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Quinto e Torino 81 promosse in A1. Ed ora come sarà l'A2?

  Pubblicato il 26 Giu 2116  18:08
Il nostro lettore Andrea Cocchi, che ringraziamo, ha fatto per noi lo schema delle squadre di A2 2016-2017 sottoponendoci un giusto interrogativo al quale è davvero difficile dare una risposta: quale sarà la dodicesima squadre di A2 Nord?
 
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inali playoff - Gara 3 - Sabato 25 giugno
 
QUINTO-CIVITAVECCHIA 10-6 (1-1, 2-1, 3-4, 4-0)
B&B Quinto: Scanu, Prian, Brambilla F., Luccianti 1, Turbati, Bianchi 2, Bogdanovic 2 (1 rig.), Palmieri, Boero 1, Bittarello, Spigno, Amelio 4, Azzarini. All. Paganuzzi.
Enel Civitavecchia: Visciola, Muneroni M. 1, Iula, Chiarelli 1, Zanetic, Calcaterra E., Pagliarini G., Quaglio, Romiti, Castello, Checchini 4, Muneroni A., Caponero. All. Pagliarini M.
Arbitri: Calabrò ed Ercoli.
Superiorità numeriche: Quinto 6/13 + un rigore, Civitavecchia 4/8.
Note: usciti per limite di falli Boero (Q) nel quarto tempo, Quaglio (C) nel terzo, e Iula e Romiti (C) nel quarto tempo.

BOGLIASCO - La "beffa" di Civitavecchia, nella quale il B&B Quinto si era visto sfuggire la promozione a 2" dalla fine dei tempi regolamentari per una fantastica prodezza di Zanetic, alle 20,10 di stasera è diventata soltanto un pallido ricordo. Vincendo gara 3 la squadra di Paganuzzi ha conquistato meritatamente la promozione nella massima serie.
Ma non è stato facile superare la squadra di Pagliarini, che stasera ha concluso degnamente il suo splendido playoff. Il 10-6 finale non deve trarre in inganno: a tre minuti dalla fine del terzo parziale, grazie al quarto gol personale del giovane Checchini, il Civitavecchia era avanti 5-6.
Importantissima la rete del 6-6, realizzata da un altro giovane emergente, Bianchi, dopo 41" dal gol di Checchini. Il gol dà morale e convinzione al Quinto, che si presenta nel quarto tempo letteralmente trasformato rispetto alle prime tre frazioni di gioco.  Amelio porta in vantaggio la squadra di Paganuzzi con l'uomo in più, poi sugli sviluppi di un'espulsione contemporanea il Quinto conquista un penalty, che Bogdanovic non fallisce: è il primo doppio vantaggio della gara (8-6).
Il Civitavecchia cerca di reagire, ma la difesa ligure fa buona guardia davanti all'ottimo Scanu, tra i protagonisti principali della vittoria biancorossa. Arriva così il +3: lo segna Ancora Amelio, artefice di una stagione strepitosa, con un bellissimo alzo e tiro. E' il suo quarto gol in questa gara. Il sigillo al successo del Quinto lo mette Bianchi, che batte Visciola sfruttando molto bene dal lato cattivo un lancio dalla retrovie.
 
IL COMUNICATO DEL B&B QUINTO
B&B Sc Quinto scrive la storia e conquista la promozione in serie A1 battendo nettamente 10-6 il Civitavecchia in gara 3 della finale play off. Per la prima volta nella sua storia di 95 anni la società biancorossa approda nel massimo campionato nazionale di pallanuoto, diventando portabandiera della città di Genova.
Gara tesa ed equilibrata, quella fra liguri e laziali, nei primi tre tempi. poi, nel quarto parziale, lo stacco decisivo che ha permesso al Quinto di fare sua la partita e conquistare la promozione.
“Sapevamo che sarebbe stata dura, soprattutto all’inizio -dice il tecnico marco Paganuzzi – Ma ero convinto che noi avessimo qualcosa di più, abbiamo sofferto per tre tempi ma la squadra non ha mai mollato, ha reagito. Si tratta del coronamento di un percorso straordinario, abbiamo fatto sessanta punti in regular season vincendo venti partite su ventidue e i play off, nonostante la formula che livella i valori, hanno confermato la nostra caratura. abbiamo meritato di vincere”.
Stasera i festeggiamenti, da domani si pensa alla serie A1. “Sicuramente si tratta di un campionato di alto livello, ma la nostra società è attrezzata – continua Paganuzzi –. In questo momento ci godiamo la festa. Una grande dedica alla mia famiglia che mi ha sostenuto in questo anno difficile anche se ricco di soddisfazioni, a Fabrizio Brondi che è l’anima di questa società e ha grandi meriti nel raggiungimento di questo traguardo. Una favola fantastica che ha avuto fra i suoi protagonisti il capitano Gabriele Luccianti, che oggi ha chiuso la sua carriera conquistando questa promozione”.
Pietro Roth
 
ROMA NUOTO-TORINO 11-12 d.t.r (1-2, 2-2, 2-1, 2-2)(4-5)
Roma Nuoto: Washburn W., De Michelis, Faraglia, Fiorillo L. 2, Gianni G., Navarra, Spione, Moroni, Lapenna M. 1, Obradovic, Africano, Letizi, Faiella 4. All. Fiorillo M.
Iren Torino 81: Rolle, Mantero, Cranco, Azzi, Maffè 1, Oggero, Seinera, Vuksanovic 2, Lauria 1, Loiacono 1, Aldi, Giuliano 2, Presciutti D. All. Aversa S.
Arbitri: Ceccarelli e Collantoni.
Superiorità numeriche: Roma 2/7, Torino 2/7.
Note: usciti per limite di falli Azzi e Giuliano (T) nel quarto tempo.
ROMA - Giornata indimenticabile per la pallanuoto torinese e piemontese: il Torino 81 raggiunge per la prima volta la massima serie. Un traguardo conquistato al termine di un'equilibratissima partita con la Roma Nuoto di Mario Fiorillo, che avrebbe meritato anch'essa il salto di categoria: vuoi per la straordinaria regular season effettuata vuoi perchè ha conteso fino all'ultimissimo secondo alla squadra di Simone Aversa la promozione.
Andrea Maffè e Andrea Rolle: indipendentemente dal fatto che il Torino 81 ha conquistato la promozione grazie soprattutto alla forza del collettivo, porta il loro nome la storica promozione nella massima serie. E' stato Andrea Maffè, infatti, a raggiungere sul 7-7 la Roma Nuoto a un minuto e mezzo dalla sirena conclusiva portando così la sfida i tiri di rigore. E' stato, poi, Andrea Rolle a parare a Letizi il penalty decisivo dopo nove tentativi andati a bersaglio.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Si chiude nel peggiore dei modi la stagione stellare della Roma Nuoto nel campionato di Serie A2. I giallorossi hanno ceduto al Torino in Gara 3, lasciando nelle mani dei piemontesi il pass promozione e incassando la prima sconfitta casalinga della stagione nella sfida più importante, la partita decisiva delle finali playoff. Un’annata da sogno sporcata da un unico, pesantissimo, insuccesso, che brucia soprattutto perché rimediato ai rigori, gli stessi rigori che avevano consegnato la vittoria alla Roma in Gara 1.
Per adesso gli uomini di Mario Fiorillo, supportati dal sempre calorosissimo pubblico del Foro, salutano il sogno promozione, ma l’obiettivo A1 è soltanto rimandato. Onore al merito degli avversari, all’inseguimento per tutta la gara, ma capaci di piazzare la zampata decisiva con la rete che li ha portati ai rigori. La sfida si è chiusa con il punteggio di 11-12 dopo la parata del portiere ospite al tiro di Gabriele Letizi.
La cronaca. Entrambe le squadre partono contratte, segno della fortissima tensione in vasca. Su un capovolgimento di fronte capitan Luca Fiorillo porta la Roma in vantaggio, ma il Torino pareggia i conti con la rete dell'1-1. Prima dello scadere, gli ospiti trovano la rete del vantaggio, che chiude il parziale sul 2-1.
In avvio di secondo periodo, è Alessandro Faiella a riportare la sfida in parità. Dopo una doppia superiorità sprecata dai giallorossi, gli ospiti tornano in vantaggio con l'uomo in più (2-3), ma la Roma riconquista subito il pareggio con uno spettacolare tap-in del centroboa Michele Lapenna. Dopo un'altra superiorità non sfruttata dai giallorossi, il Torino segna il gol del 3-4 che chiude il secondo tempo.
Nel terzo periodo Mister Fiorillo sostituisce il portiere William Washburn con il giovane - classe 99 - Francesco De Michelis. La Roma si sblocca e vola sul 5-4 grazie a due splendide reti di Luca Fiorillo e Alessandro Faiella, ma il Torino non si arrende e segna subito il gol del pareggio in superiorità. Dopo un’occasione sfumata, con il giovane centroboa Spione solo davanti al portiere, il tempo si chiude sul 5-5.
In avvio dell’ultimo tempo Alessandro Faiella infila una splendida palomba all'incrocio dei pali, ma i piemontesi segnano subito il gol del pareggio in superiorità (6-6). Ancora Faiella per il 7-6 giallorosso, ma il Torino non molla e trova la rete del nuovo pareggio (7-7), portando la sfida ai rigori.
I rigori sono la solita lotteria, ma stavolta non va come in Gara 1. Per la Roma, penalty affidati a Roberto Africano, Alessandro Faiella, Dimitrije Obradovic, Luca Fiorillo e Gabriele Letizi. L’ultimo tiro, quello di Letizi, viene parato dal portiere ospite, spegnendo le speranze giallorosse e chiudendo la sfida sull’11-12.
“Le due squadre hanno dimostrato in tutte le partite di questa serie un estremo equilibrio” il commento del tecnico Mario Fiorillo. “Due su tre sono terminate ai rigori, che come sappiamo sono una lotteria. Stavolta ci è andata male. Nel quarto tempo abbiamo provato in più di un’occasione a portarci sul +2, che forse avrebbe cambiato la partita. Bravo il Torino a rimanere in scia grazie a una notevole forza fisica e anche mentale. Complimenti ai vincitori che hanno meritato. Devo ringraziare i ragazzi che hanno dato tutto, usciamo a testa alta”.
“Peccato per l'obiettivo non raggiunto, nello sport si vince e si perde” le parole del presidente Nicolò Cristofaro. “Ripartiamo dalle finali giovanili che ci aspettano a luglio, il progetto Roma va avanti”.
 
 
 

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