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La prima della classe e la debuttante assoluta nel novero delle prime quattro in campo nazionale si trovano faccia a faccia in una serie al meglio delle tre gare che mette in palio l’accesso alla finale scudetto. Nell’incontro valevole per la gara 1 di semifinale dei playoff del campionato di serie A1 Femminile la Sis Roma riceve al Centro Sportivo Babel, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:00, la Pallanuoto Trieste. Inizia dalla sfida con le giuliane la rincorsa verso il tricolore delle capitoline che dopo aver vinto con pieno merito la regular season aggiudicandosi 17 partite sulle 18 disputate, vogliono ora completare l’opera conquistando quel titolo nazionale che rappresenta il grande obiettivo del club presieduto da Flavio Giustolisi. Il pronostico sembra pendere dalla parte delle padrone di casa che hanno però ritrovato la rosa al completo solo lunedì dopo il rientro delle nazionali impegnate nelle fasi preliminari di World Cup. Il sette in calottina bianca dovrà essere bravo ad entrare in acqua con il giusto piglio approcciando la partita con la voglia e la carica di chi mira ad indirizzarne l’andamento fin dalle prime battute. Sarebbe fondamentale per la truppa allenata da Marco Capanna riuscire a chiudere i conti in due partite così da avere a disposizione una settimana di lavoro per preparare al meglio l’inizio della serie di finale. Capitan Picozzi e compagne non potranno permettersi il lusso di pericolosi cali di tensione contro una rivale che non ha nulla da perdere ed entrerà in acqua, con la testa libera, per provare a mettere in difficoltà le più quotate rivali. Trieste ha già raggiunto il suo obiettivo centrando, all’inizio del nuovo progetto tecnico, il miglior risultato da quando milita in massima serie e ora può giocarsela anche se deve essere consapevole che per provare ad arginare la corazzata Sis dovrà sfoderare una prova maiuscola sui due versanti della vasca. Alla vigilia i due tecnici presentano così il match.
 
Marco Capanna
Mi aspetto che viviamo questa fase con entusiasmo ed equilibrio. Non ho dubbio che saremo compatti società, allenatore e ragazze. Ho grande fiducia in questo gruppo, nella sua applicazione, determinazione dimostrata con buona continuità durante l’anno e che annuso ogni giorno. Il pensiero principale adesso è quello di arrivare a gara 1 ed affrontarla nel migliore dei modi. Abbiamo lavorato con le ragazze che sono rimaste qua in queste settimane in maniera buona, sono soddisfatto del lavoro svolto.  Abbiamo avuto qualche situazione da recuperare legata ad infortuni. È chiaro che è stata una preparazione atipica perché tante ragazze erano impegnate in nazionale ed hanno affrontato diversi impegni di alto livello ma giocando molto. Incontriamo una squadra che quest’anno ha iniziato un progetto ambizioso, ha operato diversi acquisti, ha un buon organico, un buon allenatore, la voglia di stupire. Trieste ha vinto entrambe le sfide della serie dei quarti di finale e, come le altre tre squadre, nutre il sogno di arrivare in finale per andare a giocarsi il titolo. Mi aspetto delle belle partite, dalla prima alla seconda ci potranno essere già delle differenze però la nostra concentrazione, per ora, è orientata sulla prima sfida che giochiamo in casa. Vogliamo fare bene, vogliamo fare risultato ed essere pronti a qualsiasi tipo di difficoltà possa proporre la partita così da saperla dominare e aggredire senza subire, soprattutto mentalmente, per la voglia che abbiamo di fare bene.
 
Paolo Zizza
Ci stiamo preparando nei minimi dettagli la tensione della vigilia è quella tipica di una partita di play-off, abbiamo tanta voglia di scendere in acqua, il morale è alto. La Sis è una corazzata, lo sappiamo, dovremo quindi affrontarla con l’atteggiamento giusto. Arrivati a questo punto della stagione non possiamo che giocare liberi mentalmente e con la consapevolezza che un impegno del genere ci farà crescere parecchio. Dal punto di vista tattico si preannuncia un confronto ricco di insidie. Loro hanno tantissima qualità, non sarà semplice arginarle. Servirà massima attenzione, non possiamo permetterci distrazioni o regali di sorta. Il pronostico ci vede sfavorite, andiamo là per provare a metterle in difficoltà”.
 

Credits: Maria Angela Cinardo-MfSport.net