Il 9-6 con cui ha piegato la mai doma Brizz in gara 3 di finale playoff ha sancito la promozione della Rari Nantes Bologna che torna così in A1 dopo cinque anni. Andrea Posterivo, pilota della fuoriserie felsinea, rivisita, per noi, il percorso che ha condotto Budassi e compagne a raggiungere il traguardo che la società, ad inizio annata, aveva fissato come obiettivo stagionale. Il salto di categoria deve però rappresentare per la formazione bolognese una tappa importante di un progetto che punta a crescere nel tempo e non, certamente, un punto d’arrivo.
A distanza di una settimana quali emozioni prova quando ripensa al match di domenica contro la Brizz?
Certamente orgoglio nel vedere ripagati i sacrifici della società (che in questi due anni di pandemia, non ci ha mai lasciato soli) e soddisfazione nel vedere la felicità delle ragazze.
Che cosa ha detto alla squadra prima della partita?
Oltre che spingere sulle loro motivazioni personali e sulla voglia di squadra di raggiungere l'obiettivo, ho fatto un passaggio sulla scaramanzia che accompagna questi eventi e che serve a scaricare un po' di tensione. La frase è stata " la migliore scaramanzia siete voi".
Se deve indicare il momento chiave dell’annata dove concentra la sua attenzione?
Penso che la sconfitta di Brescia ci abbia aiutato ad avere coscienza dei limiti ed ad alzare ulteriormente l'asticella.
Che cosa significa, per la Rari Nantes Bologna, ritornare in A1?
Rappresenta la continuazione di un progetto, non certo un punto d'arrivo.
Quale sapore speciale assumerà per lei la sfida contro l’Antenore Plebiscito Padova?
Si tratta di una sfida già vista e vissuta, sia con la squadra maggiore sia con le giovanili. Sicuramente stimolante, poi non ci si limiterà alla vasca ma gli sfottò con mio cugino continueranno nei giorni a seguire.
Quale salto di qualità chiede alle giocatrici già presenti in rosa?
L'A1 è un altro mondo, bisognerà alzare qualità, intensità e soglia di attenzione. Una bella sfida per le giovani, per le veterane.
Che tipo di acquisti servono a questa rosa per mantenere la categoria senza patemi?
Sicuramente avremo bisogno di atlete motivate, pronte al sacrificio e che possano inserirsi in gruppo affiatato.
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