Si chiude con i fuochi d’artificio la fase a gironi del torneo maschile. L’Ungheria piega la Serbia e difende il terzo posto. La Grecia brucia in volata l’Italia e vince il girone A mentre gli Stati Uniti superano nettamente la Croazia, la relegano al quarto posto e la costringono al quarto con la Spagna. Riviviamo le emozioni della quinta giornata della fase a gironi con la Top 5 scelta per noi da Ettore Miraglia.
Fekete
Straordinario giocatore dell’Ungheria. Segna due gol dal centro, tira da fuori e fa gol, difende ma, soprattutto, ogni volta che entra in acqua è come se desse una sferzata di energia alla sua squadra. Entra e regala la scintilla che accende tutta la squadra. L’Ungheria è fantastica e tra l’altro sarà la rivale dell’Italia.
Condemi-Iocchi Gratta
È bello vedere la linfa giovane, le nuove linee che arrivano e fanno salire il livello di gioco della squadra, anche dei loro compagni più esperti. Entrambi bravissimi con Condemi che lotta, gioca dappertutto, va al centro segna, difende. Idem anche Matteo Iocchi Gratta. Sanno fare tutto, lo sanno fare bene, sono giovani, sono forti e sono la certezza della pallanuoto italiana per il futuro.
Nicosia
Entra, ancora una volta, a partita in corso, praticamente a freddo ed ha un impatto clamoroso. In quel terzo tempo lui para tutto, neutralizza anche un rigore al miglior tiratore ellenico Argyropoulos. Ad un certo punto eravamo in trincea con i greci che continuavano ad attaccare ma lui ha parato tutto ed ha dato una grandissima mano alla difesa dell’Italia.
Zerdevas
È stato alla pari dei portieri italiani, ha messo a referto parate determinanti e ha tenuto sempre compatta una difesa molto impermeabile come quella ellenica che ci ha messo spesso in difficoltà. Italia-Grecia è stata una partita bellissima, giocata ad altissimo livello da entrambe le squadre. I greci per batterci hanno dovuto fare i miracoli, giocare un uomo in più praticamente perfetto, con i loro centri hanno spinto e guadagnato espulsioni e hanno dovuto dare il massimo, i tiratori da fuori sono stati eccezionali. La truppa di Vlachos ha messo in mostra tutte le sue caratteristiche e ci ha superato di un gol. Noi abbiamo giocato, come loro, una partita fantastica, abbiamo perso ma la sconfitta è solo un dato numerico, per il resto non abbiamo perso la partita
Ryder Dodd
Gli Stati Uniti trovano una vittoria fantastica, bellissima in una partita dominata contro la Croazia. Questo ragazzino diciottenne esordiente ai Giochi piazza una palomba che manda a casa Popadic, entrato in acqua da titolare e costringe Tucak a schierare l’acciaccato Bijac. Un ragazzino che ha un talento pazzesco come tanti suoi compagni che portano a casa una vittoria che gli permette di incrociare la squadra sicuramente più ambita da tutti, l’Australia. Poi staremo a vedere se è una buona scelta o meno.
Credit: Giorgio Scala/DBM
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