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Mancano ormai pochi giorni al via della serie A1 2024-25 ma il mercato non ha ancora finito di stupire con gli ultimi colpi destinati a completare i roster delle quattordici partecipanti.

Arriva finalmente al termine la lunga querelle legata a Matteo Spione che è a tutti gli effetti un giocatore della Roma Vis Nova. Il centroboa, classe 1999, ha vinto il ricorso presentato davanti al tribunale federale e si è così potuto svincolare dal suo precedente club per accettare la proposta del club giallorosso e mettersi a disposizione di mister Calcaterra che acquisisce un tassello fondamentale ai due metri.

Continua la costruzione del nuovo roster l’Onda Forte che ufficializza l’arrivo di Marin Borovcic-Kurir. Il difensore croato, classe 1996, Nell’ultima stagione ha giocato in Croazia con il KPK Korcula mentre nella precedente ha militato in Spagna con il Tenerife poi sempre in Croazia tra Posk e Jadran di Spalato dove si è formato sportivamente. Ha all’attivo molte presenze in competizioni internazionali tra Eurocup e Champions League.
Contestualmente i capitolini annunciano il prolungamento dell’accordo con Samuele Boezi, centroboa clase 2003 che in estate era stato molto vicino al Telimar.

 

Dopo mesi di attesa, è arrivata l’ufficialità. Matteo Spione è un giocatore a tutti gli effetti della Roma Vis Nova. La società aveva annunciato a giugno la volontà di acquistare Spione, che si è potuto liberare della sua vecchia società. Infatti il tribunale federale ha accolto il ricorso e di conseguenza si è potuto svincolare. Spione è un tassello importante nello scacchiere del roster di Calcaterra, andrà a raggiungere la vecchia guardia. Indosserà la calottina dei leoni e contribuirà con le sue giocate all’obiettivo stagionale, la salvezza. La squadra composta è molto valida e lotterà. Spione è un centroboa, classe 1999, romano, ha sempre giocato nella Capitale. Dalla Stagione 2007-08 al 2013-14 ha militato nelle giovanili della Roma Waterpolo. Dal 2014-15 al 2016-17 con la Roma Nuoto in A2, poi Lazio e ancora Astra Nuoto. In Nazionale ha disputato gli Europei under 17 a Baku. Il pensiero del Presidente Marco Ferraro: "Questa sentenza rende giustizia a un atleta di altissimo livello che ha avuto l'unica colpa di aver dato fiducia alle persone sbagliate, ma soprattutto apre un nuovo scenario nella giustizia sportiva introducendo il riconoscimento dei diritti del lavoratore sportivo seppure sotto il profilo della dignità e del rispetto reciproco degli impegni sportivi assunti. Speriamo sia solo l'inizio di un mutamento culturale indispensabile nel nostro sport".

Ufficio Stampa Roma Vis Nova
Gianluca Scarlata