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Italia-Montenegro: la Top 5 di Francesco Postiglione
Pubblicato il 03 Set 2122 11:05
L’Italia domina la scena anche contro il Montenegro imponendosi per 13-8, chiude in testa a punteggio pieno il girone A e guadagna l’accesso diretto ai quarti di finale. Primo esame superato a pieni voti dal Settebello che è stato sempre in controllo della partita. Quando il Montenegro tenta di rientrare in gara i ragazzi di Campagna sono pronti a smorzarne con puntualità le velleità di rimonta.
Francesco Di Fulvio
Difficile che il pescarese non sia presente nelle partite determinanti. Eccellente in fase di interdizione, in attacco mostra parte del suo repertorio con controfughe, gol e tanti assist al bacio per i compagni.
Difficile che il pescarese non sia presente nelle partite determinanti. Eccellente in fase di interdizione, in attacco mostra parte del suo repertorio con controfughe, gol e tanti assist al bacio per i compagni.
Vincenzo Dolce
Di strada ne ha fatta da quando, da esordiente, stupì il mondo a Gwagju. Con la sua consapevolezza e forza mentale demolisce gli avversari con gol nei momenti topici della contesa e con le consuete sovrapposizioni da centroboa aggiunto.
Di strada ne ha fatta da quando, da esordiente, stupì il mondo a Gwagju. Con la sua consapevolezza e forza mentale demolisce gli avversari con gol nei momenti topici della contesa e con le consuete sovrapposizioni da centroboa aggiunto.
Giacomo Cannella
Ciò che non ti uccide ti fortifica. Giacomo, con umiltà e lavoro, è sempre più conscio delle sue potenzialità e le mostra, a chiare lettere, sia in fase difensiva (con intercetti continui sul perimetro) e con ripartenze fulminee. Ha un braccio devastante e non si tira indietro dai cinque metri dimostrando che i rigori di Budapest sono già ampiamente dimenticati.
Ciò che non ti uccide ti fortifica. Giacomo, con umiltà e lavoro, è sempre più conscio delle sue potenzialità e le mostra, a chiare lettere, sia in fase difensiva (con intercetti continui sul perimetro) e con ripartenze fulminee. Ha un braccio devastante e non si tira indietro dai cinque metri dimostrando che i rigori di Budapest sono già ampiamente dimenticati.
Marco Del Lungo
La concorrenza non può che essere uno stimolo. Marco sfodera una prestazione maiuscola con parate ed uscite determinanti che regalano sicurezza a tutto il reparto difensivo.
La concorrenza non può che essere uno stimolo. Marco sfodera una prestazione maiuscola con parate ed uscite determinanti che regalano sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Luca Damonte
Sa che deve fare gli straordinari per l’assenza del Chalo Echenique e Luca contribuisce con due perle, entrambe su uomo in più, a chiudere definitivamente la partita smorzando ogni velleità di rimonta dei montenegrini.
Sa che deve fare gli straordinari per l’assenza del Chalo Echenique e Luca contribuisce con due perle, entrambe su uomo in più, a chiudere definitivamente la partita smorzando ogni velleità di rimonta dei montenegrini.
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