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La Rari Nantes Imperia perde nettamente con la Waterpolo Milano Metanopoli
Pubblicato il 04 Feb 2124 11:10
Comunicato Stampa Rari Nantes Imperia
WP MILANO METANOPOLI – CARICASA RARI NANTES IMPERIA 15-2
(3-0; 3-0; 7-1; 2-1)
METANOPOLI – Mugelli cap., Rosanò 3, Scuderi, Arnaud 1, Andaloro, Re, Sarno 4, Cristaudo 1, Ciardi 2, Maricone 3, Ticozzi 1, Pala T., Cardona, Pala G. All.: Binchi
IMPERIA – Di Lionardo, Grosso, Taramasco 2, Mazzariol, Porro, Marano, Arco, Corio, Mantovani, Cipriani, Rocchi cap., Rombo, Carpano, Lanteri. All.: Garibaldi
Espulso Rocchi (I) nel terzo tempo; usciti per limite di falli: Andaloro e Maricone (M) nel terzo tempo, Corio (I) e Re (M) nel quarto. Sup.Num.: Milano 6/10; Imperia 1 /16 + due rigori sbagliati
Caricasa Rari Nantes Imperia incappa in un sabato storto e cade alla ‘Cozzi’ di Milano, per 15-2, contro la Metanopoli.
Mister Garibaldi deve fare fronte alle numerose assenze come quella di Lengueglia (squalificato), Cesini (infortunato) e del partente Gandini.
I giallorossi però non approcciano il match nel dovuto modo, palesando nuovamente difficoltà in fase di superiorità numerica, e si avviliscono di fronte al muro eretto da capitan Mugelli, il migliore dei suoi.
Il portiere si oppone ad un paio di uno contro zero, para due rigori in dieci secondi (a metà secondo tempo) e quando Cipriani riesce a batterlo, l’arbitro Scarselli annulla per invasione dei sei metri nell’ ‘alzo e tiro’.
Dall’ altro lato, la squadra di Binchi è efficace in fase realizzativa: sfrutta la superiorità numerica e, in occasione della seconda rete, il direttore di gara non vede l’irruzione dell’attaccante dentro i due metri.
Metanopoli, con il passare dei minuti, legittima il vantaggio mentre la Rari perde convinzione: il gol della bandiera, a firma di Taramasco, arriva all’ultimo minuto del terzo periodo sul 13-0. E il centrovasca dianese raddoppia poco dopo, con una doppietta confezionata in 120 secondi a cavallo tra gli ultimi due tempi ma che lenisce, solo in parte, il passivo. Nel mezzo c’è spazio per l’esordio assoluto tra i grandi del giovanissimo portiere Pietro Carpano.
Al termine della partita, Mister Gianluca Garibaldi mostra tutta la sua delusione: “L’approccio è stato completamente sbagliato. C’è poco da commentare sulla partita, anzi deve servirci da lezione per i prossimi impegni. Questa settimana, l’unica parola d’ordine sarà: lavoro.” Dunque, da lunedì, la concentrazione sulla sfida casalinga contro il Monza sarà massima.
(3-0; 3-0; 7-1; 2-1)
METANOPOLI – Mugelli cap., Rosanò 3, Scuderi, Arnaud 1, Andaloro, Re, Sarno 4, Cristaudo 1, Ciardi 2, Maricone 3, Ticozzi 1, Pala T., Cardona, Pala G. All.: Binchi
IMPERIA – Di Lionardo, Grosso, Taramasco 2, Mazzariol, Porro, Marano, Arco, Corio, Mantovani, Cipriani, Rocchi cap., Rombo, Carpano, Lanteri. All.: Garibaldi
Espulso Rocchi (I) nel terzo tempo; usciti per limite di falli: Andaloro e Maricone (M) nel terzo tempo, Corio (I) e Re (M) nel quarto. Sup.Num.: Milano 6/10; Imperia 1 /16 + due rigori sbagliati
Caricasa Rari Nantes Imperia incappa in un sabato storto e cade alla ‘Cozzi’ di Milano, per 15-2, contro la Metanopoli.
Mister Garibaldi deve fare fronte alle numerose assenze come quella di Lengueglia (squalificato), Cesini (infortunato) e del partente Gandini.
I giallorossi però non approcciano il match nel dovuto modo, palesando nuovamente difficoltà in fase di superiorità numerica, e si avviliscono di fronte al muro eretto da capitan Mugelli, il migliore dei suoi.
Il portiere si oppone ad un paio di uno contro zero, para due rigori in dieci secondi (a metà secondo tempo) e quando Cipriani riesce a batterlo, l’arbitro Scarselli annulla per invasione dei sei metri nell’ ‘alzo e tiro’.
Dall’ altro lato, la squadra di Binchi è efficace in fase realizzativa: sfrutta la superiorità numerica e, in occasione della seconda rete, il direttore di gara non vede l’irruzione dell’attaccante dentro i due metri.
Metanopoli, con il passare dei minuti, legittima il vantaggio mentre la Rari perde convinzione: il gol della bandiera, a firma di Taramasco, arriva all’ultimo minuto del terzo periodo sul 13-0. E il centrovasca dianese raddoppia poco dopo, con una doppietta confezionata in 120 secondi a cavallo tra gli ultimi due tempi ma che lenisce, solo in parte, il passivo. Nel mezzo c’è spazio per l’esordio assoluto tra i grandi del giovanissimo portiere Pietro Carpano.
Al termine della partita, Mister Gianluca Garibaldi mostra tutta la sua delusione: “L’approccio è stato completamente sbagliato. C’è poco da commentare sulla partita, anzi deve servirci da lezione per i prossimi impegni. Questa settimana, l’unica parola d’ordine sarà: lavoro.” Dunque, da lunedì, la concentrazione sulla sfida casalinga contro il Monza sarà massima.
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