L’angolo del mister. Gu Baldineti analizza Australia-Ungheria
Pubblicato il 04 Ago 2124 06:50
L’Australia supera anche l’Ungheria, centra il terzo successo contro una big del panorama internazionale, consolida il secondo posto nel girone B e si conferma come l’assoluta rivelazione del torneo a cinque cerchi. Il nostro esperto di tattica Gu Baldineti, tecnico del Telimar, analizza al microscopio la vittoria degli oceanici contro i magiari.
"Ho visto, con grande attenzione, Australia-Ungheria. L’ analisi la farei sull'Australia che è la vera rivelazione del torneo olimpico. Ha battuto l’Ungheria dopo aver battuto la Serbia e la Francia. È una squadra che gioca una pallanuoto molto fisica, con un ottimo portiere, due centroboa forti, giocatori tutti fisici, pronti ad approfittare della situazione, vedi il gol della vittoria di Natan Power su entrata come centro, si è girato l'uomo ed è andato a far gol quindi tutte queste situazioni dove loro sfruttano bene anche l'uno contro uno. Tatticamente la partita ha visto due squadre che giocavano un gioco abbastanza similare, poco pressing da tutte e due le parti. L’ Australia giocava con due centri di ruolo mentre l'Ungheria giocava a portar dentro i centri avversari con il più delle volte il giocatore numero sei che veniva portato dentro dai giocatori polivalenti ungheresi. Le due contendenti giocavano una difesa a zona schiacciandosi di più dalla posizione centrale meno tre. E questa difesa è una difesa fastidiosa perché poi permette agli altri due esterni meno due e meno quattro di potere andare un po' in mezzo, tipo una mezza M, Questo tipo di difesa va attaccata come se fosse una M quindi con entrate dai laterali e creare uno spazio per il giocatore a tre così da potergli garantire un tiro tranquillo, con un movimento 4-5 o 1-2, cosa che nessuna delle due squadre ha fatto".
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