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L'ultimo tempo di Cilan Pizzorno
Pubblicato il 02 Ago 2123 18:20
Il mondo della pallanuoto piange la scomparsa di Tommaso "Cilan" Pizzorno, attaccante della Pro Recco dal 1962 al 1964. Condividiamo con piacere il ricordo di Paolo Zerbini
Se ne e' andato lottando,come aveva fatto mille volte in piscina,contro gli avversari. Ma stavolta Tomaso Pizzorno,Cilain ,non ha piu 'trovato il fiato per proseguire.
Cilain Pizzorno era di Voltri ,pallanuotista di razza lui,come il fratello piu' anziano, Cilan,scomparso molti anni fa.
Cilain,appunto perche' era il piu' piccolo. Era nato nel gennaio del 1937,un anno prima di Eraldo Pizzo,che sara' suo compagno,e capitano ,nella grande Pro Recco del dopoguerra.
Cilain,che lascia un figlio Giuseppe era una forza della natura. Faceva il Portuale,aveva una mano capace di romperti le ossa,tanto stringeva. Tirava colpi dappertutto ma era sempre allegro e amico di tutti. Rideva e muoveva gli occhi come un diavolo. Poi ha fatto l"allenatore,arrivando a guidare la Nazionale dei Silenziosi con la quale aveva vinto titoli mondiali. Ha giocato anche nei Master. Ad una trasferta in Belgio,con la nostra squadra Golfo Paradiso,l'ho visto bere 18 birre. Poi e' sceso in acqua per la partita. Giocando bene.
Era affezionato a Telenord,seguiva soprattutto le trasmissioni sportive. Aveva chiamato un po' piu' di un mese fa,per chiedere del suo Genoa.Era ancora lucido e tranquillo.
Adesso,lassu' stara' gia' palleggiando con suo fratello Cilan.
Cilain Pizzorno era di Voltri ,pallanuotista di razza lui,come il fratello piu' anziano, Cilan,scomparso molti anni fa.
Cilain,appunto perche' era il piu' piccolo. Era nato nel gennaio del 1937,un anno prima di Eraldo Pizzo,che sara' suo compagno,e capitano ,nella grande Pro Recco del dopoguerra.
Cilain,che lascia un figlio Giuseppe era una forza della natura. Faceva il Portuale,aveva una mano capace di romperti le ossa,tanto stringeva. Tirava colpi dappertutto ma era sempre allegro e amico di tutti. Rideva e muoveva gli occhi come un diavolo. Poi ha fatto l"allenatore,arrivando a guidare la Nazionale dei Silenziosi con la quale aveva vinto titoli mondiali. Ha giocato anche nei Master. Ad una trasferta in Belgio,con la nostra squadra Golfo Paradiso,l'ho visto bere 18 birre. Poi e' sceso in acqua per la partita. Giocando bene.
Era affezionato a Telenord,seguiva soprattutto le trasmissioni sportive. Aveva chiamato un po' piu' di un mese fa,per chiedere del suo Genoa.Era ancora lucido e tranquillo.
Adesso,lassu' stara' gia' palleggiando con suo fratello Cilan.
Paolo Zerbini
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