Il processo alle Olimpiadi con Binchi e Postiglione: i verdetti delle semifinali del torneo femminile
Pubblicato il 09 Ago 2124 08:18
Abbiamo assistito a due partite bellissime che terminano entrambe ai tiri di rigore, risultati giusti.
La Spagna prende subito il largo nella sfida contro l’Olanda, scappa sul 6-1 e le avversarie sembrano morte ma riescono a ricucire lo strappo per portare poi la partita alla serie dai cinque metri. Una partita dai due volti, la prima metà è completamente appannaggio delle iberiche, la seconda è tutta di marca olandese per un pareggio complessivamente giusto che rimanda il verdetto alla sfida dal dischetto dove segnano tutte le giocatrici ad eccezione della Sleekong, murata dalla Terrè, con Maica Garcia che mette il sigillo sul passaggio in finale della truppa di Miki Oca. Bellissimo confronto, grandi individualità su entrambi i fronti però la Spagna è quella che ha avuto il percorso più netto e si conquista la finale.
Copione identico dall’altra parte del tabellone. Le australiane incontrano le statunitensi che nella prima parte della partita entrano con il piglio giusto, le sottomettono con grandi ripartenze e tiri da fuori. Sembrano i colpi del ko nei confronti delle cangure australiane che invece reagiscono grazie alla loro mancina Abby Andrews che sigla un poker in una semifinale olimpica e poi sale in cattedra la Halligan che trascina le compagne ad una finale giustissima, conquistata con il cuore, frutto di un grande percorso continuo e costante delle australiane che crescono durante la competizione. Ai rigori sono tutte impeccabili nel primo giro ma alla prima conclusione della seconda tornata le americane sbagliano con la parata della Palm, altra grandissima protagonista di questa squadra.
La finale sarà Spagna-Australia, sfida giusta per quanto visto nel torneo. Assisteremo ad una partita completamente aperta e da giocare.
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