La pallanuoto piange la scomparsa di Roberto Perrone, storica firma del giornalismo sportivo
Pubblicato il 30 Gen 2123 12:27
Scrittore e giornalista, appassionato dello sport e della buona cucina, aveva un debole per quella che definiva la "Santa Waterpolo", ma tutto il mondo del nuoto gli voleva bene dopo 25 anni vissuti insieme, lo stimava per l'uomo e il professionista diventato amico e consigliere. Scriviamo al passato, col cuore in subbuglio e confuso, perché Roberto, il maestro Perrone, non c'è più.
Nato a Rapallo il 14 marzo 1957, tifoso del Genoa, ci lascia straordinarie memorie sulle pagine del Corriere della Sera, cui ha lavorato dal 1989 sino alla pensione, sul Corriere dello Sport e su Il Foglio, con cui ha collaborato negli ultimi anni. Aveva iniziato al quotidiano Avvenire (dove si occupa di cronaca sindacale) per poi passare al Giornale nel 1981, a 24 anni.
Nel corso della sua attività ha seguito tutte le manifestazioni sportive più importanti, dalle Olimpiadi ai Mondiali di calcio a tutti i grandi eventi delle discipline acquatiche, e nel contempo si è dedicato a scrivere racconti per ragazzi, libri sportivi e romanzi, l'ultimo "Un odore di Toscano", un nuovo noir pubblicato la scorsa primavera dopo i successi raccolti con la trilogia dell'ex colonnello Annibale Canessa.
Pluripremiato, nel 2011 ha vinto il Premiolino-Premio Birra Moretti perché "La rubrica Scorribande, appuntamento fisso sulle pagine del sabato del Corriere della Sera, è ormai una perla del giornalismo eno-gastronomico", nel 2014 il Premio Bancarella della Cucina con il romanzo "La cucina degli amori impossibili"; è stato il primo autore a raggiungere la finale in due categorie differenti, sport e cucina, del Premio Bancarella. Ospite di molteplici salotti sportivi televisivi, fondatore del blog personale perrisbite.it, era un uomo dal pensiero libero, pronto a esaltare, criticare, difendere e consolare col sorriso, l'ironia e il sigaro ristoratore.
Alla famiglia giungano le condoglianze del presidente Franco Porzio e di tutta la redazione di Waterpolopeople.com
Inviaci un tuo commento!