Classifica finale
1. USA
2. Italia
3. Russia
4. Spagna
5. Olanda
6. Grecia
7. Canada
8. Francia
USA-ITALIA 11-6 (3-4; 2-1; 3-0; 3-1)
Usa: Hill, Musselman 1, Seidemann, Fattal, Clark, Steffens 1, Mathewson 2, Neushul 2, Gilchrist, M. Fischer 3, A. Fischer 1, Craig 1, Johnson. All. Krikorian.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo, Radicchi, Aiello 1, Di Mario 2, Bianconi, Emmolo, Pomeri 1, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Arbitri: Flahive (Aus) e Schaapers (Ned).
Superiorità numeriche: Italia 4/8 + 1 rigore, Usa 6/8.
Note: nessuna è uscita per limite di falli. Espulso per proteste Krikorian, tecnico degli Usa, nel secondo tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Agli USA la finale del torneo di qualificazione olimpica. A Gouda le campionesse olimpiche e mondiali battono le azzurre 11-6 nella gara conclusiva. La finale per il terzo posto è stata arbitrata da Severo in coppia con il rumeno Alexandrescu; successo della Russia con la Spagna 10-4. Di Mario & Co. il biglietto per Rio de Janeiro 2016 lo hanno staccato sabato pomeriggio nei quarti di finale battendo il Canada 8-7. Con loro volano in Brasile anche USA, Russia e Spagna. Erano già qualificate Australia, Brasile, Cina e Ungheria. Il 10 aprile a Trieste, alla fine del torneo preolimpico maschile (3-10 aprile), saranno effettuati i sorteggi dei gironi e del calendario dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Cronaca. Italia avanti 4-3 alla fine del primo tempo. In attacco 100% in più (3/3) e un rigore realizzato. In 80 secondi, da 2-3 a 4-3: la doppietta di capitan Di Mario vale il break azzurro. Gli Stati Uniti segnano in parità due gol e in doppia superiorità il terzo (fuori Tabani e Frassinetti). Di Mario prova la palomba a 5’20” del secondo periodo, poi gli Usa guadagnano un’altra superiorità: è troppo facile segnare per Mathewson (11’28”) che anche Conti allarga le braccia, in piedi davanti alla panchina. Al minuto 13’07” Aiello dal centro interrompe il digiuno di gol che durava da tre partite (l’ultimo lo aveva segnato con la Nuova Zelanda); a 17’14” M. Fischer fa 5-5 infilando la palla sotto al sette alla destra di Gorlero. Si agita troppo il tecnico americano e l’arbitro gli mostra il cartellino rosso. Frassinetti esce per la seconda volta ma la difesa questa volta regge anche in 5 contro 6. Non fa la stessa cosa dopo 1’19” del terzo, quando Radicchi va nel pozzetto e Mathewson tira subito e sorprende tutte. Per sette minuti le azzurre non riescono a entrare e si affidano ai tiri dalla distanza. Alla fine riesco a guadagnare la quarta superiorità numerica ma il muro americano respinge. Il Setterosa non segna per quasi due tempi; da la sveglia Cotti con un tap-in a 1’11” dalla fine della partita. Gli Stati Uniti tracciano il solco con in break di 5-0 in quattordici minuti, tra la fine del secondo e l’inizio del quarto periodo. Musselman fissa il risultato a 22” dalla sirena (sesta superiorità segnata su 8).
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Semifinali - 27 marzo
Semifinali 5-8 posto
FRANCIA-OLANDA 1-16
GRECIA-CANADA 12-10
Semifinali 1-4 posto
USA-SPAGNA 13-7
RUSSIA-ITALIA 7-9 (1-2; 3-3; 0-3; 3-1)
Russia: Ustyukhina, Zubkova 1, Prokofyeva, Karimova 2, Borisova, Gorbunova 1, Kuzina 1, Simanovich 1, Timofeeva, Soboleva, Ivanova 1, Grineva, Karnaukh. All. Gaidukov.
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 1, Bianconi 2, Emmolo, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti 1, Teani. All. Conti.
Arbitri: Mercier (Fra) e Rotsart (Usa).
Superiorità numeriche: Italia 0/2, Russia 2/9.
Note: nessuna è uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Batte la Russia 9-7 in semifinale e lunedì alle 17.45 sfida gli USA nella finale del torneo di qualificazione olimpica. A Gouda le azzurre proseguono il percorso netto, superano la Russia per la seconda volta in tre giorni e dimostrano tenuta fisica e mentale. Nell'altra semifinale per i posti dal primo al quarto gli USA battono la Spagna 13-7. Il biglietto per Rio de Janeiro 2016 lo hanno staccato ieri pomeriggio nei quarti di finale battendo il Canada 8-7. Con le azzurre volano in Brasile anche USA, Russia e Spagna. Erano già qualificate Australia, Brasile, Cina e Ungheria.
Cronaca. Batterie ricaricate e festa resettata. Partenza sprint e vantaggio di Garibotti dopo 34 secondi. Passa un altro minuto e Frassinetti fa 2-0 da boa. Zona vincente e 0/2 subiti in inferiorità; la Russia segna dopo 6’51” con Simanovich, Bianconi spedisce sul palo la prima superiorità numerica (ben procurata dal duo Tabani-Frassinetti). Nel secondo tempo il primo gol in superiorità di Zubkova (fuori Radicchi, che poco prima aveva infilato l’incrocio dei pali di Ustyukhina) e la rimonta russa da 2-4 al 4-4 con la controfuga vincente di Kuzina (14’51”) dopo un’altra superiorità italiana fallita. Poi Di Mario riporta avanti le calottine azzurre a metà gara. Nel terzo periodo l’Italia spinge di più sull’acceleratore ma sempre senza rischiare troppo. Dopo 45 secondi Bianconi lascia partire una morbida palomba sul finire del possesso palla e quattro minuti dopo Queirolo la imita per il massimo vantaggio (8-4); fra di loro il gol di Tabani con un tiro alla Di Mario. Tabani e Garibotti iniziano il quarto tempo don due falli ciascuna. Nell’ottava occasione in più Gorbunova fa 5-8 (26’36”), prima con una carambola fortunata e poi con un gran tiro dai sei metri Karimova fa 7-9 (28’20” e 31’16”) ma il gol di Bianconi (un’altra dolce palomba) basta a condurre in porto il match.
Il commento del CT Fabio Conti. “Era importante vincere nuovamente con la Russia perché sarà un avversario che ritroveremo a Rio e perché volevamo fortemente arrivare in finale. Ho detto alla squadra che da questa mattina la testa deve essere rivolta all’Olimpiade. Domani c’è una finale da giocare con gli Stati Uniti, la squadra un gradino sopra tutte le altre tra le otto qualificate in Brasile, che anche qui ha fatto un percorso netto. Dobbiamo abituarci a questo tipo di situazioni e questo è quello ci serve. Giocare l’ottava partita, non nelle massime condizioni, e tirare fuori il meglio. E’ ciò che mi aspetto dalle ragazze che, invece, oggi erano partite nei primi due tempi ancora con la testa ai festeggiamenti di ieri. So che non è facile ma abbiamo bisogno di voltare pagina e di utilizzare tutto questo torneo, così come i prossimi impegni e i prossimi collegiali”.
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QUARTI DI FINALE (Sabato 26 marzo)
LE VINCENTI DI QUESTE QUATTRO SFIDE SI QUALIFICANO PER LE OLIMPIADI
CANADA-ITALIA 7-8 (2-4; 2-2; 1-2; 2-0)
Canada: Gaudreault, Alogbo 2, Monton, Wright, Eggens 2, McKee 1, Bekhazi 1, Crevier, Eggens, Robinson 1, Yelizarova, Perreault, Colterjohn. All. Paradelo
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi 1, Emmolo 3, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Florestano (Bra).
Superiorità numeriche: Italia 2/11 e Canada 1/4.
Note: uscite per limite di falli Crevier e Radicchi nel quarto tempo.
GOUDA - Piangono di gioia le azzurre al fischio finale di Alexandrescu e Florestano. Sono a Rio. Una gioia resa ancor più grande dalla sofferenza patita contro il Canada.
Si sapeva che non sarebbe stata una formalità contro le nordamericane. E il campo lo ha confermato. La squadra di Paradelo ha conteso fino alla sirena conclusiva alle azzurre il pass per Rio riaprendo un match che al termine della terza frazione sembrava compromesso per le nostre avversarie. Non solo per il +3 conquistato fino a quel momento dall'Italia (5-8) grazie alle triplette di Emmolo (spietata sotto porta) e di una formidabile Garibotti (bravissima anche in difesa), ma anche e soprattutto perchè la squadra di Conti per tre tempi aveva confermato la netta superiorità nei confronti del Canada di cui era accreditata alla vigilia. Non si contano le occasioni da gol create dalle azzurre nei primi tre tempi di gioco: se avessero avuto maggiore freddezza, soprattutto con l'uomo in più, sarebbe stato notevolmente superiore lo scarto tra le due squadre all'ultimo intervallo. E per la squadra di Paradelo non ci sarebbe stata alcuna possibilità di tentare la rimonta.
Invece, nella quarta frazione, il Canada è arrivato davvero molto vicino alla grande impresa. Determinante, per l'andamento della gara negli ultimi otto minuti di gioco, è stato il gol del 6-8 realizzato di rapina da Alogbo. Il -2 ha dato ulteriore coraggio alle nordamericane e ha fatto venire "il braccino del tennista" alle azzurre. Conti inutilmente ha predicato calma e tranquillità: la paura di non vincere questa gara d'importanza fondamentale ha annebbiato le idee in fase offensiva al Setterosa, che ha sbagliato due superiorità numeriche e un 1 contro 0 che avrebbero potuto mettere definitivamente la parola fine al match.
Fortunatamente il Canada non è riuscito ad ottenere dagli arbitri nel quarto tempo nemmeno un uomo in più. Anzi, sono arrivati per le nordamerichene tre falli in attacco che hanno aiutato il Setterosa a superare un momento reso ancor più difficile dalla rete del 7-8 realizzata da Eggens.
Da brividi, veramente da brividi, l'ultimo giro di lancetta. Il Canada ci prova fino all'ultimo, ma Gorlero è bravissima sulla conclusione da fuori di Bekhazi che avrebbe potuto portare il match ai tiri di rigori. L'Italia è a Rio, le azzurre possono finalmente dare vita a tutta la loro gioia. C'è anche una coda polemica, con il tecnico canadese Paradelo che se la prende con l'arbitro Alexandrescu. A proposito, il fischietto rumeno aveva diretto anche la partita vittoriosa del Setterosa contro la Russia. Lui c'è sempre nei match azzurri decisivi. Era anche a bordovasca a Belgrado per Italia-Montenegro. Stavolta è andata decisamente meglio, ci ha portato fortuna.
La parte fondamentale del torneo è terminata, domenica e lunedì si va avanti con le semifinali e le finali: serviranno soltanto per stabilire la griglia di partenza ai Giochi Olimpici.
USA-FRANCIA 19-0 (Usa alle Olimpiadi)
GRECIA-RUSSIA 12-13 d.t.r (Russia alle Olimpiadi)
SPAGNA-OLANDA 10-7 (Spagna alle Olimpiadi)
FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Usa 10; Grecia 8; Spagna 6; Canada 4; Giappone 2; Sudafrica 0
Classifica finale girone B: Italia 9; Olanda 8; Russia 7; Francia 4; Germania 2; Nuova Zelanda 0
N.B.: 2 punti per la vittoria
Quinta e ultima giornata - Venerdì marzo
Girone B
RUSSIA ITALIA 2-6 (0-2, 1-2, 0-2, 1-0)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 2, Bianconi, Emmolo1, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Russia: Ustyukhina, Zubkova, Prokofyeva, Karimova 1, Borisova, Gorbunova, Kuzina, Simanovich, Timofeeva, Soboleva, Ivanova 1, Grineva, Karnaukh. All. Gaidukov.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Teixido (Esp).
Note: Italia 4/8, Russia 0/6.
GOUDA - Il Setterosa decide di fare la partita difensiva perfetta al momento giusto. Ovvero contro la Russia. Arriva così, oltre alla vittoria, il primato nel girone che avvicina sensibilmente l'Italia a Rio. Domani, nella sfida decisiva per andare alle Olimpiadi, le azzurre se la vedranno col Canada. Non sarà facile batterlo, ma di sicuro è l'avversaria più abbordabile che potessimo avere.
Cosa s'intende per partita difensiva perfetta? Diciamo che il Setterosa poco o nulla ha concesso alle nostre avversarie. Le azzurre hanno giocato nelle retrovie con un'attenzione e un rendimento eccezionale. Attente anche a non concedere superiorità, mentre dall'altra parte del campo nei primi due tempi la Russia ha giocato spesso con l'uomo in meno. E sovente ha pagato dazio, anche se per le russe poteva pure finire peggio. Sotto la porta avversaria, infatti, le azzurre nella prima parte della gara hanno sfruttato soltanto parte delle occasioni create, a cominciare dalla prima superiorità numerica conquistata da Frassinetti (ma c'è il forte sospetto che fosse fallo da rigore).
Poco male. Rimedia subito Garibotti, con la complicità del portiere russo (0-1). E poi? E poi la solita Di Mario: uno-due vincente in superiorità: 1-3. E' già un vantaggio soddisfacente, considerando il valore delle avversarie, ma poichè è bene non fidarsi ci pensa Emmolo in chiusura di seconda frazione ad arrotondare il punteggio, sempre in superiorità (1-4). E poi è il turno di Radicchi: 1-5, la Russia è quasi affondata.
Nella terza frazione, con l'Italia avanti di 5 lunghezze e con le nostre avversarie che cercano di rientrare disperatamente in partita, ci sono un bel po' di superiorità anche per la Russia, ma la difesa azzurra stasera è perfetta anche in inferiorità e continua a non concedere nulla, ma proprio nulla, fino al termine. Il sesto e ultimo gol del Setterosa, realizzato da Cotti, è il suggello ad un match tatticamente da incorniciare.
NUOVA ZELANDA-OLANDA 6-9
FRANCIA-GERMANIA 9-5
Girone A
SUDAFRICA-USA 1-25
CANADA-SPAGNA 6-10
GIAPPONE-GRECIA 8-12
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Quarta giornata - Giovedì 24 marzo
Girone B
FRANCIA-RUSSIA 2-10
OLANDA-GERMANIA 16-3
ITALIA-NUOVA ZELANDA 12-3 (5-0 4-2 1-1 2-0)
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 2, Queirolo 1, Radicchi, Aiello 1, Di Mario, Bianconi 1, Emmolo 3, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
Nuova Zelanda: Miucich, Mason, N. Lewis, Ferigo, S. Lewis, Harman 2, Boyd, Lopes Da Silva, Stoneman, Carevic, Bowry, Dance 1, Young 0. All. Angie Winstanley-Smith
Arbitri: Baty (Rsa), Teixido (Esp).
Superiorità numeriche: Italia 4/10 + 1 rigore e Nuova Zelanda 0/4.
Note: uscita per limite di falli Dance nel quarto tempo.
GOUDA - Fare tanti gol contro la Nuova Zelanda. E' questo l'imperativo per il Setterosa. Il perchè è semplice: se venerdì anche Italia-Russia finirà in parità, per il primo posto nel girone (che significa andare a Rio al 90%) potrebbe essere decisiva la differenza reti generale tra Italia, Russia e Olanda.
Alla vigilia di questa gara la differenza reti generale è la seguente: Russia +35, Italia +25, Olanda +9. Servono quindi almeno 11 gol di scarto contro la Nuova Zelanda per superare la Russia, magari anche qualcuno in più per evitare che l'Olanda ci superi a sua volta seppellendo di gol stasera la Germania e domani le neozelandesi.
Il primo tempo di Italia-Nuova Zelanda è promettente, le azzurre fanno 5 gol e non ne incassano nemmeno uno. Cinque marcatrici diverse: nell'ordine Emmolo, Bianconi, Pomeri, Queirolo e Garibotti.
Nella seconda frazione c'è il gol più bello della gara (lo segna Frassinetti dal centro), ma c'è anche il primo gol della Nuova Zelanda. E poi arriva anche il secondo. La firma è sempre la stessa, quella di Herman. Dall'altra parte del campo, inoltre, il Setterosa non riesce ad andare a bersaglio con la stessa facilità del primo tempo e l'obiettivo principale, quello del +11, non sembra più così facile da raggiungere. Le cose si complicano ulteriormente nella terza frazione: un solo gol azzurro, ancora di Frassinetti. E per giunta nel finale di tempo segna anche la Nuova Zelanda con un alzo e tiro vincente di Dance. Punteggio all'ultimo intervallo: Italia 10, Nuova Zelanda 3. Bisogna fare almeno altri 4 gol negli ultimi otto minuti di gioco.
L'avvio è il migliore che possa esserci, Emmolo va a bersaglio dopo soli 17". Poi, però, l'Italia spreca tre superiorità numeriche e un 1 contro 0 rendendo inutile la rete del +9 realizzata da Aiello in controfuga.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa serve il tris. Nella quarta giornata del torneo di qualificazione olimpica a Gouda batte la Nuova Zelanda 12-3 e centra il terzo successo. Partita risolta nei primi due tempi: 6-0 dopo 9'30" e 9-2 a metà gara. A una giornata del termine della fase preliminare guida il gruppo B con 7 punti insieme alla Russia e venerdì alle 16.30 c'è l'incontro diretto che vale il primato del girone e decide gli incroci nei quarti di finale. Questa mattina la Russia ha strapazzato la Francia 10-2 accelerando nel terzo tempo (3-2 a metà gara, poi 5-0 e 2-0 i parziali).
Nell'altra partita del gruppo B l'Olanda affronta la Germania alle 18.30. Nel girone A l'arbitro italiano Alessandro Severo ha diretto l'incontro tra Usa e Grecia insieme al rumeno Andrei Alexandrescu. Successo delle americane 15-7 che ora guidano il girone da sole con 8 punti. Terza volta consecutiva che Severo fischia una partita degli Usa e seconda in coppia con Alexandrescu in questo torneo; la terza in due mesi se si considera la finale per il settimo posto agli europei di Belgrado che hanno diretto insieme il 23 gennaio (Russia-Croazia 5-13).
Cronaca. Pronti, via e l'Italia fa 6-0 in nove minuti e mezzo. Apre e chiude Emmolo la serie: il primo gol in confrofuga dopo 3'14". La più pericolosa della Nuova Zelanda è Harman che firma la doppietta nel secondo periodo; tra i due gol, Frassinetti strappa gli applausi con la rovesciata vincente dal centro (11'26"). Nel terzo tempo, dopo il 10-2 di Frassinetti in superiorità (doppietta anche per l'azzurra), cala il ritmo e l'Italia non è più incisiva come nelle partite precedenti. Il terzo sigillo neozelandese è di Dance al minuto 23'34" di gioco, che poi uscirà per limite di falli nel quarto tempo. Nell'ultimo periodo Emmolo (che firma la tripletta personale) e Aiello (che si riscatta subito dopo una controfuga fallita) fissano il risultato.
Girone A
USA-GRECIA 15-7
GIAPPONE-CANADA 7-15
SPAGNA-SUDAFRICA 22-2
Terza giornata - Mercoledì 23 marzo
Girone B
ITALIA-OLANDA 8-8 (1-3; 3-2; 2-1; 2-2)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo 3, Radicchi, Aiello, Di Mario 3, Bianconi, Emmolo 1, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Olanda: Aarts, Smit 2, D. Genee 1, Van der Sloot 3, A. Genee, Stomphorst 1, Nijhuis, Sevenich, Megens, Van Toorn, Klaassen 1, Van der Molen 0, Willemsz. All. Havenga.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Varkonyi (Hun).
Superiorità numeriche: Italia 4/16, Olanda 4/8.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
GOUDA - Se gli avessero chiesto prima della gara "lo firmi un pareggio contro l'Olanda?", forse Conti avrebbe risposto sì. Perchè un punto contro le padrone di casa, che avevano già pareggiato contro la Russia, equivale ad un passo avanti importante verso la vittoria del girone.
Dopo la gara, però, oltre alla grande soddisfazione per la splendida partita disputata dal Setterosa, ci sono anche molti rimpianti in casa azzurra. Se c'è una squadra che si è avvicinata maggiormente al successo pieno, in una gara combattutissima e dai ripetuti cambiamenti di punteggio, questa è l'Italia. Ci sono rimpianti anche per le numerose occasioni con l'uomo in più sprecate: il Setterosa ne ha avute a disposizione 16 (il doppio rispetto all'Olanda), ma ne ha sfruttate soltato 4.
Cronaca. Nel primo tempo stenta il Setterosa in attacco, non c'è molta precisione in fase di conclusione. L'unica rete azzurra arriva in superiorità, la realizza Di Mario con un gran tiro da posizione centrale. L'Olanda fa decisamente meglio e chiude la prima frazione con un doppio vantaggio (1-3). Ci fa davvero male Smit, protagonista di due delle tre segnature delle nostre avversarie. Nel finale di tempo seconda opportunità con l'uomo in più per le azzurre, che non vanno al tiro e chiudono con un 1 su 6 globale contro il 3 su 8 della squadra di Havenga.
L'avvio della seconda frazione sembra ricalcare il copione del primo tempo. Il Setterosa non centra la porta con Emmolo da buona posizione, poi spreca una doppia superiorità. Poi improvvisamente cambia lo scenario: Gorlero, che aveva avuto qualche resposabilità in occasione della rete olandese dell'1-2, para tutto: a uomini pari, in controfuga e in inferiorità, impedendo alle olandesi di pervenire al +3. Sotto l'altra porta, invece, nulla può Aarts contro la ritrovata vena in fase realizzativa delle azzurre: i primi due gol dell'ottima Queirolo e una bella conclusione vincente di Emmolo in superiorità cambiano completamente volto al punteggio: Italia 4, Olanda 3. Nel finale di tempo, però, il Setterosa non riesce a dare continuità al suo momento particolarmente favorevole e arriva il controsorpasso dell'Olanda (4-5) con due reti in controfuga. Partita bellissima.
Nel terzo tempo la squadra di Havenga sfrutta l'uomo in più e torna + 2 (4-6), ma anche stavolta la reazione azzurra è degna del grande carattere della squadra di Conti. Aleksandra Cotti accorcia le distanze con l'uomo in poi, poi Queirolo - ancora lei - sorprende Aarts con un tiro da lunga distanza. A fare la differenza, in questa fase del match, sono soprattutto i portierI. Gorlero, protetta magnificamente da una difesa azzurra semplicemente strepitosa, continua a dire no alle conclusioni oranges. La terza frazione si chiude sul punteggio di 6-6.
Nella quarta frazione, quella dei grandi rimpianti, l'Italia costringe sempre l'Olanda ad inseguire. Di Mario, imitando Queirolo, batte nuovamente l'incerto portiere olandese con un tiro da fuori. Rimedia per le oranges Stomphorst dal lato cattivo, è di nuovo parità. Ma l'equilibrio dura poco, ancora Tania (partita splendida) riporta avanti il Setterosa in superiorità (8-7).
Trema il pubblico di casa, soprattutto quando gli arbitri assegnano un nuovo uomo in più alle azzurre. Potrebbe essere la rete del +2, di una vittoria molto probabile, ma il pallone stavolta non entra. Segna, invece, l'Olanda dall'altra parte del campo: superiorità e gol del definitivo pareggio (8-8) di Dagmar Genee a due minuti e mezzo dal termine.E' lo stesso punteggio con il quale l'Olanda era stata beffata ieri dalla Russia, ma stavolta la divisione della posta alla squadra di Havenga va di lusso.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Setterosa tutta grinta! Nella terza giornata del torneo di qualificazione olimpica pareggia con l'Olanda 8-8 e guida il girone B con 5 punti insieme alla Russia. Dopo aver superato la Francia 14-2 e la Germania 16-3 nelle prima due partite iniziali le azzurre giocano alla pari con le padrone di casa e per lunghi tratti di gara anche meglio. Parziali 1-3, 3-2, 2-1, 2-2.
Giovedi alle 14 l'Italia affronta la Nuova Zelanda che ai campionati mondiali di Kazan si è classificata tredicesima battendo la Francia 7-6. La Nuova Zelanda ha partecipato a 10 campionati del mondo, da Perth 1991 a Kazan 2015. A Barcellona 2013 è stata eliminata agli ottavi dalla Spagna (18-6) e il suo miglior piazzamento è il settimo posto del 1991. Sono tre i precedenti tra Italia e Nuova Zelanda ai mondiali: 21-7 a Melbourne 2007 (Italia 5^ e Nuova Zelanda 12^), 18-1 a Fukuoka 2001 (Italia 1^ e Nuova Zelanda 12^) e 12-2 a Roma 1994 (Italia 3^ e Nuova Zelanda 10^).
Nell'altra partita del gruppo B la Russia ha battuto la Germania 18-4. Alle 20 c'è Nuova Zelanda-Francia che si ritrovano dopo il mondiale. Nel girone A l'arbitro italiano Alessandro Severo ha diretto l'incontro tra Spagna e Usa 6-8 insieme alla russa Svetlana Dreval. Seconda volta consecutiva che Severo fischia una partita degli Stati Uniti.
Cronaca. Si inzia con un errore per parte e i gol dei due capitani; Smit e Di Mario. Le azzurre lottano ma soffrono le marcature pesanti. Nel primo tempo in due occasioni su tre in superiroità numerica non riescono neanche a tirare. Col passare dei minuti, però, l'Italia cresce e l'Olanda comincia a perdere un po' di certezze. In ogni inferiorità numerica il Setteriosa raddoppia le proprie forze, anche in un 4 contro 6 copre bene la porta; Gorlero è super e compie almeno cinque parate decisive. Il Settrosa rimonta due volte: dall'1-3 di al 4-3 in 5'20" del secondo tempo; dal 4-6 di metà terzo al 7-6 di inzio quarto. Il 6-6 è una bomba di Queirolo che piega le mani al portiere Aarts e il 7-6 è un cesello di capitan Di Mario che si infila nel sette. Nei minuti conslusivi ultimo vantaggio azzurro 8-7 sempre con Di Mario (superiorità a 3'58" dalla fine) e pareggio di Dagmar Geene a 2'33" dalla sirena (superiorità). Si gioca, si lotta, si sbaglia; Bianconi ha la palla del nuovo vantaggio ma il tiro finisce fuori di un soffio. Ultimpo attacco olandese ma la difesa azzurra è d'acciaio!
Il commento del commissario tecnico Fabio Conti. "Un risultato che in classifica cambia poco e una prestazione importante che ci fa ben sperare per il proseguio del torneo. Dopo due partite abbastanza agevoli, ma giocate bene, era importante vedere se la squadra c'era e l'Italia c'è! Stasera abbiamo giocato un'ottima partita, pur facendo diversi errori. Si giocava con la squadra di casa e in un clima molto caldo e le ragazze sono state brave a non perdere lucidità. Abbiamo avuto la superiorità che forse poteva chiudere la partita ma, ripeto, ai fini della classifica vincere o pareggiare ci cambiava poco. Potevamo avere un risultato in più con la Russia ma queste partite bisogna giocarle sempre al massimo delle proprie possibilità. Quindi niente calcoli e avanti cosi. Oggi sono molto soddisfatto della squadra che ha dimostrato una buona tenuta fisica e soprattutto mentale".
RUSSIA-GERMANIA 18-4
NUOVA ZELANDA-FRANCIA 9-11
Girone A
CANADA-GRECIA 4-11
SPAGNA-USA 6-8 (ha arbitrato Severo)
SUDAFRICA-GIAPPONE 6-15
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Seconda giornata - Martedì 22 marzo
Girone B
FRANCIA-ITALIA 2-14 (1-4; 0-3; 1-4; 0-3)
Francia: Derenty, Millot, Bachelier 1, Aurore Sacre, Guillet, Mahieu, Barbieux, Tardy, Adeline Sacre, Daule, Cesca, Jaskova 1, Chabrier. All. Sakellis.
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 1, Queirolo 2, Radicchi 1, Aiello 1, Di Mario 2, Bianconi 3, Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti 2, Teani. All. Conti.
Arbitri: Flahive (Aus) e Florestano (Bra).
Superiorità numeriche: Italia 6/10 + 2 rigori, Francia 1/7.
Note: nessuna è uscita per limite di falli.
GOUDA - Di Mario freccia-gol: dopo soli 18" il pallone è già alle spalle di Derenty, che ci mette del suo nella prima realizzazione azzurra. Chi ben comincia...
A metà dell'opera, ovvero alla fine del secondo tempo, il risultato è 1-7. Non ha applicato la par condicio il Setterosa, che aveva chiuso 9-0 le prime due frazioni di gioco contro la Germania. Vuoi perchè rispetto alla gara con le tedesche c'è qualche errore in più in fase di conclusione, vuoi perchè le transalpine sono attente a non prendere controfughe.
Però in attacco la Francia combina poco, esattamente come le tedesche. I centri transalpini praticamente non toccano palla. Merito, è chiaro, anche della difesa azzurra. Dall'altra parte, invece, la Francia soffre tantissimo al centro. Ne sono testimonianza la beduina vincente di Aiello (dopo un gran gol da fuori di Garibotti) e le tante opportunità con l'uomo in più conquistate dal Setterosa. E' Pomeri la prima azzurra a segnare in superiorità (0-4). E' il suo primo gol nelle qualificazioni olimpiche.
I primi otto minuti di gioco si chiudono con il primo gol della Francia: lo segna Bachelier, che batte Gorlero in superiorità. Nella seconda frazione Bianconi e Tabani migliorano la percentuale di realizzazione azzurra con l'uomo in più. Adesso si viaggia sul 50% (3 su 6). La mira è buona anche sui "cinque metri", Di Mario e Bianconi trasformano con sicurezza i penalty concessi al Setterosa.
La notizia più saliente della terza frazione, in una gara che continua a non avere storia, è il gol di Frassinetti. Era l'unica azzurra che non aveva segnato finora a Gouda.
Nel quarto tempo l'Italia incrementa ulteriormente il vantaggio e chiude a +12 con il gol in controfuga di Queirolo. Domani (ore 18,30) finalmente si fa sul serio: c'è il big match contro l'Olanda. Ma intanto Fabio Conti, 44 anni oggi, può festeggiare in serenità il suo compleanno.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Nuova goleada del Setterosa in Olanda. Nella seconda giornata del torneo di qualificazione olimpica batte la Francia 14-2 dopo aver superato la Germania 16-3 all'esordio.
La cronaca. L'Italia difende a zona , la Francia a pressing. Il primo gol dopo 18 secondi lo segna Di Mario, la prima superiorità (doppia) la sbaglia Emmolo per troppa fretta. Il primo tempo si chiude 4-1 con la Francia che segna grazie a un rimpallo sfortunato che inganna Gorlero. Con Bianconi in apertura di secondo tempo (superiorità) inizia la goleada azzurra: sette gol consecutivi fino all'11-1 di Queirolo al minuto 22'48". Il secondo gol francese è opera del tiro da fuori di Millot (dopo 25'10") che finisce nel sette. Poi di nuovo Italia nel quarto periodo con Radicchi, Frassinetti e Queirolo che fissano il risultato. Bene in superiorità con 6/10 e due rigori trasformati, ancora meglio in inferiorità numerica con un solo gol subito su sette situazioni.
Mercoledì il Setterosa affronta l'Olanda alle 18.30 nel primo test davvero impegnativo del torneo. Agli europei a gennaio non si sono incotrate perchè le azzurre sono state stoppate in semifinale dall'Ungheria, che poi nella finale per l'oro e il pass olimpico ha battuto le olandesi 9-7. Gli ultimi due precedenti a dicembre nella Holiday Cup: 6-5 per l'Italia il 20 e 12-11 per l'Olanda il 17 dicembre a Los Alamitos. Prima ancora c'è stato quello del 22 ottobre scorso, proprio in Olanda, a Nijverdal, in World League (anticipo della terza giornata). E' finito 11-10 per l'Olanda con il rigore decisivo di Sabrina van der Sloot a un secondo dalla fine della partita. In quell'occasione azzurre avanti 9-7 a fine terzo tempo, 10-8 con il gol di Pomeri al 26° e la rimonta olandese nei minuti finali.
Le dichiarazioni del CT Fabio Conti, che oggi compie 44 anni: "Abbiamo condotto la gara gestendo bene le forze e i cambi. Questo è ciò che dovevamo fare in previsione dei prossimi impegni. Le prime due giornate ci sono servite da preparazione perchè il torneo, come sappiamo, inizia domani con l'Olanda ed è lungo. L'importante è mantenere questo tipo di atteggiamento, continuare a produrre gioco ed essere pronti ad affrontare le difficoltà che si presenteranno nelle partite più complicate. L'Olanda la conosciamo bene; è una squadra pesante, molto fisica e forte sotto tutti i punti di vista. E' la superfavorita. Ma noi ci siamo preparati proprio per questo tipo di partite e non vediamo l'ora di giocarle. Siamo abituati a festeggiare i compleanni dutante le partite e, famiglia a parte con la quale farebbe molto piacere essere, è il modo più bello per trascorrerli. Soprattutto quando si vince".
OLANDA-RUSSIA 8-8
GERMANIA-NUOVA ZELANDA 8-5
Girone A
USA CANADA 14-7 (ha arbitrato Severo)
GRECIA-SUDAFRICA 16-2
GIAPPONE-SPAGNA 6-23
Prima giornata - Lunedì 20 marzo
Girone B
ITALIA-GERMANIA 16-3 (4-0; 5-0; 4-2; 3-1)
Italia: Gorlero, Tabani 2, Garibotti 3, Queirolo 2, Radicchi 1, Aiello 1, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo 2 (1 rig.), Pomeri, Cotti 1, Frassinetti, Teani. All. Conti.
Germania: Saurusajtis, Vosseberg, Kreis, B. Seyfert 1, Blomenkamp 1, Van Der Bosch, A. Seyfert, Varebelyi, Stiefel 1, Hartwig, Gelse, Ebbel, Hurrelmann. All. Sekulic.
Arbitri: Kajiwara (Jap) e Teixido (Esp).
Superiorità numeriche: Italia 3/4 + 3 rigori, Germania 1/5.
Note: nessuna è uscita per limite di falli. Nel terzo tempo sostituzione dei portieri: Teani per Gorlero e Hurrelman per Saurusajtis.
GOUDA - Il primo intervento di Gorlero, per giunta d'ordinaria amministrazione, arriva all'inizio del secondo tempo, sul punteggio di 5-0. E' la migliore testimonianza di quanto sia grande la differenza di valori tra Italia e Germania.
A dire il vero le tedesche nella prima frazione prendono anche tre traverse, di cui una interna, ma sono dettagli. Tra il Setterosa e la sua prima avversaria nelle qualificazioni olimpiche non c'è mai partita.
La disoccupata Gorlero, perciò, diventa un attaccante aggiunto. Spesso partono dal nostro portiere lanci verso azzurre proiettate costantemente in controfuga. E vengono proprio in seguito a capovolgimenti di fronte le prime due reti del Setterosa, realizzate da Garibotti e Queirolo. Il primo gol con l'uomo in più, invece, porta la firma di Cotti, protagonista di una bella deviazione sottomisura. Arrotonda il punteggio in chiusura di primo tempo Tabani, che non dà scampo al portiere tedesco in entrata (4-0)
Se nel primo tempo almeno qualche legno lo aveva colpito, nella seconda frazione la Germania fa completamente scena muta nell'area italiana. In difesa le tedesche provano ad arginare le azzurre col pressing, ma non è una buona idea. Prendono subito un penalty, che Di Mario trasforma (5-0).
Garibotti stavolta va a bersaglio da posizione molto defilata, Aiello fa un bel gol dal centro, Tabani concede il bis in controfuga. Non c'è ancora, nel carnet delle segnature azzurre, una conclusione vincente contro la difesa schierata. Ci pensa Radicchi a pochi secondi dall'intervallo più lungo e confeziona il cappotto per le avversarie (8-0).
La prima rete della Germania arriva all'inizio della terza frazione, la segna Seyfert in controfuga. Tra i pali azzurri ora c'è Teani. Entrano nel tabellino anche Bianconi ed Emmolo e lo fanno con una doppietta a testa. Alla fine della terza frazione sono nove le marcatrici azzurre, mancano all'appello solo Frassinetti e Pomeri, che rimangono a digiuno anche negli ultimi otto minuti di gioco. Ma potranno rifarsi domani (ore 14) contro la Francia.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Esordio morbido per il Setterosa in Olanda. Nella prima giornata del torneo di qualificazione olimpica batte la Germania 16-3 e martedì affronta la Francia alle 14.00. In questa stagione Italia e Francia si sono già affrontate tre volte con altrettrante vittorie azzurre: 15-5 il 24 novembre ad Avezzano in World League, 10-3 l'11 gennaio a Belgrado agli Europei e 8-4 il 12 marzo ad Atene nella Thetis Cup. Nelle altre partite del suo girone Russia-Nuova Zelanda 15-2 e Olanda-Francia 14-5.
Parte bene l'Italia. Concentrata e determinata. In difesa spinge le tedesche lontane e nel primo tempo lascia soltanto due conclusioni a Bianca Seyfert: una sulla traversa e l'altra parata con sicurezza da Gorlero. In attacco serve il poker con Garibotti, Queirolo, Cotti in più e Tabani. Difesa di ferro anche nel secondo tempo e manita in attacco; tra i gol più belli la rovesciata di Aiello dal centro e il gol di Tabani da posizione cinque al termine di una azione veloce partita da Gorlero per Emmolo che serve Queirolo che passa a Chiara ben smarcata. Nel terzo periodo cambiano i due portieri (Teani è sfortunata a subire un gol in controfuga dopo 24 secondi), la Germania segna i suoi primi due gol ma non cambia la sostanza del gioco: azzurre padrone in attacco e difesa. L'Italia chiude la partita con il 90% di realizzazione in superiorità numerica e tre rigori realizzati su tre.
FABIO CONTI: "Era importante partire bene ed approcciare nel migliore dei modi questo torneo e le ragazze l'hanno fatto. L'avvesario non è stato dei più ostici ma sono contento perchè la squadra ha fatto ciò che le avevo chiesto alla vigilia: vittoria larga e senza sprecare troppe energie in vista della partita nella tarda mattinata di domani".
NUOVA ZELANDA-RUSSIA 2-15 (0-3, 1-5 1-3, 0-4)
Nuova Zelanda: Jessica Mihcich, Nicole Lewis 1, Kelly Mason 1, Ricci Ferigo, Simone Lewis, Annabel Harman, Alexander Boyd, Caitlyn Lopes Da Silva, Emma Stoneman, Ema Carevic, Casie Bowry, Liana Dance, Antouki Youna. All. Angie Winstanley-Smith.
Russia: Anna Ustyukhina, Tatiana Zubkova 3, Ekaterina Prokofyeva 2, Elvina Karimova, Maria Borisova 1, Olga Gorbunova 2, Svetlana Kuzina 1, Anastasia Simanovich 2, Anna Timofeeva 2, Evgeniia Soboleva 1, Evgeniya Ivanova, Anna Grineva 1, Anna Karnaukh. All. Alexander Gaidukov.
Arbitri: Michael Baty (Rsa) e Nikolaos Boudramis (Gre),
Superiorità numeriche: Nuova Zelanda 0/10, Russia 4/8.
FRANCIA-OLANDA 5-14 (1-2, 2-4, 1-4, 1-4)
Francia: Lorene Derenty, Estelle Milot 1, Lea Bachelier, Aurore Sacre 1, Louise Guillet, Geraldine Mahieu, Marie Barbieux, Marion Tardy 2, Adeline Sacre 1, Audrey Daule, Lucie Cesca, Michaela Jaskova, Morgane Chabrier. All. Filippos Sakellis.
Olanda: Laura Aarts, Miloushka Smit 2, Dagmar Genee 1, Catharina van der Sloot 4, Amarens Genee 1, Nomi Stomphorst, Marloes Nijhuis 1, Vivian Sevenich, Maud Megens 2, Isabella van Toorn, Lieke Klaassen 2, Leonie van der Molen 1, Debby Willemsz. All. Arno Havenga.
Arbitri: Adrian Alexandrescu (Rou) e Steve Rotsart (Usa).
Superiorità numeriche: Francia 2/6, Olanda 3/9.
Girone A
SPAGNA-GRECIA 11-14 (2-3, 2-4, 3-3, 4-4)
Spagna: Laura Ester, Marta Bach, Anna Espar 1, Beatriz Ortiz 1, Matilde Ortiz, Jennifer Pareja, Paula Leiton 1, Pilar Pena, Judith Forca 4, Roser Tarrago 2, Maica Garcia 1, Laura Lopez 1, Patricia Herrera. All. Miguel Oca.
Grecia: Eleni Kouvdou, Christina Tsoukala 2, Nikoleta Eleftheriadou, Vasiliki Diamantopoulou, Margarita Plevritou 1, Alkisi Avramidou 3, Alexandra Asimaki, Antigoni Roumpesi 3, Christina Kotsia, Triantafyllia Manolioudaki 1, Eleftheria Plevritou 1, Eleni Xenaki 3, Chrysoula Diamantopoulou. All. Athanasios Kechagias.
Arbitri: Daniel Flahive (Aus) e Gabriella Varkonyi (Hun)
Superiorità numeriche: Spagna 4/14, Grecia 5/10.
GIAPPONE-USA 1-18 (0-6, 1-5, 0-2, 0-5)
Giappone: Mivra Rikako, Sakanove Chiaki, Ianab Akari, Maganiyama Shino, Nakata Moe, Takahashi Oyaka, Nakano Yumi, Hashigochi Mitsuki 1, Hosoya Kana, Moni Tsuhasa, Jokumoto Marina, Suzuki Kotori, Aoki Miyun. All. Kato Hideo.
Usa: Samantha Hill, Madeline Musselman 2, Melissa Seidemann, Rachel Fattal 2, Caroline Clark, Margaret Steffens 3, Courtney Mathewson, Kiley Neushul 4, Aria Fischer 3, Kaleigh Gilchrist, Makenzie Fischer 3, Kameryn Craig 2, Ashleigh Johnson. All.: Adam Krikorian.
Arbitri: Natacha Florestano (Bra) e Svetlana Dreval (Rus).
Superiorità numeriche: Giappone 0/4, Usa 4/6.
SUDAFRICA-CANADA 2-17 (0-3, 1-6, 1-4, 0-4)
Sudafrica: Rebecca Thomas, Amber Penny 1, Kieren Paley, Emma Hardham, Cary Wessels 1, Christine Abrahamse, Amy Keevy, Alex van der Valt, Megan Parkes, Amica Hallendorf, Kelsey White, Lauren Nixon. Head coach: Samuel Gareth
Canada: Jessica Gaudreault, Krystina Alogbo 1, Katrina Monton, Emma Wright 4, Monika Eggens 4, Kelly McKee, Joelle Bekhazi, Axelle Crevier 2, Carmen Eggens, Christine Robinson, Hanna Yelizarova 4, Dominique Perreault 2, Nicola Colterjohn. Head coach: David Paradelo
Arbitri: Marcela Mauss (Ger) ed Erwin Schaapers (Ned)
Superiorità numeriche: Sudafrica 0/0, Canada 3/7.
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