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Mercoledì scorso al Passetto la Evomet Vela Ancona ha centrato un risultato tanto storico quanto emozionante, superando in gara-due di semifinale playoff la Rari Nantes Salerno al termine di una sfida infinita chiusa solo ai rigori, e rimandando tutto a gara-tre, sabato in Campania. Unica semifinale che finisce a gara-tre. Grazie a una Vela dal grandissimo carattere, capace di subire ma di restare anche incollata all’avversario, fino a raggiungerlo definitivamente nel quarto tempo. E poi di vincere nella lotteria dei tiri di rigore, con grande attenzione e altrettanta caparbietà. L’analisi del match è di Marco Risso, genovese e guida tecnica degli anconetani: «I ragazzi sono stati incredibili. Perché il Salerno mi ha dato l’impressione di avere una forza d’urto ancora maggiore di quella mostrata all’andata. Siamo stati la miglior difesa del campionato tra A1 e A2 e contro di loro qualunque difesa facevamo non andava, ci mettevamo a zona e prendevamo gol da fuori, andavamo a pressing e subivamo gol da dentro. La forza che ha trovato la mia squadra a inseguire per tutta la partita, sotto di due, di tre, è stata qualcosa di encomiabile. Anche con giocate di estrema qualità, perché abbiamo avuto percentuali di tiro ottime, i tiratori erano tutti caldi, hanno fatto tiri bellissimi, angolati, precisi. Come loro, peraltro, che hanno due o tre giocatori che balisticamente sono impressionanti. E il fatto di averli ripresi con le unghie, e poi battuti ai rigori, davanti a duecento persone, tra sotto e sopra (bordo vasca e ringhiera di via Thaon de Revel, ndr), ci riempie di gioia. Vivo da solo in una città lontana dalla mia e vivo di queste emozioni e queste passioni, quando le cose vanno così bene ne sono davvero orgoglioso. Avevo detto alla squadra di cercare di avere rispetto per tutti i sacrifici e il lavoro fatti finora, per tutto l’inverno sotto al pallone e senza pubblico. Sono davvero contento di tutto questo». Un successo che ora mischia le carte sul tavolo in vista della bella, di gara-tre in programma sabato di nuovo a Salerno, alla Vitale alle ore 18. Rari Nantes favorita per diverse ragioni, certo, ma Vela Ancona che senza grandi pressioni potrebbe essere nuovamente in grado di giocare la pallanuoto messa in mostra mercoledì al Passetto: «Mi aspetto due arbitri di serie A1 – conclude Risso –, loro schiumeranno di rabbia, con delle pressioni enormi che li obbligheranno a fare una super partita. Noi dobbiamo giocare una partita a livello di quella di mercoledì, dal punto di vista atletico e mentale, e poi essere pronti a mettere sempre il “noi” davanti all’”io”. E soprattutto, se ci fossero decisioni arbitrali sfavorevoli o controverse, dovremo restare concentrati sul gioco. Dovremo essere pronti ad aggrapparci a tutto quello che abbiamo fatto tutto l’anno, ai nostri sistemi difensivi, alla nostra disciplina tattica. Siamo molto cresciuti, anche dal punto di vista del cinismo e dell’abitudine all’alta classifica».

Foto: Marco Risso con la squadra prima dei rigori di mercoledì scorso al Passetto


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Recapiti
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Giuseppe Poli
giornalista