L’Italia U.18 regola l’Uzbekistan 19-9 e domani sfida l’Olanda nei quarti della rassegna iridata
Pubblicato il 04 Ago 2122 17:14
Resettare la brutta prestazione offerta contro l’Ungheria ed offrire una risposta di spessore sia dal punto di vista della qualità del gioco che della tenuta mentale. Questi gli obiettivi dell’Italia, seconda classificata nel girone A con 4 punti, che nel match valevole per gli ottavi di finale del campionato del mondo Under 18 femminile, affronta l’Uzbekistan, terza forza del gruppo B grazie al 19-11 con cui ha superato il Giappone nella sfida di ieri. Chi vince si qualifica per la sfida dei quarti di finale contro l’Olanda, squadra che ha chiuso a punteggio pieno il girone C. Rispetto appieno il pronostico, sia pur se con qualche patema di troppo nel secondo e nel quarto parziale, il sette in calottina bianca che liquida l’ostacolo odierno con il punteggio di 19-9 e guadagna così il pass per la partita di domani contro l’ostica formazione arancione. Le azzurrine, nonostante l’ampio divario esistente con le rivali, offrono una prova dai due volti perché a frangenti di partita nei quali propongono un gioco convincente nel quale sfruttano con efficacia le ripartenze, costruiscono la trama offensiva per liberare la tiratrice dal perimetro o capitalizzano il gioco ai due metri, alternano almeno due clamorosi cali di tensione, causati forse dalla certezza di sentire l’incontro ampiamente alla propria portata, che consentono alle uzbeke di riavvicinarsi sul 6-4 prima che Leone, miglior marcatrice della sfida con una cinquina, fissi il 7-4 che manda le due contendenti alla pausa lunga e poi di tornare sul -5 nelle battute iniziali della frazione della chiusura. In vista della sfida di domani risulterà indispensabile tenere alta la concentrazione per tutti e quattro tempi al cospetto di una rivale contro la quale ogni distrazione potrebbe essere pagato a caro prezzo. Il lato positivo della medaglia è senza dubbio rappresentato dalla capacità della squadra, quando esprime appieno tutto il proprio potenziale, di proporre gioco offensivo di ottima qualità che riesce a trovare la finalizzazione con diverse atlete come ben testimoniano le sette giocatrici di movimento che iscrivono il proprio nome nel tabellino dei marcatori.
Credits:Slobodan Sandic/Serbian Waterpolo Federation
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