il momento di sfoderare una prova maiuscola per confermare lo spessore umano di un gruppo che nei momenti difficili sa sempre esaltarsi. C’è un sogno a cinque cerchi da conquistare e non è questo il momento di arrestare la propria corsa continentale. Nell’incontro valevole per i quarti di finale dei campionati europei femminili l’Italia seconda classificata nel girone B, affronta ad Eindhoven, fischio d’inizio previsto questa sera alle ore 20:30 con diretta tv su RaiSport + HD, l’Ungheria, formazione che nel crossover ha travolto la Repubblica Ceca 27-4. Troppo brutta per essere vera la squadra ammirata domenica contro la Spagna nella sfida che assegnava il primo posto nella fase preliminare. Nel recente passato la rappresentativa tricolore ha più volte dimostrato di saper reagire in maniera esemplare davanti ad una pesante sconfitta. Appare però ampiamente condivisibile l’analisi effettuata da Carlo Silipo nel post partita con le iberiche: la grande squadra non sbaglia gli appuntamenti importanti ed esibisce la mentalità vincente in ogni circostanza senza aspettare di trovarsi con le spalle al muro. Nella sfida contro una rivale che fin qui non ha incantato ed è all’inizio di un nuovo corso, al posto dell’esonerato Biro siede in panchina il tandem Mihok-Cseh, servirà la miglior versione del Setterosa. Quella magiara è infatti formazione composta da numerose giocatrici di talento, in possesso di due centri dalla grande fisicità e guidata da una leggenda come la Keszthelyi, un collettivo in grado di poter battere qualsiasi avversaria. Fondamentale approcciare il match animate da una grande voglia di riscatto e con la piena consapevolezza dell’importanza della posta in palio, difendere forte su ogni palla ed esibire la straordinaria forza di un gruppo nel quale ciascuna giocatrice è pronta a sacrificarsi per la compagna in difficoltà. In attacco è necessario finalizzare con il cinismo la mole di gioco prodotta perché in partite senza appello e nelle quali ciascun pallone ha un elevato peso specifico ogni gol realizzato potrebbe rivelarsi decisivo. A poche ora dal match con le magiare presentano la sfida due delle giocatrici che vinsero l’oro nel 2012 ad Eindhoven: Rosaria Aiello e Tania Di Mario.
Rosaria Aiello
Partita che permetterebbe un passo in avanti per continuare a sognare in grande, una medaglia e soprattutto un pass. L’Ungheria è una squadra molto aggressiva specialmente sul pressing e con giocatrici di ottima qualità in fase di tiro che bisognerà assolutamente attenzionare, non lasciandogli troppo spazio. Le ragazze conoscono benissimo l’avversario e so che affronteranno con il coltello tra i denti le magiare dal primo secondo. Sono certa ci regaleranno uno spettacolo di partita. E cmq questa è una di quelle partite che bisogna solo vincere pur non giocando benissimo
Tania Di Mario
Sarà una partita complicata perché l’Ungheria, tradizionalmente, è un avversario ostico. Parliamo del classico della pallanuoto, sono convinta che le ragazze se la giocheranno nel modo giusto anche con la consapevolezza che possono sicuramente migliorare da quanto è successo domenica ma che soprattutto devono pensare solamente a crescere e questa non è la fine, diciamo che non è la fine fino a quando non lo decidono loro. Siamo tutti là, se si ricordano quanto è bello giocare queste partite hanno buone possibilità che ce la facciano.
Credit: Andrea Masini/DBM
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