L’Antenore Plebiscito torna sul tetto d’Europa: le venete piegano 10-8 Trieste e vincono l’Euro Cup
Pubblicato il 14 Apr 2124 19:02
Per entrambe rappresenta un appuntamento con la storia: per le padrone di casa la possibilità di vincere il primo titolo continentale, per le ospiti un ritorno al successo che metterebbe la ciliegina sulla torta alla stagione dell’inizio di un nuovo ciclo tecnico. La piscina Bruno Bianchi si veste a festa per ospitare la finale di Euro Cup femminile tra Pallanuoto Trieste, autrice di una clamorosa rimonta nell’ultima fraziona contro il De Zaan per il 10-8 finale, e l’Antenore Plebiscito Padova che ha piegato il BVSC Zuglo trascinato dalla serata straordinaria dell’incontenibile Schaap. Al termine di una sfida giocata a viso aperto dalle due contendenti che si danno battaglia dal fischio iniziale fino a pochi secondi dal suono della sirena conclusiva la formazione veneta si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 10-8 e porta così a casa il titolo. Il trionfo continentale rappresenta il degno coronamento ad un’annata che doveva essere un passaggio di transizione per gettare le basi su cui costruire il futuro ed invece si rivela già ora trionfale quando manca ancora all’appello la parte finale del campionato. Stefano Posterivo ha saputo rimotivare le senatrici che hanno accettato, con entusiasmo, la nuova scommessa, ha plasmato il gruppo di ragazze provenienti dal vivaio trasformandole in tessere perfettamente funzionali al suo gioco e completano l’opera con l’eccellente tandem straniero Schaap-Yaacobi. Non esce assolutamente ridimensionata la formazione giuliana che questa sera mastica amaro per la delusione di una sconfitta che impedisce di festeggiare il primo storico titolo continentale davanti al pubblico amico ma ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare una realtà di riferimento anche in Europa e potrà certamente fare tesoro della preziosa esperienza accumulata in questi mesi. A decidere le sorti di un confronto nel quale il sette in calottina bianca detta i ritmi delle operazioni fin dalle prime battute il perentorio break che capitan Teani e compagne mettono a segno nel terzo parziale con le firme di Meggiato, autrice di due centri dall’elevato peso specifico ed in costante crescita, Yaacobi, top scorer del match con una tripletta insieme a Gragnolati, e Schaap per scappare sul 7-4 ma le padrone di casa, che molto probabilmente pagano dazio alle energie spese nella prepotente rimonta con le olandesi, non ci stanno e producono il massimo sforzo nel tentativo di rientrare con i due rigori trasformati dalla numero nove in calottina scura che valgono il -1 a metà quarta frazione. Nel momento in cui l’inerzia della contesa potrebbe cambiare le patavine non tremano e nel volgere di una trentina di secondi ristabiliscono il +2 con la superiorità numerica concretizzata da Alessia Millo prima che la giovane centroboa israeliana chiuda definitivamente, dopo l’ultimo sussulto triestino con Cordovani, per il 10-8 che scatena la festa.
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