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Inizia con il piede giusto la corsa della Croazia che nel match valevole per la prima giornata del girone A del torneo iridato liquida agevolmente l’Australia imponendosi con il punteggio di 13-8 ed agguanta così la Spagna che nella partita inaugurale ha travolto il Sud Africa 21-5. Sarà proprio la sfida di mercoledì contro gli iberici, rivincita della recente finale di Zagabria, a decidere la lotta per il primo posto ed il conseguente passaggio diretto ai quarti di finale, traguardo che potrebbe già regalare a i biancorossi il biglietto per Parigi. I croati dimostrano di aver metabolizzato la delusione causata dalla beffarda sconfitta subita davanti al pubblico amico nella sfida per il titolo europeo e lavorano per trasformarla in energia positiva da riversare in acqua. Il sette in calottina bianca parte forte, indirizza l’andamento del confronto fin dalle battute iniziali, chiude i primi sedici minuti con un perentorio 9-3 e controlla poi, senza alcun affanno, la restante parte della contesa. La truppa allenata da Tucak, che per l’occasione lascia a riposo Krapic e Biljaka conferma di essere una formazione molto solida che imposta il suo gioco su un’ottima fase difensiva nella quale brilla la stella di un Marko Bijac sempre più imprescindibile riferimento per i suoi per poi sfruttare le diverse opzioni offensive di cui dispone. I barracuda possono colpire gli avversari di turno con diversi elementi in grado di capitalizzare la mole di gioco prodotta dalla squadra, inseriscono il proprio nome nel tabellino dei marcatori sette giocatori di movimento sugli undici iscritti a referto, e possono far male in transizione, quando attaccano la difesa schierata e sulle situazioni in superiorità numerica, fondamentale nel quale mettono a referto un eccellente 9/14

 

Credit: Francesco Pasquale Mesiano/DBM