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La stagione della pallanuoto termina qui. Molti rimarranno delusi, ma è sicuramente la decisione più saggia. Come espresso dalla commissione federale nel suo comunicato stampa, sono stati considerati tutti gli scenari possibili e immaginabili, come la conclusione di alcuni campionati oltre il 30 giugno e anche a settembre, ma "hanno rapidamente preso coscienza dei problemi che avremmo dovuto affrontare". In effetti, oltre ai rischi per la salute che sicuramente persisterebbero, sarebbe anche necessario affrontare i problemi logistici (incertezze sulla riapertura delle piscine, autorizzazioni per i viaggi interregionali, ecc.), così come quello dell'impoverimento degli organici (alcuni contratti dei giocatori terminano alla fine di giugno, mentre altri potrebbero non essere in grado di raggiungere la Francia a causa della chiusura delle frontiere del loro paese). Economicamente, ci sarebbero anche incertezze sulla situazione finanziaria di alcuni club e questioni relative a determinati contratti di sponsorizzazione o di partnership. Troppe incertezze, quindi, per poter organizzare una fine razionale dei campionati.

I campionati maggiori maschili e femminili sono definitivamente interrotti. Non verrà assegnato alcun titolo di Campione di Francia e non ci saranno retrocessioni. La Federazione francese chiederà alla Len per il settore maschile un sesto posto nelle coppe europee, per la cui partecipazione vale la classifica al 13 marzo. Pertanto il Marsiglia partecipà alla Champions League grazie alla Wild Card ottenuta la scorsa stagione, il Pays d'Aix e il Tourcoing giocheranno il turno preliminare di Champions League e Noisy-le-Sec e Strasburgo l'Euro Cup. Il Montpellier sarebbe quindi il beneficiario di un possibile sesto posto.

Per quanto riguarda il campionato di seconda divisione, le prime due classificate al 13 marzo saranno promosse nella massima divisione, conferma che dovranno fare entro il 15 maggio.