La Serbia beffa l'Italia ai rigori: il commento del Ct Campagna e di capitan Del Lungo
Pubblicato il 25 Lug 2123 12:29
L’Italia si porta più volte in vantaggio, non riesce a chiudere i conti e nei quarti di finale del campionato del mondo di Fukuoka viene beffata ai rigori dalla Serbia. Gli azzurri torneranno ora in vasca giovedì per sfidare il Montenegro nella semifinale per le posizioni di consolazione. Al termine del match prende la parola il Ct Campagna ed il capitano Marco Del Lungo
Sandro Campagna
È stata una partita molto fisica, di una grande intensità, quella che mi aspettavo. I ragazzi sono stati dentro al match fino alla fine, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo perso per alcuni dettagli, ci hanno fregato per dei blocchi che consentivano di far arrivare facilmente la palla al centro. Malgrado ciò abbiamo tenuto, siamo stati spesso in vantaggio senza riuscire ad allungare e abbiamo commesso un ingenuità alla fine mettendoci ad M. Quando dai l'anima non è una sconfitta, non è un fallimento, è un percorso di crescita individuale e collettivo. Anche giocare la prima partita intensa dopo quattro match più semplici probabilmente ci ha penalizzato. Comunque non ho niente da dire ai ragazzi; continuiamo a testa alta. Dobbiamo onorare il torneo anche se stimoli ed emotività saranno inferiori. Siamo il Settebello e daremo tutto".
Marco Del Lungo
Dopo una prestazione di alto livello brucia tantissimo essere eliminati soprattutto ai rigori dopo che già l'anno scorso è andata male, con la sconfitta in finale contro la Spagna. Comunque è una sconfitta da cui dobbiamo imparare e servirà per andare ancora più in alto. Voglio anche rivolgere i complimenti ai miei compagni perché hanno disputato una bellissima partita con continue azioni, grande intensità, fatica. Ora dobbiamo onorare il torneo e premiare i nostri sacrifici con la migliore posizione possibile e poi penseremo all'europeo
Credit: Giorgio Scala/DBM
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