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Affrontare, con il carattere di chi vuole trasformare la difficoltà in opportunità, la criticità materializzatasi sabato e centrare la vittoria che garantisce l’ingresso in zona medaglie. Nell’incontro valevole per i quarti di finale del campionato europeo l’Italia, qualificatasi come prima del girone A grazie al 13-8 con cui ha superato venerdì il Montenegro, affronta alla Spaladium Arena, fischio d’inizio previsto domani alle ore 16:30 con diretta tv su Raisport + HD, la Francia che, a sorpresa ma meritatamente, negli ottavi ha eliminato, 10-9 il punteggio finale, i campioni olimpici della Serbia. Il cammino fin qui trionfale degli azzurri è stato però scosso dalla comunicazione della Len che, in seguito all’esame delle immagini del match contro le aquile, ha comminato due giornate di squalifica a Vincenzo Renzuto Iodice per brutalità, sanzione provocata dal pugno, sfuggito ai due direttori di gara, che quest’ultimo ha inflitto al diretto avversario, Averka, a palla lontana. La rinuncia forzata all’universale dell’AN Brescia priva il CT di un elemento in grado di farsi valere in marcatura, puntuale nella finalizzazione della manovra e pronto a ricoprire, all’occorrenza, il ruolo di centroboa. A complicare ulteriormente i piani degli azzurri l’obbligo di dover iscrivere a referto solo dodici elementi rinunciando così ad una rotazione preziosa contro una rivale che si rivela sempre avversaria insidiosa e capace di creare diverse difficoltà ai vincitori dell’ultima World League. Sembra difficile da contemplare come scelta ma azzardiamo anche la possibilità che il commissario tecnico possa decidere di rinunciare a Nicosia a vantaggio di un giocatore di movimento per recuperare la rotazione mancante. Gli azzurri non potranno permettersi il lusso di pensare ad un quarto di finale scontato contro una rivale che continua, a grande velocità, il percorso di crescita che punta a Parigi 2024 e ha tratto grande giovamento dall’arrivo in panchina, come assistente di Bruzzo, del tecnico dello Jug Kobescak. Risulterà fondamentale contro una rivale che prova ad impostare la propria partita su ritmi elevati e non molla la presa anche quando si trova in svantaggio tenere alta la concentrazione e controllare la fase d’attacco per evitare di scatenare il gioco in velocità dei “galletti” mentre nella fase di costruzione e finalizzazione del gioco Di Fulvio e compagni hanno già ampiamente dimostrato di possedere un potenziale devastante che è in grado di spazzar via qualsiasi tipo di avversario.
Mister Baldineti presenta così il match:” Domani incontreremo la Francia, squadra rivelazione di questi europei che fino ad ora ha giocata una serie di ottime partite. La ciliegina sulla torta del loro torneo è stata senza dubbio la vittoria sulla Serbia che nessuno si aspettava.  I transalpini hanno il loro punto di forza nel centroboa Vernoux, un ragazzo forte, difficile da marcare, che si gira sempre e che costringerà la difesa azzurra ad un bel lavoro. Crousillat è un mancino esperto che gioca da tanti anni, tira bene e nuota il portiere Fontani si sta comportando in maniera egregia. Sarà una partita non facile ma gli azzurri sapranno affrontarla con la giusta grinta e determinazione e penso che porteremo sicuramente a casa il risultato.”
 
Credits: Andrea Masini/DBM”
 
Credits: Andrea Masini/DBM