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La Rari Nantes Imperia chiude il campionato superando 15-8 la Fondazione Bentegodi
Pubblicato il 05 Mag 2124 09:22
Comunicato Stampa Rari Nantes Imperia
CARICASA IMPERIA – BENTEGODI VERONA 15-8
(2-1; 4-2; 4-2; 5-3)
IMPERIA – Di Lionardo, Arco 1, Grosso, Sciocchetti, Marano, Lengueglia 2, Corio 2, Mantovani 5, Cipriani, Rocchi cap. , Cesini 3, Carpano, Tambuzzo. All.: Garibaldi
VERONA – Centurino, Benassuti A., Zumerle, Zollo 1, Alì cap. 2, Benassuti L. 1, Barzon 3, Biondani, Turri, Razete, Cametti, Morselli, Bertossi, Ranù 1. All.: Alì
Espulso art. 9.14 Cipriani (I) nel secondo periodo; usciti per limite di falli Biondani (V) nel terzo, Barzon (V) e Sciocchetti (I) nel quarto tempo. Sup.Num. Imperia 4/10 + due rigori realizzati, Verona 6/13 + un rigore realizzato
Caricasa Imperia chiude la stagione con il sorriso e, davanti al pubblico della ‘Cascione’, batte Bentegodi Verona per 15-8 e raggiunge il quinto posto, a 29 punti.
I ragazzi di Garibaldi si portano subito sul doppio vantaggio con i suoi centroboa, Corio e Mantovani, ma a cavallo dei due tempi i veneti raggiungono la momentanea parità. Il 2-2 scuote i giallorossi che, con Arco, Cesini su rigore, Lengueglia e ancora Mantovani, fissano il primo allungo decisivo.
Sul finire di tempo però Cipriani riceve il cartellino rosso per brutalità, Verona realizza il penalty e si va così all’intervallo lungo sul 6-3.
Ma nella ripresa Imperia piazza il break fondamentale, nonostante l’inferiorità numerica, con la doppietta di Cesini. Il divario si allarga con la rete, in superiorità numerica, di Taramasco che poi chiuderà anche il terzo periodo. Tra la doppietta del numero 5, le due reti veronesi che dimezzano lo svantaggio.
Negli ultimi minuti, la Rari ferisce in ripartenza mentre Verona è alla ricerca dei gol che possano alleggerire il passivo. E c’è anche lo spazio per l’esordio in prima squadra del canterano Tambuzzo.
E’ Mantovani a prendersi la scena marcando altri tre gol - e per lui saranno cinque totali -, arrotondati dai veterani Lengueglia e Corio che si prende lo scettro da capocannoniere della squadra e chiude la stagione ad un minuto dalla sirena.
“E’ stata una stagione strana e abbiamo trovato la quadra soltanto nel finale, come dimostrano le ultime tre vittorie di fila – commenta Garibaldi – In vasca, Milano ci ha battuto sia andata che ritorno così hanno meritato i playoff ma, dopo il risultato di oggi a Piacenza, in futuro saprò a chi bussare alla porta…” amara ironia per aver visto sfumare la fase finale, proprio all’ultimo step.
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(2-1; 4-2; 4-2; 5-3)
IMPERIA – Di Lionardo, Arco 1, Grosso, Sciocchetti, Marano, Lengueglia 2, Corio 2, Mantovani 5, Cipriani, Rocchi cap. , Cesini 3, Carpano, Tambuzzo. All.: Garibaldi
VERONA – Centurino, Benassuti A., Zumerle, Zollo 1, Alì cap. 2, Benassuti L. 1, Barzon 3, Biondani, Turri, Razete, Cametti, Morselli, Bertossi, Ranù 1. All.: Alì
Espulso art. 9.14 Cipriani (I) nel secondo periodo; usciti per limite di falli Biondani (V) nel terzo, Barzon (V) e Sciocchetti (I) nel quarto tempo. Sup.Num. Imperia 4/10 + due rigori realizzati, Verona 6/13 + un rigore realizzato
Caricasa Imperia chiude la stagione con il sorriso e, davanti al pubblico della ‘Cascione’, batte Bentegodi Verona per 15-8 e raggiunge il quinto posto, a 29 punti.
I ragazzi di Garibaldi si portano subito sul doppio vantaggio con i suoi centroboa, Corio e Mantovani, ma a cavallo dei due tempi i veneti raggiungono la momentanea parità. Il 2-2 scuote i giallorossi che, con Arco, Cesini su rigore, Lengueglia e ancora Mantovani, fissano il primo allungo decisivo.
Sul finire di tempo però Cipriani riceve il cartellino rosso per brutalità, Verona realizza il penalty e si va così all’intervallo lungo sul 6-3.
Ma nella ripresa Imperia piazza il break fondamentale, nonostante l’inferiorità numerica, con la doppietta di Cesini. Il divario si allarga con la rete, in superiorità numerica, di Taramasco che poi chiuderà anche il terzo periodo. Tra la doppietta del numero 5, le due reti veronesi che dimezzano lo svantaggio.
Negli ultimi minuti, la Rari ferisce in ripartenza mentre Verona è alla ricerca dei gol che possano alleggerire il passivo. E c’è anche lo spazio per l’esordio in prima squadra del canterano Tambuzzo.
E’ Mantovani a prendersi la scena marcando altri tre gol - e per lui saranno cinque totali -, arrotondati dai veterani Lengueglia e Corio che si prende lo scettro da capocannoniere della squadra e chiude la stagione ad un minuto dalla sirena.
“E’ stata una stagione strana e abbiamo trovato la quadra soltanto nel finale, come dimostrano le ultime tre vittorie di fila – commenta Garibaldi – In vasca, Milano ci ha battuto sia andata che ritorno così hanno meritato i playoff ma, dopo il risultato di oggi a Piacenza, in futuro saprò a chi bussare alla porta…” amara ironia per aver visto sfumare la fase finale, proprio all’ultimo step.
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