La R.N. Savona pareggia 11-11 con lo Jadran Herceg Novi e passa il turno grazie alla vittoria del Szolnok
Pubblicato il 10 Ott 2121 12:50
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Vincere per acquisire la certezza matematica del passaggio del turno. Questo l’obiettivo della Rari Nantes Savona, seconda in classifica con due punti insieme al Vouliagmeni, che nell’incontro conclusivo del girone C del secondo turno preliminare di Champions League affronta lo Jadran Herceg Novi, quarto a quota uno. Solo dodici gli elementi iscritti a referto per la formazione biancorossa che deve rinunciare a Fondelli, squalificato dopo il rosso rimediato nel finale della sfida contro il Szolnok. Al termine di un’autentica battaglia sviluppatasi sui binari di un sostanziale equilibrio, il sette in calottina scura colleziona più volte un vantaggio massimo di due lunghezze, i liguri operano la seconda rimonta in meno di ventiquattro ore, terminano il confronto con i montenegrini sul punteggio di 11-11, salgono a quota tre e guadagnano la qualificazione al terzo preliminare grazie alla vittoria di misura con cui la formazione magiara piega 13-12 gli ellenici nell’incontro successivo. La formazione allenata da Angelini conclude il suo percorso senza sconfitte ma non riesce mai ad incamerare i tre punti. La crescita della condizione atletica, il perfezionamento dei diversi automatismi di gioco e la consapevolezza nei propri mezzi acquisita di partita in partita potranno però rendere la truppa biancorossa, che ha già dimostrato di possedere la personalità necessaria per competere a certi livelli, un cliente scomodo per qualsiasi avversario. A decidere le sorti del confronto la bordata dalla distanza con cui Rocchi spedisce la palla all’angolino capitalizzando così la superiorità numerica ad un secondo dal suono della sirena finale e rendendo nulla la quinta prodezza di giornata dell’incontenibile Danilo Radovic. Era stato lo stesso difensore a rimettere la contesa in parità coronando l’ennesima rimonta che aveva consentito al collettivo savonese di rientrare in gara dopo che l’uomo in più sfruttato da Obradovic aveva riportato i suoi sul +2 fissando lo score provvisorio sul 10-8. Importante anche il break di 3-0 firmato nel terzo quarto dalla rete di Molina e dalla doppietta di Vuskovic, miglior marcatore dei suoi con tre centri, per riuscire a mettere la testa avanti per la prima volta e passare dal 4-6 al 7-6. Ottima la tenuta della difesa nel fondamentale dell’inferiorità numerica, situazione nella quale Rizzo e compagni annullano buona parte delle opportunità avute a disposizione dagli avversari.
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