Il processo alle Olimpiadi con Binchi e Postiglione: i verdetti della prima giornata del torneo maschile
Pubblicato il 29 Lug 2124 07:41
L‘apertura è di un’ottima Spagna guidata da Perrone e Munarriz che con qualche difficoltà, dovuta probabilmente all’orario mattutino, si è sbarazzata dell’Australia. La formazione iberica rimane sicuramente tra le favorite per la vittoria finale.
La Serbia ha avuto un avversario come sempre difficile ed insidioso quale il Giappone che non ha lasciato mai allungare e ha sempre ricucito arrivando a ridosso della detentrice del titolo che con un Dusan Mandic scatenato è riuscita ad avere la meglio. Se questa è la Serbia probabilmente non è ancora tornata ad essere quella formazione di prima fascia ammirata fino alle Olimpiadi di Tokyo.
Un Settebello convincente che strapazza gli Stati Uniti con una difesa molto solida, buone giocate e buon controllo del gioco che lasciano ben sperare in vista delle prossime partite. I giovani, che danno linfa vitale a questa nazionale, sono perfettamente amalgamati ai senatori.
Croazia e Montenegro hanno dato vita ad una bella partita, ben giocata da entrambe le squadre in cui la Croazia ha dimostrato di avere quell’attitudine a partite di questo genere e di essere una formazione più esperta rispetto al Montenegro che ancora deve fare quel salto di qualità.
La Francia sente all’inizio il peso dell’Olimpiade, il peso di giocare in casa e gioca contro una rivale che si è legata al dito la sconfitta di Doha. I padroni di casa all’inizio non scendono in acqua, i magiari scappano fino al 6-1 quando Bodegas suona la carica ai compagni, i transalpini iniziano a crederci e confezionano una grandissima remuntada che, peccato per il rigore sbagliato da Vernoux, gli consente di rientrare fino al -1. Davvero una bellissima partita.
In chiusura di giornata la Grecia, trascinata dal poker di Argyropoulos, doppia 14-7 la Romania.
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