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Che voto dai al tuo Setterosa medaglia di bronzo a Belgrado?
Un 7 pieno.

Motivazione?
Agli Europei ha sbagliato soltanto una gara, quella contro l'Ungheria.

Perchè è andata male contro le magiare?
Sto cercando di capirlo. Probabilmente non abbiamo affrontato la gara nelle condizioni fisiche e mentali ottimali. Forse la squadra ha pagato lo stress al quale le atlete vengono sottoposte in una manifestazione così intensa.

Avete preso un bronzo pesante, considerato l'alto coefficiente di difficoltà del torneo, ma non è arrivata la qualificazione ai Giochi Olimpici.
Il pass per Rio non era l'unica cosa importante, volevo dagli Europei risposte sul piano della continuità di gioco, della crescita globale della squadra. Sotto certi aspetti, queste risposte sono state positive. Adesso dobbiamo fare in modo di presentarci alle qualificazioni olimpiche in Olanda pronti sotto l'aspetto fisico e mentale, proprio per evitare incidenti di percorso come quelli contro l'Ungheria. Anche il torneo di qualificazione, infatti, prevede - così come è avvenuto a Belgrado - gare fondamentali una dietro l'altra: dopo l'ultima partita del girone eliminatorio contro la Russia, ci giocheremo tutto in un quarto di finale nel quale affronteremo una di queste formazioni: Canada, Grecia, Spagna, Stati Uniti.

 

Per le qualificazioni olimpiche confermerai le tredici di Belgrado oppure ci potrà essere qualche ritocco?
Il gruppo su cui lavorare sarà nuovamente di 18 unità con il rientro di Barzon, Dario, Lavi, Motta e Palmieri. Da queste atlete, alla fine della preparazione, usciranno le tredici che prenderanno parte al torneo di qualificazione olimpica.

Le tappe della preparazione?
Avremo venti giorni di tempo. Il lavoro comincerà subito dopo le partite di Euro League femminile in programma il 27 febbraio. Faremo un common training con la Cina ad Ostia, poi dall'11 al 13 marzo prenderemo parte alla Thetis Cup, tradizionale torneo in Grecia nel quale, oltre alle padrone di casa, ci sarà anche la Russia che avremo nel nostro girone preliminare delle qualificazioni olimpiche.

Mario Corcione