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Confermarsi tra le prime in ambito nazionale e provare a percorrere la maggior strada possibile in Europa per ribadire che gli ottimi risultati raggiunti nell'anno del centenario costituiscono solamente il punto di partenza di un progetto che punta ad arrivare sempre più in alto. Il Circolo Nautico Posillipo è pronto a tuffarsi nella stagione 2025-26, la prima in cui si giocherà con le nuove regole, con rinnovate ambizioni.

 

La formazione affidata al confermatissimo Pino Porzio si presenta ai nastri di partenza con un organico rinnovato in maniera significativa, ma ampiamente competitivo per riuscire a lottare per gli obiettivi prefissati. Il sodalizio rossoverde ha compensato la partenza del duo Brguljan-Radulovic con gli arrivi del montenegrino Danilo Radovic e dell'australiano Milos Maximovic, quest'ultimo costretto ai box nella prima parte di annata per un infortunio accusato nel corso degli ultimi campionati mondiali.

 

Il vero colpo da novanta dell'ultima campagna acquisti è però, senza dubbio, l'operazione che ha riportato in Italia Vincenzo Renzuto Iodice. L'universale reduce dell'esperienza con il Sabadell, dovrà, insieme al nuovo capitano Giuliano Mattiello, assumersi l'onere della leadership di un gruppo nel quale non mancano i giovani di talento.

 

Ai veterani Cuccovillo, Bertoli, Milicic il compito di aiutare la squadra con l'esperienza accumulata in tanti anni di una lunga e onorata carriera. Da seguire con interesse il trio di centroboa Emiliano Aiello-Ernesto Serino e Norbert Nagy: se il sette partenopeo troverà la giusta chiave di volta nel gioco ai due metri la squadra potrà compiere un significativo salto in avanti e spingersi anche oltre gli obiettivi prefissati.

 

Il commento di Francesco Postiglione
Pur con l’addio di due giocatori che lo scorso anno hanno inciso, e non poco (Brguljan e Radulovic), la squadra di Pino Porzio ha cercato di investire nel ritorno a casa di Vincenzo Renzuto Iodice e sull’australiano Maximovic, che, purtroppo per i tifosi, dovrà iniziare l’avventura posillipina, soltanto a campionato in corso. Squadra che potrà dire la propria anche con le prime della classe, poiché, con un anno di esperienza, anche i più giovani saranno cresciuti portando il vissuto di una stagione già disputata in serie A1 e non è poco.