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Termina con una sconfitta la due giorni catalana della Lifebrain Sis Roma. Nell’incontro valevole per l’assegnazione del terzo posto del Len Trophy la compagine romana cede il passo, 11-5 il punteggio finale, al Sabadell e termina così la competizione in ultima posizione. A decidere le sorti di un confronto che vive sui binari di un sostanziale equilibrio Solo nel parziale di apertura, 2-1 per la formazione in calottina scura lo score dopo i primi otto minuti, l'inesorabile progressione con cui le belliche assumono il controllo della contesa e la conducono in porto senza eccessivi patemi. La compagine italiana paga a caro prezzo le difficoltà in fase offensiva che risultano ancora maggiori rispetto alla partita di ieri contro il Matarò come ben testimoniano i due gol messi assegno nei due quarti centrali quando le avversarie piazzano il break che gli consente di orientare a proprio favore l'andamento del confronto per poi chiuderlo definitivamente grazie ai sigilli apposti da Van Der Sloot e Arino all'inizio della quarta frazione. Tra le fila della formazione in calottina bianca si mette in evidenza Avegno, miglior marcatore capitolino con una tripletta all'interno della quale la numero quattro riesce a capitalizzare due opportunità in controfuga. Non può tuttavia non essere considerato positivo il bilancio complessivo di una squadra dall'età media giovane alla sua prima esperienza nell’Europa che conta e certamente i confronti contro alcune delle formazioni più forti del panorama internazionale aiuteranno capitan Picozzi e le sue compagne nel loro percorso di crescita. Marco Capanna, al termine del match, così commenta la prova delle sue ragazze:” Abbiamo disputato una partita con la capacità di non sciogliersi, con impegno e disciplina, una sfida più difensiva che offensiva non perché siano mancate ritmo, iniziativa o la cattiveria. Sono mancate le distanze negli attacchi, siamo stati lontani, abbiamo preso tanti tiri, molti dei quali di bassa qualità, dato che sicuramente possiamo e dobbiamo migliorare a questi livelli. Per quanto facciamo giocare in maniera non buona le squadre più attrezzate di noi poi dobbiamo essere più cinici nell’approfittare di quello che ci costruiamo. Abbiamo fatto troppo fatica nel fare gol anche in situazioni importanti costruite abbastanza bene e che dobbiamo utilizzare con un’altra qualità. Sono molto orgoglioso di questo gruppo che ha continuato a giocare bene, nella nostra maniera, con una buona condizione fisica mantenendo il livello della scorsa settimana. Abbiamo tre settimane per prepararci ai playoff con in mezzo altrettante partite a disposizione che serviranno per migliorarci ulteriormente come abbiamo fatto nell’ultimo periodo. Tornerà a nostra disposizione Isabella Chiappini. La squadra sarà per la prima volta al completo e ancora più squadra, grazie alle esperienze che stanno facendo sul campo a testa alta e delle quali sono molto soddisfatto per ora perché domani dovremo esprimerci su un livello decisamente superiore. Da martedì riprendiamo a lavorare in attesa di sapere se sabato giocheremo a Padova”

 

Il Kinef Kirishi si aggiudica il titolo superando in finale il Matarò con il punteggio di 10-8

 

LEN TROPHY 2021: TORNIAMO A ROMA CON L’AMARO IN BOCCA MA A TESTA ALTA.

Finisce la nostra esperienza Europea con un po’ di amaro in bocca ma con un bagaglio di esperienza grandissimo che ci porteremo avanti anche per il finale di stagione nella corsa Scudetto 2021. Fissiamo, quindi, per l’anno sportivo 2020-2021 il risultato al 4° posto nel Len Trophy con lo stop dato dallo squadrone del Sabadell dove abbiamo perso la partita 5 a 11.
Dallo scorso anno, dove abbiamo mossi i primi passi nella LEN Euro League superando con successo i Preliminary Round ma dovendoci fermare al secondo girone, il salto è stato enorme per una squadra giovane, fresca e dall’età media bassissima come la Lifebrain SIS Roma. Essere arrivati a giocare la Finale Europea, in quella che è di fatto la seconda edizione a cui partecipa la SIS, è stato un grande successo.
Anche oggi le nostre ragazze hanno dato tutto quello che gli era rimasto in canna ma non è bastato come commenta l’Allenatore Marco Capanna: “Abbiamo affrontato la partita con disciplina e determinazione ma non ci siamo mai realmente sciolti. Il gioco di oggi è stato più difensivo che offensivo: questo non perché siano mancate la cattiveria o l’iniziativa ma negli attacchi siamo sempre stati lontani con tanti tiri, decisamente troppi, di bassa qualità. A questo livello non sono errori che si possono commettere e dobbiamo essere più cinici nell’approfittare di quello che riusciamo a costruire che, già di partenza, è meno in confronto a squadre molto più attrezzate di noi. Oggi, purtroppo, abbiamo fatto troppo fatica a fare gol ma raccogliamo da questo tantissimi spunti importanti. Rinnovo con fermezza l’orgoglio che provo per questo gruppo che, nonostante i tantissimi impegni consecutivi, sta tenendo una buonissima condizione fisica (anche dopo gli sforzi della Coppa Italia ed è un dato non scontato)! Infine ci tengo a ringraziare ancora tutta la Società a partire dal Presidente Flavio Giustolisi che ci ha permesso di arrivare fino in fondo con tutte le difficoltà del periodo storico. La realtà sportiva della SIS Roma è estremamente stimolante per il mio lavoro di allenatore!”.
 
Adesso per la squadra si apre un periodo di tre settimane di preparazione per i play off Scudetto dove all’interno ci sono anche tre match di Campionato come continua ad illustrare Capanna: “Le prossime partite ci serviranno per migliorarci ancora così come abbiamo fatto in quest’ultimo periodo. Inoltre per il finale di stagione tornerà anche Izabella Chiappini e, finalmente, la squadra sarà al completo per la prima volta dall’inizio dell’anno. Con l’arrivo di Izabella saremo ancora ‘più squadra’, ancora più uniti e faremo un ulteriore passo avanti grazie anche all’enorme bagaglio emotivo, di gioco e tattico che portiamo con noi dopo queste ultime esperienze. Da martedì ricominceremo a lavorare, più forte di prima!”