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L’urna non è stata certamente benevola nei confronti di due delle tre formazioni italiane impegnate in Euro Cup proponendo loro, dopo aver vinto i rispettivi gironi del secondo turno preliminare, un derby fratricida che ne condannerà una alla prematura eliminazione. Nell’incontro valevole per l’andata degli ottavi di finale del secondo torneo continentale per club la Bper Rari Nantes Savona riceve alla Zanelli, fischio d’inizio previsto alle ore 15:00 con diretta streaming sulla pagina Facebook del club ligure, il Circolo Canottieri Ortigia nel primo atto di un doppio confronto destinato a vivere il suo epilogo nell’incontro di ritorno previsto il prossimo 14 dicembre in Sicilia. Quello in programma domani è il primo atto di una sfida in otto tempi tra due formazioni che nell’ultimo turno di campionato hanno rimediato due pesanti sconfitte, i padroni di casa contro la Pro Recco e i siciliani nella gara della Bianchi contro la Pallanuoto Trieste, ed avranno quindi grande voglia di fare bene per cercare l’immediato riscatto e creare le premesse favorevoli per la sfida di ritorno.  Sarà fondamentale la capacità di tenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi in una sfida nella quale chi sbaglierà di meno potrebbe mettersi in posizione di vantaggio anche se la cura degli equilibri difensivi rivestirà un peso estremamente rilevante perché chi, eventualmente, dovesse perdere dovrà farlo con il minor passivo possibile per mantenere aperto il discorso qualificazione e non rendere la sfida di ritorno una mera formalità. Tra i siciliani, alle prese con i problemi legati al mal funzionamento della piscina Caldarella, mancherà ancora l’infortunato Ferrero.

 

Alberto Angelini fotografa così la sfida con i siciliani ed il momento vissuto dai suoi:” Ottavo di finale un po’ amaro perché in ogni caso una squadra italiana di valore uscirà dalla competizione. Detto questo siamo pronti ai primi quattro di otto tempi contro l’Ortigia da affrontare con voglia, ambizione e piacere. Veniamo da una sonora e schiacciante sconfitta in campionato dalla quale bisogna rialzarsi subito con il lavoro e tanta umiltà ma con anche l’intatta consapevolezza che il nostro cammino in questo inizio stagione resta virtuoso e positivo”.
 
Il difensore Simone Rossi, rientrato dopo tre settimane di stop per l'infortunio alla mano, riparte dalla sconfitta di Trieste: “Abbiamo analizzato la prestazione di sabato, la peggiore mai fatta in carriera, sia come collettivo sia come singoli. Lo schiaffo preso ci ha dato una svegliata, perché magari pensavamo di essere una squadra di un certo livello e ora abbiamo capito che per raggiungere quel determinato livello ci vogliono tanto lavoro e umiltà. Sono sicuro che l'approccio domani sarà diverso. Questo è un appuntamento che si svolge su due partite, otto tempi nei quali ogni gol può fare la differenza, quindi serve cattiveria fin dall'inizio, bisogna reagire quando un compagno è in difficoltà. Stiamo affrontando una fase difficile, per motivi che sono sotto gli occhi di tutti. Non sono alibi, ma ci sono condizioni oggettive e ci saranno ancora, però bisogna reagire. Quest'anno, alla prima difficoltà siamo venuti meno, non abbiamo reagito, né come squadra, né come singoli, abbiamo subito la giusta attitudine che ha avuto il Trieste”.
 
“Domani non deve accadere - conclude Rossi - perché sarà una partita forse anche più difficile di quella di Trieste, sotto tanti aspetti. Dovremo farci trovare pronti.”.
 
Credits: Enrico Casiraghi