L’Aktis Acquachiara Under 20 stacca il pass per la Final Four Scudetto: storica impresa dei biancoazzurri
Pubblicato il 10 Lug 2123 10:00
Un’impresa storica, un traguardo fortemente voluto che s’inserisce, di diritto, tra le pagine più belle nella vita del club. L’Aktis Acquachiara Under 20 chiude al secondo posto il girone di semifinale e si qualifica per la Final Four scudetto che si giocherà a Siracusa alla fine di Agosto.
Lo splendido risultato raggiunto è merito di un gruppo di ragazzi che giocano a pallanuoto con grande passione ma che soprattutto sono eccezionali dal punto di vista umano. La sconfitta nella sfida d’esordio con l’AN Brescia poteva mettere spalle al muro chiunque ma non i guerrieri biancoazzurri. La squadra infatti ha saputo reagire alla grande nel momento di massima difficoltà sfoderando carattere e personalità fuori dal comune.
La partita contro i padroni di casa dell’Iren Genova Quinto, settima classificata nell’ultimo campionato di serie A1, è stata un autentico capolavoro sia dal punto di vista tattico che della tenuta mentale con una squadra capace di crescere prepotentemente alla distanza e brava a piazzare il break decisivo nel momento della verità. Il derby con il Circolo Nautico Posillipo ha rappresentato la prova di maturità di una squadra che, nonostante la legittima stanchezza per i tre impegni in meno di ventiquattro ore, ha approcciato bene la partita, ha controllato la reazione d’orgoglio dei rivali e, con la consapevolezza di chi sa di averne di più, piazzato l’allungo che ha chiuso definitivamente i conti con il tracciante che Mattia Fortunato, da distanza siderale, ha spedito all’incrocio dei pali.
Il pass per Siracusa costituisce il meritato premio per l’impegno e i sacrifici che i giocatori hanno affrontato durante il loro percorso di crescita ed è la definitiva certificazione di una scommessa vinta. Quando la società ha deciso di ripartire da un progetto tecnico che puntasse sui propri giovani a crederci fino in fondo c’erano probabilmente solo il presidente Franco Porzio, l’allora direttore tecnico Mino Marsili e mister Walter Fasano mentre i risultati, al momento, sono sotto gli occhi di tutti e non ci stupiremmo se, sul breve-medio termine, questo gruppo dovesse riuscire a ripotare il club in serie A1. È il capitano Gilberto Giello a sintetizzare le emozioni che accompagnano lo splendido traguardo raggiunto.
Gilberto Giello
Essere arrivati in finale è per tutti noi un enorme piacere, non solo perché è un premio per il lavoro svolto durante tutto l’anno con impegno e diligenza ma soprattutto perché in questa ultima settimana abbiamo dovuto fare i conti con un evento che ci ha inevitabilmente indotto a riflettere su aspetti che vanno ben aldilà della pallanuoto ma sicuramente gli “insegnamenti ricevuti “, l’educazione allo sport e la fratellanza ci hanno dato la forza per essere più motivati e uniti che mai.
Ci tengo a dire un grazie speciale in primis ai nostri genitori e di poi a tutti dal presidente al mister, a tutto lo staff ed ai tifosi che sono sempre i primi a sostenerci in ogni occasione.
E da adesso guardiamo avanti, concentrati per l’obiettivo finale.
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