L’Italia travolge il Canada 18-5 e stacca il pass per i quarti contro l’Ungheria
Pubblicato il 16 Ago 2122 20:05
Italia-Canada 18-5(8-1; 3-0;4-2;3-2)
Italia: Giannotti, Provenziani 2, Bragantini 2, Agnolet 3, Giglio Rossi, Gullotta 4, Florena 1, Somma 3, Marini 1, Urbinat 1i, Rocchino 1, De Simon, Valle.
Allenatore: Angelini
Canada: Sterne, Mekni, Marquez 4, Taylor, Hachem 1, O'Neill, Diacenko, Evans, Gavric, Oviedo-Ladik, Rogers, Malcom-Teleky, Mahmoud.
Allenatore: Szeri
Arbitri: Hodges(Aus)-Gransjean(Ola)
VVincere per conquistare il pass per i quarti di finale e la sfida di domani contro l’Ungheria. Questo l’obiettivo con cui, ai mondiali Under 18, l’Italia, reduce dalla sconfitta incassata ieri contro la Serbia e qualificata come seconda forza del gruppo C, affronta a Belgrado il Canada, formazione che nella prima fase ha collezionato una vittoria e due sconfitte chiudendo in terza posizione il girone D. Grazie ad un maiuscolo approccio al match la formazione in calottina bianca indirizza l’andamento della sfida sui binari favorevoli fin dalle prime battute, seppellisce la malcapitata compagine canadese sotto una pioggia di gol imponendosi per 18-5 e guadagna così l’ingresso tra le migliori otto del torneo. Gli azzurrini iniziano la partita lottando con il coltello tra i denti, difendono forte, recuperano palla e sfruttano, con buona sistematicità, l’arma della ripartenza, situazione tattica nella quale esaltano la velocità dei propri contropiedisti, alternandola con la costruzione della manovra per liberare alla conclusione il tiratore sul perimetro o alla precisione degli schemi attuati nelle situazioni di superiorità numerica, fondamentale nel quale capitan Somma e compagni registrano una lusinghiera percentuale di realizzazione. L’8-1 con cui si conclude la frazione di apertura rappresenta molto più di un’ipoteca sulla vittoria finale e trasforma i restanti tre periodi in un allenamento ad alta intensità agonistica nel quale i ragazzi di Angelini testano tutto il repertorio delle soluzioni offensive a propria disposizione e confermano di essere una squadra nella quale tutti sono in grado di trovare la via della rete come ben testimonia l’iscrizione nel tabellino dei marcatori di nove degli undici giocatori di movimento inseriti a referto. In un quadro generale di assoluto positività si mette nuovamente in evidenza il mancino della Nuoto Catania Alessandro Gullotta che conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto un poker.
Credits: Slobodan Sandic/ Serbian Waterpolo Federation
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