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Un Settebello convincente nella prima uscita del torneo olimpico. La squadra, pur subendo il primo gol, mette subito le cose in chiaro, sfrutta le sue caratteristiche e sfodera una grandissima difesa che gli permette di indirizzare subito la partita. Gli Stati Uniti provano a cercare di rientrare ma una grandissima difesa non consente loro di riavvicinarsi, anzi il Settebello allunga e convince con una grande efficacia al tiro dal perimetro, buone giocate in profondità che caratterizzano l’ottimo esordio che ci aspettavamo. Avanti così!

 

Presciutti
Offre una prova maiuscola tenendo a bada sia Hallock sia Obert. Dall’inizio della gara(in particolare) sino alla fine lascia poco spazio ai centri che annulla completamente e quando può dimostra la sua freddezza anche al tiro.

 

Iocchi Gratta
Sfoggia la sua consueta grinta che associa a grande concretezza. In difesa non è da meno al suo collega di reparto Presciutti ed in attacco sfodera un po’ tutto il suo repertorio sacrificandosi sui due metri insieme a Gianazza per sopperire all’espulsione di Bruni.

 

Di Fulvio
Il capitano si distingue con una prova di qualità e sostanza. Sempre in movimento, rappresenta una spina nel fianco della difesa americana portando profondità e controfughe. Arriva sempre puntuale all’appuntamento con il gol.

 

Gianazza
Se qualcuno nutriva ancora dubbi sulla sua convocazione questa volta se l’è tolto definitivamente. All’esordio assoluto in una competizione internazionale e perlopiù in un’Olimpiade, gioca con disinvoltura incidendo sui due metri con espulsioni, ottimi stacchi dal difensore e gol.

 

Del Lungo
Ormai sta diventando una costante. Marco, coadiuvato da una solida e attenta difesa, erge il solito muro e lascia davvero le briciole ai tiratori americani. Un rendimento davvero impressionante nelle ultime competizioni a cui partecipa.

 

Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM