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Inizia oggi la fase decisiva della stagione, quel mese in cui si giocano le partite ad eliminazione diretta, le sfide che consentono di giocarsi le vittorie dei titoli che danno lustro ad una carriera ed ampliano il palmares delle società. Nell’incontro valevole per gara 1 di semifinale dei playoff del campionato di A1 Maschile la Pro Recco, vincitrice della regular season e detentrice del Grande Slam, riceve alla Ferro di Punta Sant’Anna il Telimar, formazione che ha conquistato con merito il quarto posto ma che affronta la difficile trasferta senza Irving, attaccante statunitense che ha vinto la classifica marcatori. Impiega poco più di un tempo per avere ragione dei volenterosi avversari la formazione ligure che dopo aver chiuso gli otto minuti inaugurali sul punteggio di 5-4 aumenta il livello d’intensità sia in difesa che in fase di pressing e costruisce il devastante parziale di 11-3 con cui indirizza l’andamento di una sfida che i liguri vincono meritatamente imponendosi con il punteggio di 18-9. Impressionante la dimostrazione di forza offerta dai ragazzi in calottina bianca che, ad eccezione di una percentuale non positiva messa a referto nel fondamentale della superiorità numerica, dato migliorato nella seconda parte del confronto, su cui certamente Sukno lavorerà in vista dei prossimi match, quando accelerano ripartono ad una velocità supersonica, riescono spesso a risalire la vasca con soli tre passaggi e ricercano con grande veemenza la profondità. I nove giocatori di movimento che iscrivono il proprio nome nel tabellino dei marcatori testimoniano ulteriormente la dirompente potenza di fuoco di una formazione ligure che può contare su Gonzalo Echenique in serata di grazia e autore di una serie di deliziosi assist per i compagni. I siciliani ci provano ma pagano dazio al bruciante cambio di marcia dei rivali, strappo a cui non riescono a replicare in maniera adeguata. C’è bisogno di continuare a lavorare ma mister Baldineti può trarre diverse indicazioni positive dal confronto odierno e diversi segnali su cui lavorare per i prossimi match.

 

Credit: Schenone