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Trentadue minuti da vivere tutti d’un fiato per scrivere la storia. I padroni di casa vogliono centrare la finale per provare a conquistare il trofeo per la quarta volta; gli ospiti, dal canto loro, puntano al colpaccio per staccare il pass che gli garantirebbe la qualificazione per la finalissima e a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo della favola vissuta al debutto sulla scena internazionale. Nell’incontro di ritorno della semifinale di Euro Cup la BPER Rari Nantes Savona riceve alla Zanelli, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00 con diretta streaming sul sito della Len, la Pallanuoto Trieste. Le due formazioni ripartono dal 9-9 con cui è terminata la combattuta sfida d’andata e scenderanno in acqua con il coltello tra i denti, consapevoli di dover dare tutto fin dal primo minuto per ottenere l’intera posta in palio ed evitare di doversi poi giocare il tutto per tutto nella crudele lotteria dei rigori. Ai liguri mancherà nuovamente capitan Rizzo, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio accusato nel ritorno dei quarti di finale, mentre è in dubbio Nicosia che è stato fermo ai box per un problema al ginocchio che lo ha costretto a saltare anche le fasi preliminari di World Cup con il Settebello. Tra le fila degli ospiti mancherà invece Inaba, espulso per brutalità nel finale della sfida di andata e squalificato dalla Len per due giornata ma la squadra, pur consapevole della straordinaria importanza delle doti del bomber nipponico per lo sviluppo del suo gioco offensivo, ha già dimostrato di poterne fare a meno. Alla vigilia sono gli allenatori Alberto Angelini e Daniele Bettini a presentare il match.

Alberto Angelini
Partita da vivere con le giuste emozioni positive concentrandosi sul gioco, l’intensità, la voglia e l’ambizione.  Ciò fatto finora ci indica con precisione come comportarci per poterlo proseguire.  Spero, come è stato a Trieste, in un pubblico caloroso e corretto a sostegno dei nostri giocatori.
Daniele Bettini
La presentazione del match di domani è abbastanza semplice perché si tratta di una sfida che aspettiamo da sempre. Si chiama semifinale ma credo che per entrambe le squadre sia una finale. Partiamo dal 9-9, non c’è differenza reti, chi vince va avanti senza appello. Dobbiamo essere bravi a mantenere la concentrazione, ad essere determinati e soprattutto dobbiamo essere consapevoli del peso specifico di quest’incontro che vale davvero tantissimo. Si tratta dell’ennesima sfida stagionale con il Savona, ormai ci conosciamo benissimo, sappiamo pregi e difetti tanto che anche alla squadra ho detto che non è una questione di tecnica, tattica o altro, vince chi sbaglia meno. Dobbiamo essere bravi a non buttare palloni, a sfruttare tutte le occasioni ed essere capaci di limitare il loro gioco. Risulterà fondamentale cercare di imbrigliarli e fargli fare fatica nel portarsi in avanti. Credo che sarà una partita che, credo, si risolverà per piccoli episodi, piccoli dettagli, anzi mi piacerebbe che fosse così.
 
Credits: Enrico Casiraghi