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L’Italia sfida la Croazia: gli azzurri a caccia di un successo cruciale in ottica qualificazione

  Pubblicato il 29 Lug 2124  19:22
L’ultima volta che si sono incontrate in un appuntamento ufficiale, lo scorso 18 Febbraio nella finale iridata di Doha, la beffa è arrivata in extremis con il pareggio subito a pochi secondi dal termine e la sconfitta ai rigori. Questa volta non c’è in palio una medaglia ma punti importanti nel percorso che porta alla qualificazione ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A del torneo maschile a cinque cerchi l’Italia affronta all’Aquatics Centre, fischio d’inizio previsto domani alle ore 12:05, la Croazia.  Gli azzurri hanno rapidamente archiviato la convincente vittoria e la bella prestazione offerta all’esordio con gli statunitensi nella logica di un torneo nel quale ogni partita va rapidamente resettata per concentrarsi sulla successiva e nella piena consapevolezza che un’eventuale affermazione potrebbe rappresentare un passo di cruciale importanza verso il primo cruciale obiettivo, il passaggio ai quarti di finale. Si alza ulteriormente il livello di difficoltà perché la formazione allenata da Tucak è solida in difesa, ha due eccellenti portieri, tandem in cui spicca il totem Bijac, ha una coppia di centri di grande esperienza e affidabilità come il tandem Vrlic-Loncar e sa essere micidiale nel fondamentale della superiorità numerica grazie a giocatori che nei movimenti sul palo sono tra i migliori al mondo. La truppa di Campagna dovrà essere brava a non adeguarsi ai ritmi dei croati, a cercare di portare la sfida sul piano della qualità natatoria per provare a minare la solidità dei meccanismi difensivi avversari sfruttando la propria abilità nelle ripartenze. Determinante difendere forte nel fondamentale dell’uomo in meno per togliere ai detentori del titolo iridato una fondamentale arma offensiva senza dimenticare che per la missione olimpica Tucak ha recuperato alla causa l’eterno fuoriclasse Maro Jokovic, attaccante mancino che detta i tempi di gioco ai suoi soprattutto nel fondamentale dell’attacco in sette contro sei.  Alla vigilia Gu Baldineti, tecnico del Telimar, presenta così il match.
 
Gu Baldineti
Archiviata la prima partita contro gli Stati Uniti con una vittoria strameritata gli impegni aumentano di difficoltà e la partita contro la Croazia sarà già una potenziale sfida da medaglia. La Croazia è campione del mondo in carica, è una squadra forte, allenata da un ottimo tecnico, è un’avversaria difficile. Parliamo di una formazione che gioca nella classica maniera della scuola slava, ha due centri forti, gestisce molto bene la fase d’attacco per cui è difficile farle contropiede e gioca quasi tutto sul discorso espulsioni (uomo in più-uomo in meno) cercando di non subire gol ad uomini pari. Vanta un portiere ottimo che è Bijac. Sarà una partita alla pari dove se gli azzurri riusciranno a cambiare le difese e ad essere più reattivi li potremo mettere in difficoltà sui contropiedi e sulle ripartenze. Credo, in ogni caso, che il Settebello abbia concrete possibilità di vittoria.

Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM
 

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