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Il TeLiMar a Siracusa nel derby con l’Ortigia
Pubblicato il 07 Mar 2125 12:26
Comunicato Stampa Telimar
Derby in trasferta per il TeLiMar, che nella ventunesima giornata di A1 affronterà il Circolo Canottieri Ortigia 1928. Alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, fischio d’inizio alle 15 di domani, sabato 8 marzo. A dirigere l’incontro saranno i liguri Luca Castagnola e Alessandro Cavallini. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube dei padroni di casa.
Messa da parte l’amarezza per la vittoria sfumata dopo una buona parte del match condotto abbondantemente contro la Training Academy, per il capitano Francesco Paolo Lo Cascio è tempo di concentrarsi sula prossima sfida, che vale molto più dei 3 punti, comunque pesanti in chiave salvezza: “Siamo un po’ delusi – ammette il centroboa palermitano – dall’esito dell'ultima partita. Sabato siamo stati bravi per 3 tempi stando sempre sopra di 4 gol, ma ancora una volta, essendo una squadra con molti giovani, siamo andati fuori giri facendo errori o affrettando troppo le giocate e queste cose, purtroppo, quest’anno le stiamo pagando. Anche a Bologna è stata una partita simile. Siamo stati sempre avanti per poi prendere un 6 a 0 di parziale tra fine terzo e quarto tempo. Ma siamo una buona squadra, che può fare tanto bene, se riusciamo a capire quando accelerare e quando calmare un po’ il gioco per evitare questi blackout”.
Anche l’Ortigia sta vivendo un periodo delicato. Reduce dal pareggio con la De Akker a cui sono seguite tre sconfitte consecutive, l’ultima in casa del Quinto, la squadra di Piccardo si trova all’ottavo posto, a quota 23 punti, proprio davanti al Club dell’Addaura: “Questo è un campionato difficile – prosegue il classe ’89 – perché le squadre di media bassa classifica sono più o meno allo stesso livello. L’Ortigia, che affronteremo domani, è l’eccezione, perché è vero che si trova a sole due lunghezze da noi, ma è pur vero che, come roster, è una squadra che ambisce a palcoscenici ben diversi rispetto al nostro obiettivo, che è sempre stato la salvezza. Sarà un derby duro, probabilmente ancora di più rispetto agli ultimi anni. La posta in palio, purtroppo, non è più un piazzamento tra le prime della classe, ma sono punti pesanti per raggiungere la salvezza ed evitare i playout. Giocare queste partite è sicuramente molto più difficile, perché lo stress è maggiore. Noi, però, faremo di tutto per recuperare i punti persi in casa con la Roma”, conclude il capitano.
Alexandra Araujo, team manager TeLiMar: “Un derby è sempre un derby. In particolare, negli ultimi anni TeLiMar-Ortigia è diventata quasi un classico, una partita attesa da entrambe le squadre, che la preparano sempre con meticolosa attenzione. Domani ci giochiamo un posto in classifica, siamo a due punti da loro, quindi, è possibile il sorpasso e per noi sarebbe una cosa importantissima. Inoltre, veniamo dalla vittoria contro il Quinto e dal pareggio con la Training Academy, che, purtroppo, non ci ha fatto prendere due punti preziosi. A Siracusa, dovremo stringere i denti ancor più del solito se vogliamo portare a casa una vittoria”.
Messa da parte l’amarezza per la vittoria sfumata dopo una buona parte del match condotto abbondantemente contro la Training Academy, per il capitano Francesco Paolo Lo Cascio è tempo di concentrarsi sula prossima sfida, che vale molto più dei 3 punti, comunque pesanti in chiave salvezza: “Siamo un po’ delusi – ammette il centroboa palermitano – dall’esito dell'ultima partita. Sabato siamo stati bravi per 3 tempi stando sempre sopra di 4 gol, ma ancora una volta, essendo una squadra con molti giovani, siamo andati fuori giri facendo errori o affrettando troppo le giocate e queste cose, purtroppo, quest’anno le stiamo pagando. Anche a Bologna è stata una partita simile. Siamo stati sempre avanti per poi prendere un 6 a 0 di parziale tra fine terzo e quarto tempo. Ma siamo una buona squadra, che può fare tanto bene, se riusciamo a capire quando accelerare e quando calmare un po’ il gioco per evitare questi blackout”.
Anche l’Ortigia sta vivendo un periodo delicato. Reduce dal pareggio con la De Akker a cui sono seguite tre sconfitte consecutive, l’ultima in casa del Quinto, la squadra di Piccardo si trova all’ottavo posto, a quota 23 punti, proprio davanti al Club dell’Addaura: “Questo è un campionato difficile – prosegue il classe ’89 – perché le squadre di media bassa classifica sono più o meno allo stesso livello. L’Ortigia, che affronteremo domani, è l’eccezione, perché è vero che si trova a sole due lunghezze da noi, ma è pur vero che, come roster, è una squadra che ambisce a palcoscenici ben diversi rispetto al nostro obiettivo, che è sempre stato la salvezza. Sarà un derby duro, probabilmente ancora di più rispetto agli ultimi anni. La posta in palio, purtroppo, non è più un piazzamento tra le prime della classe, ma sono punti pesanti per raggiungere la salvezza ed evitare i playout. Giocare queste partite è sicuramente molto più difficile, perché lo stress è maggiore. Noi, però, faremo di tutto per recuperare i punti persi in casa con la Roma”, conclude il capitano.
Alexandra Araujo, team manager TeLiMar: “Un derby è sempre un derby. In particolare, negli ultimi anni TeLiMar-Ortigia è diventata quasi un classico, una partita attesa da entrambe le squadre, che la preparano sempre con meticolosa attenzione. Domani ci giochiamo un posto in classifica, siamo a due punti da loro, quindi, è possibile il sorpasso e per noi sarebbe una cosa importantissima. Inoltre, veniamo dalla vittoria contro il Quinto e dal pareggio con la Training Academy, che, purtroppo, non ci ha fatto prendere due punti preziosi. A Siracusa, dovremo stringere i denti ancor più del solito se vogliamo portare a casa una vittoria”.
Credit: Antonio Melita/Telimar
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
Addetta stampa TeLiMar
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