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La Training Academy O.R. vola a Siracusa per sfidare l’Ortigia
Pubblicato il 31 Ott 2125 09:25
Comunicato Stampa Olympic Roma
La serie A1 non si ferma e le squadre non riposano neanche nei giorni di festa. Sabato 1 novembre, ore 15:00, la Training Academy O.R. gioca a Siracusa, ospite del C.C. Ortigia. Nella splendida e storica piscina Paolo Caldarella, gli uomini di Mario Fiorillo affrontano una delle squadre più rinnovate di tutto il campionato di massima serie. La missione è chiara: andare in Sicilia per riscattare la sconfitta subita contro il Savona e riprendere subito a fare punti, sulla scia di quanto di buono visto contro Quinto e Florentia.
Proprio a Firenze è arrivata - fin qui - l’unica vittoria degli aretusei, che in casa non hanno mai vinto. Un motivo in più per approcciare a questa trasferta, piena di insidie, con grande concentrazione. Capitan Cristiano Mirarchi e compagni vogliono regalarsi 3 punti pesanti per la classifica: guai allora a sottovalutare l’Ortigia, club storico e con grande tradizione. In casa TAOR, la sconfitta contro i campioni del Savona non ha intaccato il morale e l’entusiasmo accumulato grazie alle due vittorie precedenti. È da qui che bisogna ripartire, con un occhio già al derby contro la Roma Vis Nova dell’8 novembre a Valco San Paolo.
Queste le parole del tecnico Mario Fiorillo: «Se è vero che la prossima partita è sempre la più importante, questa di Siracusa per noi è davvero fondamentale. L’Ortigia è una squadra che da anni è ai vertici, quest’anno ha cambiato molto, ma ha preso tanti giocatori validi e sono rimasti dei pilastri. È una partita difficile, fuori casa: sarà dura. Andiamo a Siracusa però con la voglia di vincere, per giocare come sappiamo, con grande determinazione e mentalità. Dobbiamo far sì che questo approccio diventi sistematico e strutturarci sempre di più per competere con tutti».
La serie A1 non si ferma e le squadre non riposano neanche nei giorni di festa. Sabato 1 novembre, ore 15:00, la Training Academy O.R. gioca a Siracusa, ospite del C.C. Ortigia. Nella splendida e storica piscina Paolo Caldarella, gli uomini di Mario Fiorillo affrontano una delle squadre più rinnovate di tutto il campionato di massima serie. La missione è chiara: andare in Sicilia per riscattare la sconfitta subita contro il Savona e riprendere subito a fare punti, sulla scia di quanto di buono visto contro Quinto e Florentia.
Proprio a Firenze è arrivata - fin qui - l’unica vittoria degli aretusei, che in casa non hanno mai vinto. Un motivo in più per approcciare a questa trasferta, piena di insidie, con grande concentrazione. Capitan Cristiano Mirarchi e compagni vogliono regalarsi 3 punti pesanti per la classifica: guai allora a sottovalutare l’Ortigia, club storico e con grande tradizione. In casa TAOR, la sconfitta contro i campioni del Savona non ha intaccato il morale e l’entusiasmo accumulato grazie alle due vittorie precedenti. È da qui che bisogna ripartire, con un occhio già al derby contro la Roma Vis Nova dell’8 novembre a Valco San Paolo.
Queste le parole del tecnico Mario Fiorillo: «Se è vero che la prossima partita è sempre la più importante, questa di Siracusa per noi è davvero fondamentale. L’Ortigia è una squadra che da anni è ai vertici, quest’anno ha cambiato molto, ma ha preso tanti giocatori validi e sono rimasti dei pilastri. È una partita difficile, fuori casa: sarà dura. Andiamo a Siracusa però con la voglia di vincere, per giocare come sappiamo, con grande determinazione e mentalità. Dobbiamo far sì che questo approccio diventi sistematico e strutturarci sempre di più per competere con tutti».
Foto:Riccardo Borgia
Andrea Esposito
Ufficio Stampa Training Academy O.R.
Andrea Esposito
Ufficio Stampa Training Academy O.R.
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