Vincere per rendere aritmetica la qualificazione e aspettare poi il risultato dell’altro match per capire se arriverà anche la certezza del primato. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B dello stage group di Champions League la Pro Recco, capolista a punteggio pieno con 9 punti, affronta in trasferta la Dinamo Tbilisi, fanalino di coda a quota 0. Per l’occasione Sandro Sukno deve rinunciare agli infortunati Di Fulvio e Ivovic mentre Hallock è ancora impegnato con la sua nazionale nei giochi panamericani. Rispetta appieno il pronostico della vigilia la formazione ospite che s’impone con il punteggio di 16-9, conquista il quarto successo in altrettante uscite e stacca il pass per la fase successiva. Al cospetto di una rivale volenterosa che, stimolata dal confronto con i migliori, inizia il match senza paura i liguri, consapevoli del proprio valore e dell’enorme differenza di valori in campo, giocano con grande attenzione in fase difensiva e appena accelerano scavano il solco che si rivelerà decisivo. Un indomito Pjesivac, top scorer del match con un poker, prova a trascinare i suoi ma gli ospiti impiegano poco più di un tempo per scrollarsi dalle spalle i rivali. La staffilata con cui Younger spedisce palla all’incrocio per il 3-3 apre un 4-0 che permette al sette in calottina scura di scappare sul +3, margine che la tripletta di Zalanki ed il sigillo di Echenique dilateranno fino al + 6 sul finire della terza frazione. Il sette biancoceleste torna a casa con una prestazione corale decisamente positiva confermando di essere una squadra nella quale ciascun giocatore può risultare decisivo e trovare la stoccata vincente in qualsiasi momento. Dieci giocatori di movimento nel tabellino dei marcatori sugli undici a referto e la più che positiva percentuale di realizzazione in superiorità numerica sono gli indici concreti di una squadra in salute che ha nel mirino la sfida di venerdì prossimo con il Vasas. In un contesto di generale positività merita una menzione speciale Giglio Rossi che entra quando il match è ancora in equilibrio, gioca con grande personalità e trova anche la via della rete.
Credit: Schenone
Ch. League, Dinamo Tbilisi vs Pro Recco 9-16
La Pro Recco fa sua la trasferta di Champions League in Georgia, batte la Dinamo Tbilisi per 9-16 ed è ad un passo dalla qualificazione alla seconda fase con due turni di anticipo: se lo Jug non supererà ai rigori l’Olympiacos nella sfida delle 19, i biancocelesti potranno festeggiare. Dopo un primo tempo in equilibrio, i campioni d’Europa prendono il largo nel secondo e terzo quarto trascinati da un Kakaris immarcabile al centro e da Zalanki a segno tre volte come il greco. Gioia anche per Giglio Rossi, 2004 prodotto del vivaio biancoceleste alla prima rete in Champions League.
Senza Ivovic, Di Fulvio e Hallock, ritorna Aicardi ai due metri. I biancocelesti sono imprecisi in avvio, Del Lungo è miracoloso su Vlahovic ma nulla può su Tankosic che a metà tempo sfrutta la sosta nel pozzetto di Cannella e segna l’1-0. Uomo in più che capitalizza anche Kakaris su assist di Condemi, ma l’equilibrio dura 100 secondi perché Pjesivac si inventa un diagonale dai 7 metri che bacia il palo e si insacca. I ragazzi di Sukno guadagnano una marea di espulsioni con Kakaris e alla sesta, ormai prossimi alla sirena, Cannella non perdona pareggiando i conti (2-2).
La bellissima beduina di Pjesivac dopo appena 25 secondi riporta in vantaggio i georgiani, ma la Pro Recco reagisce e sorpassa: Younger pesca l’incrocio, Rossi alla prima rete in Champions League copia e incolla la prima rete di Kakaris con un tocco al volo sul palo, l’alzo e tiro di Condemi a metà quarto non dà scampo a Razmadze e vale il 3-5. Risultato che cambia ancora a sessanta secondi dalla sirena: l’uomo in più da manuale permette a Kakaris un comodo tocco sotto porta per il +3 che manda le squadre al cambio campo.
Botta e risposta in sei contro cinque in apertura di terzo tempo tra Tkeshelashvili e Fondelli, poi Dzikhtsiarenka accorcia (5-7). Del Lungo nega il meno uno ai padroni di casa e i mancini di Sukno spaccano il match: due volte Zalanki ed Echenique doppiano la Dinamo Tbilisi (5-10). L’ungherese fa tris su rigore conquistato ancora da Kakaris, imprendibile al centro, e chiude il tempo sul +6.
Divario che aumenta anche dopo gli ultimi otto minuti di gioco che la Pro Recco controlla senza problemi chiudendo con la rete di Kakaris del 9-16.
“Alla fine abbiamo vinto facile, ma all’inizio ci siamo trovati un po’ in difficoltà soprattutto in fase offensiva – le parole di Sukno -. Dopo qualche parata del loro portiere abbiamo subito delle controfughe, poi in avvio di secondo tempo abbiamo cambiato marcia e giocato meglio, probabilmente il fatto di aver saltato qualche allenamento ci ha penalizzato”.
Dinamo Tbilisi: Razmadze, Veshaguri, Akhvlediani, Dzikhtsiarenka 1, Tkeshelashvili 1, Vapenski 1, Vlahovic 1, Tankosic 1, Imnaishvili, Magrakvelidze, Malyshau, Pjesivac 4, Gvetadze. All. D. Stanojevic.
Pro Recco: Del Lungo, Iocchi Gratta 1, Zalanki 3 (1 rig.), Cannella 1, Younger 1, Fondelli 2, Presciutti 1, Echenique 2, Condemi 1, Kakaris 3, Aicardi, Rossi 1, Negri. All. S. Sukno.
Arbitri: Milovic (Serbia) e Haentschel (Germania).
Parziali: 2-2, 1-4, 2-5, 4-5.
Superiorità numeriche: DT 5/15, PR 10/18 . Rigori: Pro Recco: 1/1. Usciti per limite di falli: Tkeshelashvili (DT) nel terzo tempo, Presciutti (PR) e Malyshau, Dzikhtsiarenka, Tankosic (DT) nel quarto tempo
Inviaci un tuo commento!