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L'Ortigia riceve il Recco alla Caldarella nel posticipo domenicale

  Pubblicato il 22 Feb 2125  10:38
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
Uno spartiacque, l’ultima tappa del primo terribile ciclo di partite che ha già visto l’Ortigia affrontare due delle prime tre formazioni del campionato, e che precede un nuovo impegnativo ciclo di gare fondamentali e più alla portata dei biancoverdi. Adesso tocca alla Pro Recco, capolista in condominio con il Brescia, misurare il livello di crescita degli uomini di Piccardo, reduci dalla onorevole sconfitta sul difficile campo di Savona, dove hanno sfoderato una buonissima prestazione, che ha lasciato anche qualche rammarico per il risultato. Domani, alle ore 12.00, presso la piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, l’Ortigia ospiterà i liguri di Sandro Sukno e dell’ex Ciccio Condemi, nel match valido per la diciannovesima giornata della Serie A1 di pallanuoto maschile. Una gara sulla carta proibitiva contro quella che, risorta dai problemi estivi, si è confermata essere la solita corazzata, ancora imbattuta in questo campionato (così come il Brescia). I biancoverdi, ancora privi di capitan Napolitano, che deve scontare l’ultima delle due giornate di squalifica, proveranno a mettere in acqua tutto il loro orgoglio (come fatto nella gara di andata) e quella lucida organizzazione difensiva con cui sabato scorso ha messo in difficoltà il Savona. Un’altra prestazione di livello aiuterebbe a consolidare la fiducia della squadra, in vista delle prossime gare di campionato, che saranno decisive per decretare se, alla fine, il tentativo di risalita dell’Ortigia verso le posizioni che valgono l’Europa è riuscito o meno. Il match di domani sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia  (clicca qui).
Alla vigilia, parla il portiere biancoverde Stefano Tempesti, che spiega che cosa, a suo avviso, bisogna aspettarsi da questa partita il cui pronostico, almeno sulla carta, è a favore dei liguri: “Sicuramente ci troveremo davanti una squadra forte e difficile da battere, però l’esperienza ci insegna che dobbiamo sempre puntare a fare il miglior risultato possibile. Dobbiamo avere la massima umiltà, ma senza per questo precluderci alcun tipo di obiettivo. Abbiamo visto a Savona che, pur presentandoci con una formazione rimaneggiata, se non fosse stato per due-tre episodi chiave, li avremmo messi ancora più in difficoltà, ottenendo magari un risultato diverso. Pertanto, il Recco lo affronteremo a testa alta, non faremo certo da agnello sacrificale, approcciando il match con una mentalità diversa da quella con la quale abbiamo affrontato la trasferta di Brescia, quando siamo andati probabilmente con nella testa l’idea di essere già sconfitti". 
Il numero uno dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza, a livello mentale, di offrire una prestazione positiva nel match di domani, in vista delle prossime sfide fondamentali per il campionato dei biancoverdi: “Fare una buona gara contro il Recco deve essere un obiettivo importante, come lo è stato all’andata, quando siamo andati lì in un momento per noi di grandissima difficoltà, con molti che sostenevano che per noi fosse la cosa peggiore affrontare il Recco, e abbiamo fatto una buona prestazione. A dimostrazione che, quando si è in una fase di difficoltà, sfidare una squadra così è l’allenamento migliore che si possa fare, perché ti confronti con i migliori, giochi un match in cui non hai un grosso carico psicologico e quindi è il modo ideale per giocare, crescere e prepararti alle sfide successive ”.
Per George Avakian, centroboa americano dell’Ortigia, che per la prima volta in carriera affronterà la gloriosa formazione ligure, la gara di domani sarà difficile, ma a livello personale sarà anche un momento molto emozionante: “Sappiamo che il Recco è una delle migliori squadre al mondo, ma nonostante questo possiamo dare battaglia. Certo, sarà difficile senza il nostro capitano, Christian Napolitano, ma è importante prepararsi bene per provare a dare il massimo. Crescendo negli Stati Uniti, il mio sogno è sempre stato quello di giocare a pallanuoto in Europa, con e contro i migliori giocatori del mondo, e di vivere gare come queste. Grazie a Dio mi trovo qui oggi. Ne sono estremamente lieto”. 
 
Credit: Maria Angela Cinardo/MFSport.net

Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna 

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