Pro Recco-Rari Nantes Savona: la Top 5 di Ettore Miraglia e Francesco Postiglione
Pubblicato il 12 Ott 2123 09:09
Partita assolutamente godibile con un buon equilibrio per almeno metà partita, per non dire tre quarti. Il Savona paga alcune disattenzioni che hanno consentito al Recco di prendere un minimo di largo e piazzare un parziale di 3-0 con cui indirizzare la partita. La Rari esce a testa altissima e ancora più consapevole, dopo le sfide con Brescia e Recco, di potersi candidare al ruolo di antagonista della truppa di Sukno. La risposta arriva da Siracusa con la vittoria dell’Ortigia sulla formazione allenata da Bovo, risultato che manda un ulteriore messaggio ad un campionato che si appresta ad essere molto equilibrato per stabilire chi sarà la sfidante del Recco nella prossima finale scudetto.
Aicardi
Se Sukno lo ha preferito a Kakaris il perché ce lo spiega proprio lui, autore di una partita sontuosa. Guadagna grappoli di espulsioni al centro e delizia il pubblico di Punta Sant’Anna con una sciarpa d’autore in mezzo a tre giocatori avversari.
Zalanki
Al momento è il mancino più forte al mondo e lo dimostra anche oggi realizzando quattro gol con una facilità disarmante. Giocatore giunto ad un momento di maturità psicofisica disarmante.
Fondelli
Uno dei tanti ex di questa sfida. Giocatore attento e giudizioso. Si muove su tutte le linee del perimetro spaziando, con disinvoltura, da destra a sinistra. Non spreca mai un pallone facendosi trovare puntuale all’appuntamento con il gol.
Bruni
Spina nel fianco della difesa del Recco. Lotta per tutta la partita con generosità dimostrando sempre più la sua crescita tecnica e fisica.
Guidi
Offre ancora una buona prestazione sia in fase di interdizione ai due metri che dal perimetro in fase offensiva dove guadagna anche qualche preziosa espulsione al centro quando Angelini decide di giocare senza Bruni o Rocchi.
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