Serbia-Italia 16-13( 5-5;5-0;4-3; 2-5)
Serbia: Pajkovic. Maras, Dimitrijevic, Gajic 3, Kojic 2, Gavrilovic 4, Bozovic 4, Urosevic 1, Kovacevic, Bresacanski 1, Stanic 1, Bodiroga, Virijevic.
Allenatore: Uros Stevanovic.
Italia: Giannotti, Provenziani 1, Bragantini 4, Agnolet, Giglio Rossi, Gullotta 3, Florena 2, Somma 1, Marini 1, Urbinati, Rocchino, De Simon 1, Valle.
Allenatore: Alberto Angelini
Arbitri: Kovacs(Hun)-Erkan(Tur)
Un solo risultato a disposizione per riuscire a centrare il passaggio diretto ai quarti di finale e un giorno di riposo in più. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone C dei campionati mondiali Under 18 l’Italia, seconda a quota tre insieme agli Stati Uniti, affronta la Serbia, prima a quota 4. Per guadagnare l’ingresso tra le migliori otto della competizione gli azzurrini non hanno alternative alla vittoria perché in caso di mancata conquista dell’intera posta in palio tornerebbero nuovamente in acqua domani per gli ottavi. Non riesce l’impresa alla formazione in calottina scura che perde 16-13 contro i padroni di casa, conclude la prima fase del torneo al secondo posto nel gruppo C, grazie alla differenza reti favorevole nei confronti deli Stati Uniti, e domani sera, fischio d’inizio previsto alle ore 19:00, tornerà in acqua per affrontare il Canada nel primo turno della fase ad eliminazione diretta, prologo di quella che potrebbe poi essere la sfida contro l’Ungheria nei quarti di finale. Prova dai due volti quella offerta dalla truppa allenata da Angelini che, dopo aver concluso sul 5-5 il primo parziale, subisce nel secondo periodo un devastante 5-0 con cui i padroni di casa, micidiali nel colpire in superiorità numerica con la stratosferica percentuale di realizzazione di 10/12, orientano inevitabilmente le sorti del confronto ed arrivano a toccare, in ben tre circostanze, le sei lunghezze di vantaggio. Il forcing finale della formazione ospite, che perde ben presto per falli due perdine importanti come il capitano Somma ed Urbinati, serve solo a ridurre il divario e a difendere la piazza d’onore che garantisce, almeno sulla carta, un playoff più abbordabile. Per l’Italia gli ultimi a mollare sono Urbinati, top scorer di giornata con un poker, e Gullotta, sua degna spalla con una tripletta.
Credits: Slobodan Sandic/ Serbian Waterpolo Federation
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